Capitolo 21 •ultimo•

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Leggete l'aggiornamento successivo per le notizie riguardanti la storia. ♡ buona lettura :)

Incontro Maricruz davanti al condominio. "Queste sono le chiavi, se hai bisogno di aiuto non farti problemi a chiamare o chiedere a Jared." Mi da le chiavi in mano ed io le pago in anticipo il primo mese.

"Jared?" Chiedo.

"Il vicino." Dice lei.

"Non si chiamava Rick?"

"Ah! Tiffany, mia cara, con i nomi non sono brava." Ho notato.

"Io sono Vivian." Le ricordo sorridendole gentilmente.

Maricruz si mantiene ancora in salute, ha grandi problemi di memoria, ma se la cava.
Clary e Jamie mi aiutano con le valigie e poi chiedo loro di andare e lasciarmi sola per farmi abituare a stare sola a casa mia.
Casa mia. Che strano dirlo.
Sono sola. Dovrò abituarmi anche a questo.
Sono indipendente, autonoma. Non conosco nessuno e ho poche persone a cui posso chiedere aiuto.
Ammetto di avere paura, ma è stata una mia scelta accettare.
Ma è emozionante.
Convivevo con Kal da almeno 6 mesi, ed era bello non stare più sotto le regole dei propri genitori ed essere liberi. Poter fare quello che si voleva.
Ma da soli, non è bello.

Inizio a sistemare i vestiti nell'armadio, di pulire la casa, spolverare e riorganizzazione la posizione di alcuni mobili. Apro il frigo, vuoto. Per fortuna che ho portato un panino dalla casa di mia zia, domani mi toccherà fare la spesa.
Mi annoio.
Non so più cosa fare.
Maricruz ha lasciato la casa pulita e non ho niente da fare.
Sono sola.
Ormai è sera per fare un giro per il paese.
Cosa faccio?
È troppo presto per chiamare i miei genitori, piuttosto che Kaleb.
Li chiamo alle nove di sera, quando invece da loro sono le sette di mattina.
Sono ancora le sette di sera.

Mi lavo.
Preparo il pigiama, l'intimo e le creme dopo doccia.
Controllo con una mano la temperatura dell'acqua, calda. Mi sto finalmente riscaldando da questo tempo gelido. Londra, è letteralmente l'opposto di Sydney, quindi qui è inverno e fa freddo quando invece in Australia sono quasi tutti al mare, al caldo, in questo periodo. Inizio a insaponarmi i capelli finché ad un certo punto la caldaia si blocca come aveva previsto Maricruz, l'acqua inizia a scorrere fredda e tagliente come il ghiaccio.
Esco tremante dalla doccia e mi copro con un accappatoio alzando il cappuccio. Vado verso la caldaia, dannazione, avrei dovuto chiedere come sbloccarla.

Devo chiedere aiuto a Rick, o Jared. Insomma, al vicino.

Che imbarazzo, come presentazione iniziale mi devo presentare alla sua porta con solo un accappatoio. Almeno l'intimo lo indosso.
Busso imbarazzata alla porta del mio vicino.

Apre la porta e rimango a bocca aperta.

Non ci credo.

Tra tutti i posti, i paesi e le case.
Qui.
Tra tutte le persone che potevo rivedere.
Lui.

"Harry."

Without Him • spin-offDove le storie prendono vita. Scoprilo ora