Julie
Sua.
Così mi sentivo in quell'istante. Sua. Abbandonata tra le sue braccia, li dove volevo essere. Come potevo sentire quel desiderio e quel trasporto per un uomo che in fondo conoscevo appena? Piccolo particolare. .. mi sembrava di conoscerlo da sempre.
Le sue braccia mi custodivano come la cosa più preziosa e io mi sentivo esattamente cosi, preziosa come un gioiello inestimabile; mi baciava delicatamente e con trasporto crescente, e lo sentivo arrivare fino al profondo dell'anima , mi possedeva li nell'anima , e non avrei potuto resistere oltre.Mi staccò da lui che mi guarda confuso, completamente preso da qualcosa che gli sembra forse sconosciuto, mentre una fitta improvvisa mi attraversa il ventre .
Ma mi avvicino nuovamente e prendo per mano, lo conduco verso il mio letto. Io voglio. Voglio essere sua, voglio che lui sia mio.
Mi segue non lasciando mai il mio sguardo, ma un ombra si affaccia nei suoi occhi.- Ti voglio amare Julie... perché io ti amo Julie..., ma tu non provi lo stesso per me. Saremo l'uno dell'altra quando saprai ... quando capirai cosa sono per te...-
- Adam... dimmi ti prego... come puoi amarmi? Mi conosci appena, comunque non davvero eppure sembri così preso e così convinto di amare me! Come puoi? Come puoi essere così certo di ciò che provi? -
- Julie... io non ti incontrata qualche settimana fa... io ti ho conosciuta in circostanze che certo hanno cambiato la vita di entrambi. -
- Non capisco... -
- Lo so... cercherò di spiegarti... - .
Si siede vicino a me, prende le mie mani, le accarezza dolcemente, le sfiora con un bacio. Mi guarda intensamente negli occhi e io mi perdo...
Rivedo quello sguardo su di me, ma non sono qui, e non è adesso.
Sono in un altro luogo. Lontano, nel tempo e nello spazio.- La prima volta che ti ho vista mi hai folgorato. Colpito come non avrei mai pensato potesse accadermi. Sei entrata nella Galleria, sola, fiera, i tuoi genitori ti seguivano chiaramente fieri di te, felici di condividere con te ciò che sei. Non ho visto più nulla veramente quella sera, nulla che non fossi tu. E poi quello che è successo dopo ha sconvolto tutti... E io ti ho vista piangere e urlare e non ho saputo starti vicino, non ho potuto fare ciò che volevo, consolarti, tenerti stretta, non farti sentire sola. Ma da quel momento il mio cuore è stato sempre vicino al tuo. Ho seguito la tua storia, perché in qualche modo era anche mia, tu avevi il mio cuore e ho visto la tua disperazione ... E poi mi sono reso conto che non avevo il coraggio di venire da te e dirti cosa sentivo. Del resto come avrei potuto? Mi avresti preso per matto, un folle, un mitomane... ho deciso di lasciare San Francisco... ricominciare a vivere qui, lontano perché sapevo che le mie speranze con te erano pari a zero... E io dovevo vivere...
Quando ti ho reincontrata per strada e ti ho aiutato con le arance che ti ho fatto cadere... volevo sparire, ma mi sono reso conto che non potevo... che forse il destino era diverso e io non potevo far nulla.... il mio cuore scappava dal mio petto e io sapevo da chi voleva tornare. Così ho fatto tutto il resto. .. ho rilevato la Galleria Stein... E tu , non so perché, mi sei venuta incontro... forse hai sentito che il mio cuore batteva solo per te... Non so... ma sono qui. Ora. Con te. A volere ciò che vuoi anche tu... ma io desidero che tu mi ami come io ti amo ... solo così sentirò che tutto questo è giusto... nella mia vita di errori e di sbagli, voglio che questa cosa sia giusta, davvero , fino in fondo... o non lo sarà affatto.-Non sono in grado di dire nulla. Non riesco a far nulla. Sento solo le lacrime scivolare sul mio viso e lui le asciuga con un bacio... lo abbraccio d'istinto... lo stringo forte e lui mi stringe nello stesso modo. Fusi in un abbraccio che va al di là di ogni parola detta e non detta.
Se prima non mi era chiaro ora lo è, eccome.
So perché. So come mi attira verso di lui irresistibilmente.
So. Cosa sento. Lo so con certezza. Il suo amore ha plasmato ogni volontà ed io mi sono innamorata. Di ogni suo gesto, di ogni respiro, di ogni pensiero. E voglio che si prenda cura di me. Lo voglio. E io mi prenderò cura di lui. Lo voglio.- Tienimi stretta... - gli dico piano.
- Anche per sempre se vorrai-.
- Non riesco a capire tutto questo fino in fondo...ma so che tu mi aiuterai.-
- Non c'è molto da capire... io ti conosco da sempre. Il mio cuore ti ha riconosciuta appena varcata la soglia della Galleria di San Francisco. E io ho capito che eri l'altra metà di me. Ne sono così certo da averne quasi paura. Ma sento che è così. Quando ti sfiorò o ti abbraccio, come in questo momento, sento che il cerchio si chiude, come se tu ci fossi sempre stata, prima di ogni cosa, prima di tutto. Può far paura... ma io non so come oppormi a tutto questo. In realtà non posso e non voglio farlo. Voglio solo amarti. -Mio Dio... anche lui pensa che ci conosciamo da sempre...
Lo sento così vicino che il suo cuore mi batte in gola.
Mi sciolgo piano dal nostro abbraccio e di nuovo una fitta mi taglia a metà. Mi sento smarrita, il suo contatto essenziale. Il respiro mozzato.
Il suo tocco indispensabile.
Il mio sguardo riflette tutto questo. È evidente. E Adam ha capito . Mi guarda e un sorriso immenso e disarmante mi travolge.
Vuole solo amarmi... anch'io voglio amarlo. Non posso nasconderlo. Non potrei perché non ci riesco.
Cerco nuovamente le sue mani. Le voglio su di me. Le sue braccia a cingermi, per tenermi al sicuro. Le sue labbra ad accarezzare la mia pelle, e le mie labbra sulle sue, a saziarmi di lui . Voglio tutto questo . Non posso fare ameno di volerlo.
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ONLY A KISS
RomanceLasciare tutto, cambiare città, cambiare Stato, cambiare vita. Certa che dopo tutto il dolore, le perdite subite, le delusioni non avrai più una vita , degli affetti, un amore. Julie vive per vivere, uniche passioni l'arte, il cinema , i libri...