18°Il litigio

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Scarlett era da giorni chiusa nel seminterrato di casa sua con i guantoni sempre nelle mani,la mattina e il pomeriggio fino a tardi si allenava senza fermarsi un secondo, la sera invece saliva in camera sua si disinfettava le nocche scorticate e poi crollava a dormire per poi riprendere la mattina allo stesso modo.

Alexander dal canto suo era molto preoccupato erano giorni che chiamava e mandava messaggi alla bruna fino ad intasarle la segreteria ma lei non aveva mai risposto,così decise di andare a casa sua per vedere la situazione.Dopo cinque minuti arrivò e sentì con il suo udito avanzato delle grida provenire dalla villa di Scarlett.

-Sono giorni che non mangi non puoi continuare così il tuo fisico ne risente-disse la madre.
-

Sto bene altrimenti sarei già svenuta oppure sarei in ospedale non pensi?-disse la figlia.
-Oh no tu adesso ti metti a tavola e mangi come si deve figlia mia-

-Ma non farmi ridere adesso, io non sono tua figlia e non ho mai capito perchè non melo avete detto,quindi lasciami in pace Elizabeth-disse Scarlett.

Alec decise di entrare e far finire la situazione però vide solo la madre sbigottita e pallida che sembrava stesse per svenire e il rumore di una porta che veniva chiusa con violenza.

Scarlett sene andò da quella stanza colma di bugie da parte dei suoi genitori adottivi e chiuse la porta del seminterrato con violenza facendo vibrare i cardini.Riniziò a dare calci e pugni ma poco dopo decise di uscire nel bosco per schiarirsi le idee.Si tolse i guantoni e le bende con molta cura si mise la sua felpa rossa e uscì dalla finestra però si tagliò con il vetro poichè rotto da anni facendo usci solo una goccia di sangue.

Alec dalla cucina sentì l'odore del sangue della sua compagna e senza tanti convenevoli lasciò li la madre della ragazza e si precipitò di sotto vedendo solo una finestra e una goccia di sangue vicino alla base e poi una figura simile ad un lupo che si inoltrava nella finestra.Uscì pure lui e si mise a correre fino a trasformarsi in un bellissimo lupo nero e bianco e raggiunse la sua compagna.

La bruna intanto correva senza rendersi conto di essere seguita da Alec fino a quando lui non l'atterrò al suolo tenendola ferma con il suo corpo da lupo.

-Dove scappi cucciola?-gli chiese nella mente

-Vado via da quella casa e dalle sue menzogne,devo cercare  mio padre-

-Tu non andrai da nessuna parte invece-

-Questo lo dici tu Alec adesso spostati -

-No per nessun motivo prima ti calmi e poi parliamo per bene-

Lei gli diede ascolto e iniziò a regolarizzare il respiro e il suo cuore e si ritrasformò in umana seguita dal bionda.

-Ti senti meglio ora Sky?-
-

Non tanto-
-Dai andiamo forza-
-No ti ho detto che in quella casa io non ci torno non insistere-
-Va bene allora verrai da me-e senza aspettare una risposta la prese in spalla a mo di sacco di patate.

-No Alec lasciami subito non ti permettere-

Lui in risposta gli diede una pacca sul sedere e lei rise,continuò così fino a casa del  moro dove poi Scarlett crollò in un sonno pieno di sogni,premonizioni e tanto altro.

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