La mattina dopo si svegliò con un mal di testa allucinante non riusciva neanche a pensare che le venivano delle fitte da farla piegare in due dal dolore.Trovò degli antidolorifici sul tavolino vicino al mio letto dell'ospedale,oggi sarebbe andata via da quell' inferno.Sua madre questa mattina le aveva inviato un messaggio per avvisarla che in mattinata o sul tardi pomeriggio sarebbero andati in ospedale per firmare le carte del rientro.
Si riaddormentò sentendo ancora lo stress e l'ansia dei giorni prima che non voleva andarsene;verso le tre del pomeriggio si svegliò sentendo la porta aprirsi.
-Buongiorno dormigliona-la voce di Alec a prima mattina-pomeriggio era meglio di qualsiasi cosa che si potesse chiedere.
Ma cosa stai pensando?
Melo chiedo anche io.
-Buongiorno anche a te protetto-disse lei con occhi ancora appannati e la voce divertita.
-Protettore?Un altro soprannome?-le chiese facendo poi una risata divertita.
-Sai mi hai salvato dal mio più grande incubo-Scarlett si rese conto di ciò che aveva detto e sene pentì non si dovevano dire i punti deboli a nessuno perchè possono ritorcersi contro.
-Incubo?-chiese lui allibito ma senza presa in giro.Alexander era davvero sconvolto da ciò che aveva scoperto,una ragazza come lei stava scrollando e non c'era nessuno a sostenerla neanche i suoi genitori apparentemente.
Si fece una promessa da solo,avrebbe protetto quella ragazza da un qualsiasi pericolo in cui si sarebbe trovata.La bruna tutto pepe gli aveva cambiato la vita con un solo sguardo,sapeva farsi rispettare,poteva sembrare fragile ma dietro a questo c'era una guerriera pronta a tutto che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno.
-Ehm diciamo di si mi ha sempre spaventata-disse la mora.
-Stai tranquilla ora ci sono io-le disse.
Scarlett gli fece un sorriso timido ma allo stesso tempo profondo e pieno di significato.
Poco dopo entrarono i genitori della ragazza dicendole che potevano tornare a casa.
-Alexander vuoi venire a mangiare da noi- le chiese la madre di Scarlett.
-Se non disturbo mi farebbe piacere signora Brown-disse timido.
-Nessun problema tesoro-disse la signora sorridendo.
Entrarono tutti in macchina e calò un silenzio imbarazzante finchè i due coniugi Brown non iniziarono a parlare di progetti lavorativi.
I due ragazzi restarono in silenzio ma era un silenzio che un significato,Alec mise una mano sul suo ginocchio e le fece appoggiare la testa nell'incavo del suo collo.
STAI LEGGENDO
The Fighter
ParanormalDue ragazzi apparentemente normali che si incontrano senza un motivo specifico.... Entrambi con passati burrascosi ma in fondo hanno un cuore d'oro,si salveranno a vicenda senza rendersene conto. Tanto amore nascerà tra loro due Sarà stata la sorte...