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Apro gli occhi. Cosa é successo? Ah giusto: lite, Alex, coccole.. Ci siamo addormentati l'uno abbracciato all'altro, stava piangendo e ci stavamo coccolando. Siccome ho ripreso energie decido di cercare un qualcosa da mangiare. Mi alzo lentamente e mi reco in cucina.. Apro il frigo.. Non c'é granché.. Apro il freezer e c'é una piccola teglia di lasagna congelata, non sarà qui da molto perché non é ancora del tutto congelata. La metto le microonde e preparo la tavola per due persone. Miracolosamente ho trovato tutto ed é tutto pronto, ora manca solo Alex, ma non voglio svegliarlo, é così dolce mentre dorme..
Decido di andare a caccia del bagno, puzzo e ho bisogno di lavarmi.. Prendo un asciugamano grande e uno piccolo, il sapone, lo shampoo.. E mi immergo nella vasca, ne avevo proprio bisogno.

Asciugo un po i miei lunghi capelli ma li tengo sciolti, non trovo il phono ne un codino.. Certo, Alex é un uomo, non ha queste cose..
Navigo per la casa in cerca di qualcosa che posso indossare e mi accorgo che é piccola ma bella. Trovo una stanza, a letto matrimoniale e ben ordinata. Apro un cassetro e vedo una maglia blu lunga e larga. É molto bella, la indosso e mi accorgo che mi sta anche bene. Copre il giusto necessario. Esco dalla stanza e vedo Alex che mi sta fissando, appena mi vede lo sguardo é rilassato e mi sorride.
«Ho dormito così tanto o sei tu che sei velocissima?» ride e continua «Trattala bene quella maglia, é la mia preferita» mi sorride.
«I miei vestiti erano sporchi» intervengo imbarazzata.
«Tranquilla. Se me li dai li metto a lavare»
Gli sorrido e lo sorpasso, prendo i vestiti e gli asciugamani che ho usato, lui é dietro di me. «Dove tieni la lavatrice?» domando.
«Seguimi» mi prende per mano e mi dirige in uno stanzino molto profumato e piccolino, dove c'é la lavatrice, l'asciugatrice, uno stendino e un piano per stirare i vestiti. Apro la lavatrice, metto i panni al suo interno e chiudo. Alex mette i detersivi nel contenitore e si gira verso l'armadio per metterli in ordine, io mi siedo sopra alla lavatrice e appena si gira verso di me rimane sorpreso e divertito.
«Che ci fai la sopra? Dai scendi che devo accenderla, poi dobbiamo ancora mangiare e potrai sederti a tavola»
Io rimango seria. Lo prendo per il collo e lo abbraccio.
«Sei stato coraggioso e dolce, hai reagito per proteggermi e mi hai salvata, chissà come poteva finire.. Ti ringrazio molto, se c'é un modo per sdebitarmi..» lo guardo e vado fuori controllo per quel verde intenso che ha negli occhi: una volta che li provi, come la droga, non capisci più un cazzo.
E difatti lo bacio come se fosse la fine del mondo, scordando i miei sentimenti, scordando chi sono, scordando cosa é successo.. Scordando tutto.
«Sinceramente non vedevo l'ora di questo momento» sussurra tra le mie labbra.
«Non so quello che sto facendo, ma non voglio pensare a nulla, ti voglio» aggiungo io.
«Non sai quanto mi eccita sentirti dire 'ti voglio', come lo dici tu mi fa impazzire» a queste parole gli sbottono i pantaloncini e li lascio scivolare, gli tolgo la canotta e lo bacio ovunque. So che mi sta facendo un succhiotto al collo ma non mi interessa in questo momento. Lo graffio e preme i suoi gioielli all'interno della mia coscia, é eccitato, mi lecca il lobo dell'orecchio e gemo. Passa la mano sotto alla mia maglia e mi accarezza ovunque. «Ti voglio con la mia maglia, mi ecciti ancora di più» mi da piccoli baci sul collo e gemo.
Ad un certo punto mette due dita dentro e le spinge «Uhm ti sei preparata» continua la tortura leccandomi nuovamente il lobo dell'orecchio. All'improvviso mi prende in braccio e, continuando a baciarmi, andiamo in camera. Mi fa sedere al bordo del letto matrimoniale, si gira e mi fissa nello specchio, apre una scatola e tira fuori un preservativo. Si gira con calma verso di me, poi all'improvviso corre e mi ritrovo sdraiata e il suo corpo sopra il mio, travolti in un bacio. E ci perdiamo.

Un Sentimento ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora