My secret|Ziam|

Capitolo 4

<<You are so beautiful to me,can't you see?>>

Zayn mi fissò,con sguardo preoccupato.Non aveva idea di quanto avrei stravolto la sua vita...E la mia.

"Liam..."

"No,Zayn,lasciami parlare.Io lo so che questo non è il momento,ma...Non ce la faccio più a tenermi dentro tutto quello che provo.Sto male,amico.Soffro come un cane,perché so già che tutto questo non andrà a finire bene."

La sua espressione cambiò.Era,direi,triste (?),ed i suoi occhi guardarono a terra,nascosti dalle lunghe ciglia,che gli hanno sempre dato un qualcosa di così delicato da farlo sembrare più femminile.

"Ti sei innamorato."sussurrò,sempre con la testa bassa.

Possibile che avesse già capito?

"Zayn,tu mi conosci bene...meglio di chiunque altro.."

"Credevo che mi avresti detto subito di chi.Pensavo...pensavo di poterlo sapere prima."

"No,non hai capito..."

"Liam,non dirmi che non ho capito.Io ti ho sempre detto tutto è subito,mentre tu non riesci nemmeno a parlarmi di una cotta per una ragazza?"

No,non aveva capito proprio nulla.
Scossi la testa.

"Sul serio,hai frainteso."

Riprese a guardarmi.

"Allora cosa c'è?"

Allora fuu io ad abbassare gli occhi,guardandomi le scarpe,che avevano improvvisamente assunto un'aria interessante.Dopo quella notte,pensavo,che mi avrebbero potuto sotterrare.Avevo così paura di perderlo che rischiai di non riuscire a dire mezza parola.
Cosa potevo dire?Non ne avevo idea.C'erano tante cose che volevo che sapesse,eppure non ce la facevo.
"Tutto quello che non ti ho mai detto.",gli avevo risposto.E poi il discorso,la mia dichiarazione d'amore,avevano preso il volo e si erano dissolte dalla mia testa.
E la spiegazione era una sola:non si può parlare con un discorso preparato,già sentito.
Io quella notte imparai che deve essere il cuore a parlare per te,deve farsi investire dalle emozioni del momento.

"Come puoi pensare che io mi sia innamorato di una ragazza",iniziai,"quando ti ho appena riferito che ci sono tante cose che dovrei dire a te?"

Aprì la bocca per ribattere,ma la richiuse subito.

"Pensaci",continuai,"Sai di essere il mio migliore amico,sai che ti direi sempre tutto.Questo è semplicemente qualcosa di spaventoso,che non sono mai riuscito a dirti."

Lo vidi fare mezzo passo indietro,come se avesse avuto paura,paura di me,che non avrei mai potuto fargli del male.

"Liam..."

"Non avere paura,Zayn,ti prego,ascoltami."

Ed in quell'istante vidi i suoi occhi diventare lucidi.

"Ti...ti sei ammalato anche tu?Vuoi lasciarmi anche tu?"

Le lacrime iniziarono a scendere sulle sue guance.
Lasciarlo?Io?Non avrei mai potuto.Il mio scopo era,anzi,quello di portarlo ancora più vicino a me.
Lo presi tra le mie braccia,in cui lui si rifugiò.Annusai il profumo del suo collo,frenando l'istinto pazzo di baciarlo.

"Oh,Zaynie"sussurrai"Mai.No,non sono malato.Sono ferito,quello sì.Ma interiormente."

Staccò il viso dal mio petto,guardandomi negli occhi.
Sciolse l'abbraccio,rimanendomi però molto vicino.

"Liam,parlami ti prego."

Era il momento.Ora o mai più,pensai.
La mia testa era tutto un miscuglio di frasi fatte,di sentenze ingarbugliate,mentre il mio cuore urlava soltanto una cosa.
Ti amo.
Però non potevo dirglielo così,sarebbe fuggito a gambe levate.

"Zayn,io..Non voglio perderti."

A lui scappò un risatina.

"Era questo che dovevi dirmi?Non mi perderai,Liam,sai che sono perso senza di te."

Quelle parole lanciarono una scarica elettrica,dritta nella mia pancia.
Calmo,Liam,mi dissi,calmo.

"Era una premessa,Zay.Un avvertimento."

Il suo sguardo ritornò dubbioso e preoccupato.
Sospirai.

"Sono anni che te lo dovrei dire,ma non ce l'ho mai fatta.Credo di essermelo tenuto nel cuore troppo a lungo.Zayn,tu sei la persona più straordinaria che abbia mai conosciuto.Fin da quel primo giorno,in ospedale,quando solo tu eri lì per me.Allora ero troppo piccolo per capirlo davvero,ma,diamine,me ne accorsi poco dopo,e da allora non ho mai smesso di pensarci.
So che sto prendendo tempo,ma ne ho bisogno.Sono emozionato,sono...sotto pressione.Alle elementari sono stato io quello che cercava di tirarti un po'su,ma dalle medie fino a questo giorno,sei stato tu l'eroe.Tu mi hai salvato,Zayn.Giorno per giorno,anno per anno.Hai reso la mia vita meno impossibile.L'hai resa bella,anche se per gli altri non sono mai valso più di niente.
Tu mi hai insegnato a volare senza ali,mi hai fatto capire quante cose belle ci siano nella vita.E sei qui anche oggi,per farmi imparare quello che ancora non so.
Tutto quello che non ti ho detto si può tradurre in poche parole,che ho paura persino di pensare,perché il terrore che tu possa sparire dalla mia vita è così grande,che mi getterei da un grattacielo pur di evitarlo."feci una piccola pausa"Ma tutti questi discorsi non servono a nulla,vero?"risi amaramente.

Lui non disse niente,rimase lì,fermo con la bocca spalancata.

"Zayn,non potrei...Non potrei mai costringerti a parlarmi ancora dopo stanotte.Trattami male se vuoi,ma permettimi di restare al tuo fianco."

"Ma Liam..."disse lui,con voce spezzata"Come potrei farti questo...?"

"Tu sei l'ultimo che mi abbia mai giudicato,anzi,non l'hai mai fatto.Eppure,dopo questo,non ti biasimerei."

Mi feci avanti,e,finalmente lo dissi,prendendogli le mani.

"Io ti amo,Zayn."sussurrai.

Forse non dovevo.Ma la dichiarazione non mi bastò.
Mi gettai sulle sue labbra carnose,che avevo sempre desiderato così ardentemente.Ne sentii il sapore delicato,caldo,dolce come il modo in cui avrei voluto sussurrargli parole d'amore,e sensuale,come il modo in cui avrei voluto toccarlo.
Per un meraviglioso istante,mi sembrò che le sue labbra avessero ricambiato il mio bacio.
Ma io mi staccai prima di poterlo davvero constatare.
Guardai il mio angelo,arrossito e con gli occhi brillanti.Era sbalordito,ma non mi stava giudicando nemmeno in quel momento.Io,invece,sentii le lacrime pizzicarmi gli occhi.
Mi sarei nascosto per sempre,per la vergogna.

"Perdonami..."mormorai.

Lui fece per tendere la mano verso di me,ma io mi lasciai sopraffare dalla vergogna che avevo di me stesso.
E scappai via dal mio amore.