Capitolo 5

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  <<Pensavo che le pressioni fossero difficili da reggere.È il solo modo in cui posso scappare.Sembra una scelta pesante da prendere.E adesso sono al di sotto di tutto.>>


Non sapevo meglio cosa mi rendesse più disgustoso:il mio essere diverso,sbagliato,la mia esistenza inutile,o semplicemente il fatto di essere scappato via da lui,l'unico capace di accettarmi,nonostante lo schifo che mi sentivo.Zayn era puro,perfetto,non meritava che io lo rovinassi.Meritava tutto il bene di questo mondo,di essere baciato ogni giorno,ogni secondo,di essere sfiorato con la dolcezza che avrei voluto dargli io...che ero sbagliato.

Continuai a correre per non so quanto tempo,sulla strada umida.Una pioggerellina leggera iniziò a scivolarmi sul volto,confondendosi con le mie lacrime.L'immagine dell'espressione del mio angelico amore si presentava insistentemente nella mia testa;il suo sguardo affettuoso,comprensivo,perfino mentre gli confessavo il mio vero essere.Non si era disgustato,non era fuggito:era rimasto lì,tendendomi la mano,aveva quasi ricambiato il mio bacio,forse solo per farmi felice,e poi...aveva sorriso.Era un sorriso strano,indecifrabile,che non gli avevo mai visto prima.Cos'era?Compassione?Provava pena per me?Per questo non mi aveva spinto via?

Le domande si affollavano nella mia mente,pungendomi come insetti,senza lasciarmi in pace.Misi la testa tra le mani,prima di scivolare a terra.Sbattei forte il braccio,e il dolore mi strappò un forte urlo dalla bocca.Mi rimisi a sedere,guardandomi la parte dolorante;c'era un graffio,nulla di grave,in confronto a quello che successe dopo.

Stavo tentando di rialzarmi,ma venni bruscamente spinto di nuovo a terra.Mi guardai attorno,scostandomi i capelli bagnati dalla fronte.Davanti a me c'erano i miei bulli di una vita,Nick,Josh ed Andy.Mi lasciai sfuggire un lamento,che non fece altro che aumentare il loro divertimento.

"Guarda un po' chi abbiamo qui",rise Nick,"Il mio sfigato preferito.Non ti sono bastate le botte di ieri,finocchio?"

"E il tuo amichetto?Si sta trombando la biondina dell'università?Oppure gli fai talmente schifo che ti ha abbandonato qui?Non lo biasimerei..."continuò Josh"Ma prenderei a botte anche lui...magari in situazioni intime...se capisci che intendo."fece l'occhiolino.

La sua allusione sul portarsi a letto Zayn mi fece imbestialire;cercai di dargli un pugno sulla mascella,che aveva accostato al mio viso,ma lui fu più veloce,e mi diede un calcio in pieno stomaco,prima di posarci il piede.

"Non provarci mai più."sussurrò,gelido.

"Io dico che si merita una punizione",disse maliziosamente Andy,"Almeno imparerà a rispettare i suoi superiori."

"Non ci vuole molto per essere più importanti di questo bamboccio,e lui lo sa bene..."fece Nick.

Stranamente,quell'affermazione mi fece sperare che se ne sarebbero andati senza punirmi,ma ben presto capii di essermi sbagliato,perché il bastardo riprese a parlare.

"Ma ha decisamente bisogno di essere punito."

Il terrore mi prese,ma io non riuscii a muovere un passo:mi avrebbero distrutto.Nick tirò fuori un coltellino;non lo usava mai sul mio corpo,lo mostrava solo per mettermi paura.Me lo puntò alla gola,facendomi alzare il mento.

"In piedi."ordinò.

Era la fase uno.Prima mi avrebbero messo in piedi,poi ributtato a terra,causandomi ancora più dolore.Mi alzai,senza proferir parola,mentre Nick intascava il coltellino.Non appena fu sicuro che potevo reggermi sulle mie stesse gambe,mi tirò una ginocchiata sulle palle.Urlai dal dolore,mentre cadevo ancora a terra.Ma prima di poter toccare l'asfalto,Josh prese i miei capelli e mi mise in ginocchio.

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