Capitolo 12 : My desire

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Julie

Non riesco a credere a tutto quello che è successo, che sta ancora succedendo.
Sono confusa , ma anche così piena di aspettative che ho il timore profondo di restare delusa.
Mio Dio quanto vorrei che Adam mi baciasse, che mi volesse per se'!
Ma da dove viene in me tutto questo folle sentire per qualcuno che conosco appena o meglio che non conosco affatto ... ?
Mentre mi teneva per mano ha creduto di essere vissuta solo per quello , mentre mi portava in braccio tra i volti stupiti dei passanti, davanti agli occhi increduli di Jackie. ... mi sentivo nata per stare li, tra quelle braccia, le sue.
E ora siamo qui da soli... il mio desiderio cresce intenso in me mentre i suoi occhi di ghiaccio mi scrutano nel profondo.

-Un buon the sarebbe ideale per scaldarsi un po', non credi? - dico sorridendo.
- È una buona idea.-
- Vado a prepararlo... siediti pure , arrivo subito. -
Mentre preparò il the penso solo che non vorrei che fosse questo a scaldarmi. Ma lui.
Che le sue braccia mi tenessero stretta, al sicuro, lontano dai pericoli che il mondo presenta. Questo vorrei , e che mi prendesse con passione, con l'amore che ho sentito in quel bacio , in quel cinema... che meraviglia se fosse lui il mio Bogart ... di quella sera... della mia vita. ..
Sogno troppo io . Troppo. Devo guardare la realtà in faccia. Non troverò mai chi mi ha baciata in quel cinema e io sono qui ora e lui, Adam, è qui con me.
Mi attrae ed è molto difficile per me resistere...
Il fischiare della teiera mi riporta nella realtà contingente.
Verso l'acqua e porto tutto di là.

- Ce l'ho fatta... scegli la fragranza che preferisci... del the... intendevo. -
- Earl grey è il mio preferito... -
- Eccolo... anche a me piace molto ... -
Quattro lunghissimi minuti di infusione...
Silenziosi e lunghi. L'imbarazzo che impregna l'aria la rende irrespirabile... ho di nuovo un gran caldo e fuori sembra una succursale del Polo...
Gli porgo la tazza e le nostre mani si sfiorano... un brivido mi attraversa... questa situazione è un po troppo intima forse...
Il suo sguardo, i suoi occhi non mi hanno mai lasciato e credo che neanch'io abbia mai lasciato i suoi... l'imbarazzo sta lasciando spazio ad una tensione strana .
Non ho mai provato niente del genere... mi sta calamitando e non riesco a capire cosa fare. Mi guarda così intensamente che credo riesca anche a vedere cosa penso , cosa provo ... vorrei accarezzargli il viso, sentire il calore della sua pelle, sentirne il profumo, il sapore... ho l'impressione che lui si trovi nelle stesse condizioni....

Posa la tazza all'improvviso, il liquido dorato in parte ancora non consumato si muove piano e io mi perdo per un istante a guardarlo . Toglie la tazza dalle mie mani e mi accorgo che è così vicino... sento il suo respiro ... e fa a me ciò che io desideravo fare a lui.
Mi accarezza delicatamente il viso e chiudo gli occhi in modo istintivo...
Baciami ti prego... Adam ...
Di nuovo le sue mani prendono le mie e le bacia come se fossero la cosa più preziosa...
- Adam... - sussurro - Io vorrei ... oh Adam... io...-
- Julie ... ciò che provo per te, adesso, in questo momento, probabilmente non riusciresti a comprenderlo fino in fondo... Non saprei spiegartelo appieno... io sono innamorato... tu non credo... e vorrei che anche tu lo fossi... so che sembra assurdo... che non è automatico... perdonami ma desidero talmente tanto che sia tu la mia donna che non so come gestire la cosa ... e credimi proprio non è da me. -
- Adam... io sono qui. Qualcosa che non riesco a definire mi spinge verso di te ... Non riesco a starti lontano.-
Finalmente posso accarezzargli il viso e lo sento quasi tremare; passo le dita trai suoi capelli e sono sempre più vicina, sento lo suo cuore battere un ritmo frenetico...
E poi si muove dolce verso di me, le sue carezze, finalmente , ancora sul mio viso e non appena chiudo gli occhi sento le sue labbra sul mio collo, poi sul mio viso, sui miei occhi. Mi sfiora e piccoli baci restano, dappertutto laddove è passato , ancora e ancora.
Si può essere felici? Si ... basta così poco...
Ma io voglio di più... voglio di più.
Cerco la sua bocca... la voglio sulla mia, voglio sentire il suo sapore.
Fugge altrove , su di me e a stento mantengo il controllo mentre bacia il mio collo e il desiderio di lui si scatena tra le mie gambe... il fuoco, un calore incontrollato.
Lo cerco ancora, perché io non mi arrendo e per un istante ci fermiamo a guardarci, occhi negli occhi... lo vuoi anche tu... io lo so.
- Non fuggire Adam ...- dico piano , non sentirà.
E quando mi avvicino decisa non fugge... anzi ... quando lo sfioro sulle labbra con le mie... ancora brividi... ma poi lascio che il bacio mi abbandoni e lo prenda e le nostre labbra si assaggiano piano e poi sempre più decise; il tocco delicato e profondo della sua lingua mi stordisce, e non faccio altro che farmi travolgere da un bacio sempre più profondo e sensuale... mi inchioda , mi toglie il fiato e non riesco a fermarmi neanche a respirare... se mi staccò da lui per un istante una fitta di dolore mi attraversa il petto e di nuovo il contatto , il suo sapore, mi salvano da un inspiegabile smarrimento.

Non so quanto possa essere durato , minuti, pochi, tanti, tantissimi...
Le fiamme mi stanno divorando e sento un bisogno quasi irrefrenabile... e non so neanche come mi metto a cavalcioni su di lui... lo sento... anche lui sentirà il mio calore ... Non sembra fuggire ... mi muovo piano su di lui .... le nostre labbra incollate le une alle altre e le sue mani mi accarezzano la schiena nuda... ogni centimetro , mentre i brividi mi scuotono nel profondo... sembra inevitabile andare oltre...
Serra i miei fianchi e penso che è ora e che siamo qui , noi , soltanto.
Mi stende sul divano ed è su di me , potente e bellissimo... il suo sguardo ardente mi sta sciogliendo e sono certa che possa fare di me ciò che vuole .
Mi bacia ancora con trasporto, sempre più profondamente e io sono alla sua mercé.
Voglio far l'amore con lui, lo desidero tanto che fa male...
E poi si stacca da me, fissandomi come non mi riconoscesse...
Mi accarezza ancora e solleva il suo corpo dal mio.
Senza una parola mi guarda ancora e si dirige verso la porta .
Non comprendo cosa possa essermi persa . Sta andando via . Solo questo so.
Esce . Chiude . Sono sola.
Cristo ! Non capisco! Io non ho....non ho fatto nulla di strano... lui mi voleva almeno quanto lo voglio io.... e ora è andato via . Mi sento come una barca in alto mare.... senza nocchiero, sola in mezzo ad una tempesta di sentimenti contrastanti....
È tardi , ma non riesco a spegnermi in un sonno che non mi guarirà. .. anche se dovrei...

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