-Music
Suga aveva continuato a filmare un pò di cose a caso. Io mi stavo occupando di Hope, Rap, Jimin e Jin. Jimin comunque continuava a stare un pò per conto suo. Sembrava che fosse ancora di malumore.
"Jimin? Perché non ti avvicini di più? "
"Va bene"
Si avvicinò di più ma continuava a rimanere distante con la mente. Poi arrivò l'ora delle presentazioni. Cantarono delle canzoni, che mi piacevano molto come si adattavano alle loro voci. Credo proprio che non mi sarei mai stancata di ascoltarle. Jimin ancora una volta guardava male Jung. Volevo chiedergli se magari era successo qualcosa tra di loro o magari se avesse fatto qualcosa contro di lui. Anche se avevo dei dubbi, di certo Jungkook non aveva fatto nulla contro Jimin. Però avevo paura di farlo arrabbiare ancora di più. "Ehy? Come sono andato?"
"Benissimo. Hai fatto un ottimo lavoro. Vi ameranno, sicuro."
"Grazie, spero sia così.."
"Tranquillo."
"Io continuo a esercitarmi con Tae, ciao"Jung se ne andò da V e Tomoko e notai nuovamente lo sguardo di Jimin. Sembrava arrabbiato, di nuovo, tanto per cambiare. Decisi di andargli a parlare, per provare a farlo sorridere un pò.
"Ehy jimin?"
"Mh?.."
Mi guardò un attimo e poi rigirò di nuovo la testa di lato. Arrivarono Jin e J-hope e Jin iniziò a parlare con Jimin.
"Jimin! Ci riposiamo per un pò e poi riprendiamo. Va bene?."
"Ok, Jin"
"Jimjim? Non sei felice? È un giorno importante oggi. Stasera andiamo a festeggiare al bar. "
"Non mi va di venire"
"Dai, non puoi non venire"
"Non voglio venire a festeggiare una cosa così...sopratutto per quello la..."
"Jim? Perché? Vuoi restare a casa?"
"Si."
"Jimjim!"
"Jimjim? Sembra il nome di una macchina"
Alla mia affermazione tutti risero. Jimin sembrò quasi fare un sorriso, ma sembrò rifiutarsi. Corse verso la porta e se la chiuse di nuovo.
"Si è offeso?"
"Ah... non credo. Tranquilla non penso sia per te."
Rap si avvicinò a noi proccupato.
"Di nuovo? Jimin..."
"Rap?"
"Mh?.."
"Perché Jimin.."
"....Scusatemi ma vado a riprendere quell'idiota."
"Ok..."-Rap
Per l'ennesima volta sono uscito dalla stanza per ritrovare Jimin. L'ennesima volta che si comportava cosi male..con tutti.
Glielo avevo ripetuto mille volte, ma sembrava che ogni volta non mi stesse ad ascoltare. Non sapevo che fare, la situazione mi sarebbe sfuggita di mano.
Lo trovai seduto su una sedia lungo il corridoio. Aveva gli occhi chiusi.
"Jimin?"
"Si..Rap? Ancora le stesse cose? Sei stancante sai!"
"Jimin! Sto davvero pensando di darti una vacanza..e non solo lontano dallo studio ma anche da qui. Dalla nostra casa e dalla nostra città."
"E io vorrei prendermi una vacanza. Ma per sempre."
"Jimin. No. Ok? So di essere stancante, che ti ripeto le stesse cose ogni giorno. So che sei stanco per tutto quello. Lo so, però so che non ci provi nemmeno! "
"E sai anche che te l'ho detto mille volte anche io, che non c'è l'ha faccio. Non riesco nemmeno a provarci, è più forte di me. Non...voglio vederlo!"
"Siamo un gruppo."
"È per questo che non avresti dovuto farlo entrare nei BTS. Stavamo meglio prima."
