Ti amo come Trilly ama Peter.

Chi non muore si rivede.

Mi alzo e vedo che sono le sei e mezza di mattina,Giuseppe dormiva.
Vado in bagno e mi faccio un bel bagno caldo,proprio quello che mi ci voleva.
Esco dal bagno e mi preparo. Mi metto una maglia con la scritta 'converse',un jeans e le converse. Mi truccai leggermente, i capelli li stirai e dopo mi incamminai al bar.
'Buongiorno'dico.
'Ehi, che puntualità. Proprio adesso ho aperto'dice la padrona del bar.
'Ci tengo ad avere un lavoro'dico ridendo.
'Sono contenta. L'altra volta non abbiamo avuto l'opportunità di presentarci. Mi chiamo Claudia Spagnoli.'dice porgendomi la mano.
'Samantha Gaspari!'dico dandole la mano.
'Senti pensavo di parlare di pagamenti e tutto dopo la tua settimana di prova,così non ti fai mettere dall'ansia. Cosa ne dici?' Dice sorridendo. 'Mi pare perfetto!'dico sorridendo a trentadue denti.
'Incomincia pure!'dice per poi andare nella stanza privata.
Iniziarono a venire i clienti e andò tutto bene.
'Perfetto... Oggi è stata una giornata fantastica.'penso.
Era fantastica,fin quando non arrivò lui... Ben Barulli.
Per fare la barista gentile, dovevo per forza parlargli con tono gentile.
'Buongiorno,dica pure!'dico trattenendo il nervoso.
'Samantha,chi non muore si rivede!'dice con un sorriso malizioso.
'Mi dispiace,ma questo caffè non esiste!'dico facendo un sorriso finto.
'Ahahah da quando sei spiritosa?'dice ridendo.
'Si vede che in tre anni non mi hai conosciuto,visto che ti scopavi un'altra'dico sorridendo sempre per finta.
'Sbagli, io ti ho tradito solo nell'ultimo mese,prima che tra noi finisse. Solo che ti pensavo sempre!'dice sorridendo.
'Potevi pensarci prima'dico seria.
Cazzo,poteva pensarci prima! Io non mi trasferivo a Napoli e non avrei mai incontrato Peppe e non ci avrei mai fatto 'l'amore'.
'Allora,cosa vuoi?'dico continuando.
'Un caffè amaro.'dice sorridendo.
'Ahahah non sei cambiato per niente.'dico ridendo.
'Baby,io sono sempre quello di prima'dico serio.
'Non chiamarmi baby,ormai non lo sono più!'dico acida.
'Samantha,tutto bene?'dice Claudia sorridendo.
'Si,sta andando tutto a meraviglia. Grazie'dico sorridendo e porgendo il caffè a Ben.
'Comunque io mi sono lasciato con Anastasia. Se vuoi tornare con me,sai dove trovarmi.'dice
'Ahahah contaci guarda!'dico ridendo.
'Beh, hai il mio numero e tutto.'dice pagando.
'Ci vediamo baby!'continua per poi andarsene.
'Se ci provassi di nuovo con lui?
Samantha ma che cazzo dici? Non pensarlo nemmeno. Ti ha fatto stare male e non si merita un cazzo!'penso.
'Samantha...stai nel mondo delle nuvole?'dice Claudia ridendo.
'No,sto pensando al lavoro'dico sorridendo per finta.
'Comunque quello è il tuo ragazzo o ex?'dice Claudia
'Il mio ex,ma vuole che torniamo insieme!'dico con faccia schifata.
'Ahahah dai, è un bel ragazzo. Perché non provarci di nuovo?'dice
'Perché ormai il mio cuore appartiene a qualcun altro.'dico quasi in lacrime dal nervoso!
'Ah....è ricambiato?'dice seria.
'Non lo so, lui dice di sì. Ma non penso!'
'Racconta.'dice curiosa e seria.
Gli racconto tutto e rimane in silenzio per qualche secondo.
'Secondo me,hai sbagliato a fidarti subito di lui. Adesso lui si è innamorato, e ha paura di perderti. Visto che nei bar ci entrano parecchi ragazzi che ci provano con tutte le ragazze che lavorano qui. Ecco perché... Io ti consiglio di rimetterti con il ciuffetto biondo (ben), secondo me con lui era amore vero, no con Mr.Puttaniere.' Dice per poi andare in bagno.
Mi sa che ha proprio ragione...forse è meglio se continuo a lavorare. La pausa pranzo è finita da un pezzo ormai.

