Sei ormai fidanzata con Claude da circa due mesi, all'inizio era tutto fantastico... Ti riempiva di regali, attenzioni, coccole e baci, invece ora che vivete insieme e come se foste solo dei comuni coinquilini...
Non dormite nemmeno più insieme, non c'è un motivo, ma allora cosa gli prende ???
Se provi a fagli una domanda ti ignora e se gli vai vicino ti caccia...
Esce e non dice nulla, torna tutto bronzo e si butta sul divano...
Che cosa sta succedendo???
È sera tardi e lui torna a casa con un aura di fumo un alito di alcol e molti lividi sul corpo...
Appena apre la porta lasci il piatto della cena che stavi posando e gli corri vicino vedendo che a mala pena si rege... Lo fai stendere prendi di corsa il kit medico vedendo del sangue uscire sul pettorale sinistro, sbottoni la camicia e gli dici -ti farà un po male- prendi una garza, acqua ossigenata e inizi a disinfettare
Il suo viso si contrae tu tremi un po, per riuscire a medicarlo ti sei dovuta sedere sul divano mettendoti la testa del rosso sulle tue gambe...
-C'è un lato positivo in ciò- arranca a dire lui, tu lo guardi non capendo a cosa si riferisse poi aggiunge -Almeno ho un bel panorama...- Il solito, il solito idiota di cui ti sei perdutamente innamorata...
Ride un pò successivamente aggiunge un -Ahii fai male!!!- tu che eri su un pianeta lontano salti spalancando la bocca -oh, scusa...- dici per poi udire testuali parole...
-Lo so... senza t - shirt sono irresistibile...- dice facendo una delle sue espressione conpiaciute e tu pensi "il solito narcisista..." noti solo in quel istante che stai avvampando, era molto che non stavate così vicini...
Claude si alza ti si avvicina e ti dice -Sai io ti amo?- tu a quelle parole, con occhi lucidi lo baci e lui contracambia dopo un pò si addormenta e tu vai in camera ti stendi sul letto e pensi...
"Dicono che il vino veritas... quindi lui mi ama ancora??" Questo non potevi saperlo poiché il giorno dopo non ricordava molto e mentre il tuo morale era a terra il tempo ti accompagnava...
Lampi, tuoni, fulmini, vento e pioggia, era tutto un disastro...
Lui era seduto sul divano e con il telecomando in mano girava ogni cinque minuti canale, mentre tu eri appena uscita dalla tua camera...
Decidi di provare a parlargli e vedere che reazione ha e soprattutto se ricorda del bacio di ieri notte...
-Claude!?- lo chiami udendo un -si?- a dir poco disinteressato -come ti senti?- chiedi con un docile tono, anche un po preoccupato...
-bene...- risponde lui secco senza degnarti minimamente di uno sguardo; tu non ti arrendi e riprova con un altra domanda...
-Cosa è successo ieri sera?- domandi sul punto più estremo per crollare, -niente che ti interessi...- a quelle parole ci rinunci e mentre un lacrima scende rigando il tuo viso, una decisione si fa in te coraggio...
Prendi una felpa dall'armadio, il cellulare, le chiavi e mentre stai per solcare ingresso di casa Claude ti sorprende con questa domanda...
-Dove vai?- Chiede con tono infastidito, -Dove a te non interessa di ciò che faccio...- rispondi rimanendolo li a fissarti mentre lasci che la porta si chiuda...
Per strada non c'era nessuno e il brutto tempo si faceva sentire...
Ed ora... in quel istante, non erano più solo lacrime sul tuo viso ma anche cristalline gocce di pioggia a bagnare la tua soffice pelle...
-oh...Piove...!!- esclami fissando dei nuvoloni grigi
Per strada non c'era quasi nessuno, Apparte qualche coppia di ragazzi che correvano per non bagnarsi e macchine che rallentavano per non scontrarsi...
La pioggia ti riporta al pensiero di ieri... -Claude...- esclami sospirando
-Hey Bambolina!!- questa voce ti riporta sul pianeta terra, ma chi è quel tizio???
To be continue...