17°La conoscenza e la promessa

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Alec si girò e non vide Scarlett ma oltre quello sentì una tristezza che non gli apparteneva e capì che era quella della bruna e così iniziò a preoccuparsi sul serio.

-Achille verresti con me devo cercarla-chiese all'amico.
-Certo non c'è bisogno di chiederlo-gli disse.
Una cosa che colpì Achille fu la preoccupazione dell'amico verso quella ragazza,lui era il tipico ragazzo stronzo che sene fotteva di tutti a parte le  persone a lui care e probabilmente la bruna era diventata una di quelle poche persone a cui lui teneva davvero.

Scarlett era caduta sulle ginocchia fino ad arrivare alla sabbia bianca e sedersi con poca delicatezza,in quel momento solo il suo sacco da box e i guantoni le avrebbero dato una mano.Sentiva che quel vuoto creato dal padre anni prima ma solo adesso scoperto difficilmente sarebbe stato chiuso,nel profondo lei sperava che sarebbe tornato dandole delle spiegazioni.

Poco dopo sentì un calore che l'avvolgeva e capì che si trattava del moro,si inginocchiò per arrivare alla sua altezza e le asciugò la lacrima che si stava seccando a favore del vento leggero che soffiava sul viso.I suoi occhi erano ancora terribilmente lucidi a causa del ricordo del padre,si girò e vide Alec insieme ad Achille che la osservavano con uno sguardo preoccupato e confuso.

-Sto bene ragazzi non guardatemi come se stessi per morire,devo tirarvi un pugno per farvi capire che è tutto okay?-disse lei ai due ragazzi.

Alec sela rise leggermente del repentaneo ma abituale cambiamento della mora,
-Achille ti presento Scarlett la mia ragazza,Scarlett lui è Achille il mio migliore amico-disse il biondo facendo le presentazioni.

La mora tirò un sorriso e senza troppi convenevoli disse di dover andare a casa poichè sua madre l'aveva precedente chiamata.Alec non parve crederci ma lasciò correre poichè dopo sarebbe andato a controllare la situazione direttamente a casa sua.

Scarlett intanto stava correndo a casa per liberare tutta la frustazione e la rabbia sul sacco da box che era stato risistemato sul soffitto,si fece una copertura di bende sulle nocche per poi indossare i guantoni rossi e blu e iniziare a tirare pugni e calci con tutta la forza che aveva in corpo.Passò dai guanci ai montanti ai calci e tanti altri.

Rimase in quella specie di palestra improvvisata per più di 4 ore,nell'aria si sentiva la tensione della bruna,l'odore dell'intonaco del soffitto che si staccava ogni volta che la ragazza colpi il sacco.Tutto quello che la bruna era intenzionata a fare era ritrovare il suo vero padre e capire il perchè del suo abbandono repentino.

L'unica cosa che Scarlett si promise fu quella di trovare suo padre ma solo dopo essere diventata più forte ed avere il pieno controllo dei suoi poteri sia mentali che fisici.

SPAZIO AUTRICE

Sono tornata con i nuovi capitoli,scusate per eventuali errori.

PERLAS <3

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