Giuseppe's pov.
Mi alzo alle tre di pomeriggio e vedo che Samantha non stava sul suo letto.
Vado in cucina e vedo la tazza di Samantha nel lavandino. Vado in bagno per vedere se stava lì,ma non c'era nessuno. Dopo ho realizzato che oggi doveva lavorare al bar.
Era tardi,quindi tra un pò avrebbe chiuso e sarebbe ritornata a casa. Le sue cose stanno qui, quindi non credo che se ne sia andata.
'Ma cosa ti dice il cervello Peppe,cosa?'penso grattandomi la testa.
Mentre andavo in bagno,sento il campanello.
'Forse è lei!'penso andando di corsa vicino la porta.
'S...Elena?'dico incazzato.
'Ciao mio piccolo porco! Ieri ti stavo aspettando è quella chiamata non mi è piaciuta per niente!'dice guardandomi male e con aria minacciosa.
'Elena,arriva al sodo.'dico sedendomi.
'Ecco tu se non starai più con me, ti licenzierò dal bar e farò in modo di non farti più avere un lavoro. Se mi scoperai,io ti terrò al bar e faremo le porcherie anche là. Ti va bene? Anche perché stai rischiando,il mio vecchio si sta incazzando perché è da una settimana che non ti vede,ma ti ho parato il culo dicendo che hai preso le ferie.' dice per poi mettersi sopra di me.
'Licenziami,non fa niente, non lavorerò mai più nella mia vita. Però io non posso rovinarmi la vita per te lurida puttana. Io amo una ragazza fantastica e tu hai 34 anni, pensa di stare con il tuo 'vecchio' e io penserò a stare con la mia ragazza!'dico sbattendola a terra incazzato.
'Ti do tre giorni per decidere. Hai il mio numero. Contattami per la conferma'dice alzandosi per poi andarsene.
'Puttana, come cazzo si permette?'penso mentre mi accendo la sigaretta e uscire fuori al balcone.
La vedo che mi guarda 'pensaci bene, è un occasione unica la mia.'dice facendo l'occhiolino.
'Vattene cogliona!'penso.
Mi ha  fatto davvero incazzare.
Già ero nervoso per il litigio con Samantha... A proposito, dov'è Samantha? Sono le quattro ormai.

Samantha's pov.
Finisco di lavorare e saluto Claudia,mi sto per mettere in macchina e mi squilla il cellulare.
Speravo tanto che non fosse Giuseppe,infatti non era lui. Ci sono rimasta un po' male,ma era meglio così.
Era mamma...cazzo,mi sono scordata di chiamarla ieri!
'Pronto?'dico agitata per la reazione che potrebbe avere.
'Hei,sto aspettando ancora la tua chiamata'dice ridendo.
'Scusa mamma,ma sono stata impegnatissima ieri, perché ho lavorato,ho fatto...Ehhmm...la spesa. Ho cenato ero stanca e sono andata a dormire e purtroppo non ho avuto tempo.'dico sorpresa dalla sua reazione.
'Che bello,stai lavorando? Sono contenta!'dice
'Si mamma sto lavorando, al bar... Sono in prova ancora però sto andando bene,almeno credo.'dico grattandomi la testa.

In realtà avevo iniziato solo oggi.

'Sono contenta...beh, adesso vado a dormire che sono un pò stanca. Ti chiamerò io domani,promesso. Ciao mamma!'dico per poi chiudere.

Arrivo a casa e Giuseppe stava sul divano.
'Dobbiamo parlare!'dice alzandosi.
'Parleremo un'altra volta, adesso vado a lavarmi e poi vado a dormire. Sono stanca! Parleremo,ma un'altra volta.'dico stanca.
'Va bene....parleremo un'altra volta'dice  sedendosi.
Vado in bagno a lavarmi e dopo essermi lavata, vado a dormire!