"No. Non stavamo meglio, Jimin. Sei tu il problema. Ti appoggio sempre, ma stai sbagliando. "
"E tu...tu dici di ascoltarmi e nemmeno provi a capirmi"
"Ci provo. Ma ho un gruppo da tenere unito. Ho degli amici da proteggere. Jimin? Per favore.."
"Ancora? "
"Che ti succede?"
"Lo dovresti sapere bene, no?"
"Si, ma... cosi non ti sei mai comportato. "
"Se ti ho spiegato il motivo dovresti capirlo."
"No."
"Come sempre. "
"Jimin, cavolo! "
"Cosa?! Ho provato a spiegarti cosa mi è successo, anche se nemmeno io l'ho capito bene. L'unica cosa che ho capito è che fa male, e che tu non cerchi di aiutarmi. Sei l'unico su cui posso contare."
"Lo so.... solo che, ci sono la dentro altre 6 persone che contano su di me. Ho cercato di aiutarti. Ma li ho visti e ho capito che sarebbero stati preziosi, forse lo capirai anche tu."
"Rap..sono stanco davvero. Voglio andare. Non trovo la forza di ballare"
"Nemmeno..."
"No..."
"Riposati eh"
"Si certo."
Si era comportato da stronzo per tutti il tempo e poi improvvisamente avevo visto una grande stanchezza. So che si sentiva tradito perché li avevo fatti entrare però non ho potuto fare altro.-Suga
Io e lei stavamo parlando. Ero davvero felice perché stavamo avendo momenti "da soli", in cui potevo conescerla meglio.
"Jimin non è tornato?"
"Mh non lo so. Forse era un pò stanco."
"Forse...."
"Stasera andiamo a festeggiare. "
"Già"
"Ti piace la voce di V?"
"Si è molto bella... e profonda. Ma anche la tua mi piace. Sei molto bravo sai."
"Ah grazie.."
Sebbene con lei mi stessi divertendo mi stavo preoccupando per Jimin, cosi andai da J-hope e Rap.
"È andato a casa.."
"Qual'è il suo problema con Jung?"
"Non lo so..."
"Stasera verrà? "
"Non credo. Cercherò di convicerlo."
"Mh anche io"
"Bene! Anche io ci sto provando. Più chiedere a Music se ci prova anche lei?"
"Certo"
Andai da lei e le disse di Jimin.
"Ok! Ci provo subito."Me ne tornai da Tomoko e le spiegai del messaggio e anche lei decise di partecipare.
-Jimin
Mi stesi a letto, stanco, triste e arrabbiato. Dopo circa 10 minuti iniziarono ad arrivare una raffica di messaggi al mio telefono. L'ho presi ma ne arrivarono altri.Tomoko:
"Ehy Jimin? Eh? stasera festeggiamo.. so che probabilmente non ne hai voglia. Ma che ne dici di venire? Mancheresti al gruppo. "J-hope:
"Jiminnieeeee. Non fare il brontolone e vieni. Ti voglio bene lo sai no? Jiminnieeeeeee lo sai ti romperò così tanto che dovrai venire"
Suga:
"Jimin? Non so se sei arrabbiato e forse non sei in vena. Ma vieni...conosceremo meglio anche Tomoko e Music..Dai"RapMonster:
"Davvero scusa. Però per favore, vieni. Fallo per me....Jimin....Scusa. Ti voglio bene lo sai. Non mi piace litigare con voi e con te.."Jin:
"Lo sai che mi stai facendo proccupare molto? Ah questi figli.. prima li cresci e poi non ti rispettano..-.- q.q.
Ps. Vieni piccolo figliolo. Vieni.
Ah si... devo dirti una cosa.
Vieni.Assolutamente. La mamma si arrabbierà!"
Music:
"Ehy ChimChim...vieni stasera? Sei stanco? Non abbiamo parlato molto ma vorrei conoscerti di più. A dopo...
Forse?"Tutti i messaggi mi misero un pò di allegria ma tra tutti, quello era il messaggio che più mi aveva fatto sorridere. E ultimamente era davvero difficile.