Capitolo 10: Party

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Mi guardo allo specchio, il vestito acquistato apposta per la festa mi sta davvero bene, le spalle sono coperte dai miei lunghi capelli arricciati. Indosso i tacchi e dò una ripassata al trucco. Attendo la chiamata dei miei amici e intanto cazzeggio un pò sui social. Mi preparo mentalmente che alla festa ci sarà anche Lorenzo, quindi molto probalbimente non sarà facile scappare dal suo sguardo. Dopo un quarto d'ora ricevo la chiamata di Roby che mi avvisa del loro arrivo. Cosí mi guardo per l'ultima volta allo specchio prima di uscire e salutare i miei. Fuori trovo la macchina dei miei amici ed entro recandoci alla festa. Durante il viaggio in macchina ridiamo e scherziamo, ricevendo anche complimenti sul mio abbigliamento.

-A rimocchiare ragazzi, signorina Rita?- chiede spiritoso Peppe ridacchiando. Io alzo gli occhi a cielo ignorandolo completamente, rivolgendo lo sguardo al finestrino.

Passano una ventina di minuti finchè la macchina si ferma di fronte a una villetta gigante. Usciamo e già si può sentire la musica a massimo volume proveniente all'interno. Già mi sento in disagio, infatti Roberta lo nota e si avvicina a me spingendomi da una spalla verso l'ingresso.

-Smettila di fare la noiosa, entriamo.-

-Te l'ho detto che non sono adatta a queste cose! Non ti lamentare se avrò il broncio per tutta la serata!- ribatto sotto il suo sguardo scocciato.

-Ok, ok. Fa quello che vuoi, però entriamo che gli altri già sono dentro.-

Entriamo e la musica mi stordisce subito talmente che è alta, l'odore di alcol mi invade le narici e manca l'aria talmente che si sta stretti.

Disgustoso!

-Prendiamo qualcosa da bere Rita, vieni.- detto questo Roberta mi trascina fino al bancone dove distribuiscono da bere.

-Prego- il tizio dientro al bancone ci rivolge un sorriso pronto per prendere le ordinazioni.

-Per me una birra- risponde Roberta.-Pure per te Rita?-

-Cosa? No, no. Per me un bicchiere d'acqua.- Roberta mi rivolge uno sguardo perplesso ma allo stesso tempo divertito, stessa cosa del cameriere, che soffoca risate.

-A-acqua? Sei ad una festa! Che ci fai con l'acqua? Ti pulisci le mani?- ribatte Roberta ridacchiando.

-Si Roberta. Non ho alcuna intezione di ubriacarmi come il resto di queste persone.- affermo tranquilla, prendendo il bicchiere richiesto.

-Tu sei strana.- mi risponde lei mentre ci allontaniamo dal bancone. Alzo gli occhi a cielo.

Qual'è il problema? Un cazzo di bicchiere d'acqua? Non posso fare il cazzo che voglio?

-Sono matura, no strana- ribatto più tosto irritata.

-Fa come ti pare- alza le spalle lei.

Ci avviciniamo al resto del gruppo seduto comodamente su dei divani tutti quanti con in mano un bicchiere con chissà quale schifo dentro.

-Festa pazzesca, come al solito d'altronde.- esclama Federico finendo tutto in un sorso il
contenuto del bicchiere.

-Rita, perchè non provi un solo sorso?- mi chiede Roberta porgendomi un bicchiere con sicuro dell'alcol dentro.

-No, Roby.-

-Dai un solo sorso, provalo.- mi implora seguita dal resto del gruppo.

Un solo sorso...

-Ok...- appoggio il bicchiere di vetro sulle labbra e ne bevo una piccola quantità. Mi scorre in gola e brucia, davvero tanto. Non sarà di sicuro qualcosa di soft, anzi il contrario, è fortissimo. Però non posso negare che non mi è piaciuto, infatti decido di bere un altro sorso, un altro e ancora un altro, finchè non mi ritrovo il bicchiere completamente vuoto.

-Wow, un solo sorso, eh Rita?- ridacchia maliziosa Roberta colpendomi con il gomito continuamente.

-È buonissimo!- esclamo afferrando un altro bicchiere.

E così mi ritrovo a ridere come una cogliona senza motivo, seguita da tutti i miei amici. Ho iniziato a bere un solo sorso per finire ad arrivare a ingerirli più di 5 con bevande alcoliche.

Sono ubriaca marcia e mi sento male, mi gira la testa e mi sale la nausea. Decido di prendere un pò d'aria fuori.

Appena uscita l'aria fresca mi fa già sentire meglio. Mi guardo in giro e l'unica cosa che vedo sono coppie slinguarsi come furie. Mi sento quasi a disagio. Rimango altri 10 minuti in pace cercando di riprendermi, finchè non sento una mano poggiarsi sul mio fondoschiena. A quel tocco sobbalzo e d'istinto mi scappa un forte schiaffo al colpevole, senza nemmeno vedere chi sia.

-Cazzo piccola! Non ti credevo così...violenta!-

Lorenzo. Dovevo aspettarmelo!

-Non ti permettere di toccarmi con le tue schifose manacce!-

-È colpa tua che giri vestita così tremendamente sexi. Mi provochi!- si difende lui ghignando.

-Smettila! Non ho voglia delle tue solite cose che fai!- lo avverto spingendolo non appena si avvicina a me.

-Dai, ci divertiremo! In macchina mia magari...- mi sursurra all'orecchio cominciando ad accarezzarmi i fianchi per poi prendermi a palpare il sedere.

-Lore...Io...- cerco di pronuciare con flebile voce. Ma l'alcol non mi permette di impedire ciò che sta succedendo. Sposta il viso nel mio collo, torturandolo di baci, morsi e succhiotti.

-Vieni piccola...- mi dice in un sursurro prendendomi per mano, portandomi verso quella che dovrebbe essere la sua macchina, parcheggiata in un posto che nemmeno Gesù sa che esiste. Presa dall'eccitazione e sopratutto dall'alcol mi lascio trasportare, incosciente su quello che succederà all'interno di quell'auto. Domani di sicuro non ricorderò nulla.

Arrivati vicino alla macchina apre la portiera e mi spinge dentro, abbassando i sediolini. Si fionda sulle mie labbra, unendo le nostre lingue che si muovono violentemente. Ricomincia a torturami il collo mentre con le mani mi accarezza le coscie alzando sempre di più il vestitino, arrivando a sfilarmelo, facendomi rimanere in intimo. Anche lui si sfila la maglietta mettendo in mostra il suo fisico magro, ma tremendamente sexi. Mi toglie il reggiseno baciandomi i seni e mi sfila pian piano gli slip, toccando la mia intimidà, facendomi scappare un gemito. Continuiamo finchè non rimaniamo completamente nudi, pronti a cederci.

Questa notte prese il possesso di me, ed io, completamente ubriaca, lo lasciai fare.
Sapevo che non sarei dovuta venire a questa maledetta festa.

MA CIAO!

Emh...lo so dovrei prendermi a schiaffi da sola dall'enorme ritardo. Sorry♥.
Eccovi un capitolino abbastanza...pervy♥(?) So che aspettavate questo momento. Maliziosi♥. Ovviamente in queste scene non aspettatevi chissà cosa, sarò abbastanza soft, poi non so. Come ho la testa, così verrà il capitolo.★
Ok, non ho più niente da dire. Scusate ancora l'enorme ritardo, cercherò di aggiornare più velocemente, non vi prometto nulla. Eh niente.
Bacii

~YOLO~

You and I || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora