Torna da lei e io torno da lui.

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Mi alzo e vedo che Giuseppe non stava sul letto. Erano le quattro e mezza del mattino. Era presto,però non avevo più sonno visto che il giorno precedente mi sono addormentata alle cinque di pomeriggio.
Vado in cucina e vedo Giuseppe dormire sul divano.
Prendo il latte e lo verso nella tazza e bevo,mentre bevevo, Giuseppe si stava alzando. 'Buongiorno'dico venendo verso la cucina.
'Buongiorno' Dico abbastanza imbarazzata.
'Parliamo?'dice mangiandosi un biscotto.
'Si,ma facciamo in fretta, tra un'oretta vado a lavarmi per andare a lavorare' dico sedendomi di fronte a lui.
'Si,tranquilla...'dice guardandomi.
'Cosa volevi dirmi?'dico mettendo la mano sotto al viso e guardandolo.
'Allora, innanzitutto ti chiedo scusa per il mio atteggiamento di lunedì, poco rispettoso nei tuoi confronti, non volevo che tu fraintendessi, per me non sei una puttana,anzi...sei la mia ragazza e non mi permetterei mai di chiamare la mia ragazza in quel modo, io ti amo davvero e ci tengo a te, se non fosse stato così non starei qui a scusarmi con te.'dice continuando a guardarmi.
'Poi ieri è venuta Elena, mentre tu stavi lavorando e mi ha detto che se io continuavo a stare con lei, mi faceva continuare a lavorare al bar e se non volevo mi licenziava e non mi avrebbe mai fatto lavorare più nella mia vita.
Io ho rifiutato, perché voglio stare con te. Voglio passare il resto della mia vita con te. Il lavoro lo posso trovare, basta che ci trasferiamo in un'altra città.'dice quasi in lacrime.
Rimasi qualche secondo in silenzio e poi riuscì a dire qualcosa.
'Allora...per il fatto di lunedì non ti preoccupare, ma io non cambio lavoro,mi piace lavorare al bar. Lavoro al bar anche quando stavo a Roma, è stato il mio unico lavoro e voglio morire lavorando al bar e non lo cambierò di certo perché tu lo vuoi.
Apprezzo il fatto che tu ti sia scusato con me, ti amo anche io e ci tengo anche io a te. Altrimenti non avrei fatto tutto..Ehhmm.. Ciò che abbiamo fatto!Anche perché lo abbiamo fatto troppo in fretta e abbiamo sbagliato.'dico singhiozzando.
Sto in silenzio per qualche secondo e poi ricomincio a parlare.
'Io quando stavo a Roma, stavo assieme a un ragazzo da tre anni,mi ha lasciato per una ragazza di cui si era innamorato. Sono stata malissimo,sono caduta in depressione ed è per questo che io adesso sto qui. Per lasciarmi alle spalle i brutti ricordi di Roma per rifarmi una nuova vita. Purtroppo una volta arrivata a Napoli, mi sono scontrata di nuovo con lui. Dovevo abitare nel suo appartamento,ma appena ho visto che era lui,me ne sono andata via. E ho trovato questo appartamento... Dove sono successe tutte queste cose.
Ieri,mentre stavo lavorando al bar era venuto lui e mi ha proposto di stare di nuovo assieme a lui. Io non ho accettato... Però ora che ci penso, forse è meglio che tu accetti. Non ti puoi rovinare la vita per me! Accetta, starai bene senza me.'dico quasi in lacrime anche io.
Giuseppe rimase immobile,non sapeva che dire.
'Quindi...tornerai dal tuo ex?'dice in lacrime.
'Tu torna da lei e io torno da lui' dico piangendo per poi alzarmi.
Stavo per entrare in bagno,ma Giuseppe mi ferma per un braccio 'Mi puoi dare l'ultimo bacio?'Dice in lacrime.
Lo bacio delicatamente tenendo il suo viso tra le mie mani e gli bacio un pò il collo. Mi stacco da lui,mi prende di nuovo per il braccio e mi fa un succhiotto al collo. 'Così ti ricorderai di me' dice per poi andare in camera e chiudere la porta sorridendomi.
Mi andai a lavare e mentre mi lavavo piangevo,ma era giusto così.
Esco dal bagno,mi metto la felpa bianca,leggins neri e le Nike.
Erano le 6:30, mancava mezz'ora per andare a lavorare.
Vado in camera e vedo Giuseppe che stava parlando al telefono con Elena.
Vidi che le mie cose stavano nella valigia e le presi.
'Buona fortuna bambola!'dice Giuseppe sorridendo.
'Anche a te, addio Peppe'dico ricambiando il sorriso.
Lascio le chiavi di casa sul tavolo della cucina, vedo un ultima volta la casa ed esco piangendo.

Arrivai al bar e iniziai a lavorare.
Passò di nuovo Ben.
'Caffè amaro'dice sorridendo.
'Si...'dico tremando.
'Comunque vorrei parlare con te oggi pomeriggio,dove vuoi.'dico continuando.
'Mi fa piacere. A casa mia va bene?'dice sorridendo.
'Si,va bene.'dico sorridendo.
'Ci vediamo oggi allora!'dice alzandosi.
'Il caffè?'dico.
'Non lo voglio più,volevo solo vederti'dice per poi andarsene.

La giornata passò in fretta e dopo il lavoro andai a casa di Ben.
Stavo per suonare il campanello,ma non ci riuscivo,continuavo a pensare a Giuseppe.
Presi coraggio e suonai.
'Hei..'dice aprendo la porta.
'Hei.'dico sorridendo.
'Accomodati,tanto sai già come è fatta casa!'dice ridendo.
'Ahaha si'dico ridendo.
'Allora? Cosa vuoi dirmi?'dice sorridendo e sedendosi sul divano,facendomi segno di sedermi.
'Ehhmm... Ho pensato molto alla tua proposta e sono arrivata ad una conclusione... Voglio stare di nuovo con te, voglio riprovarci,ma un minimo errore e non mi vedrai mai più'dico sorridendo.
'Ti amo'dice per poi baciarmi.
Non mi faceva più lo stesso effetto di un tempo,era diverso... Non provavo più niente per lui, forse trascorrendo del tempo di nuovo con lui mi sarei rinnamamorata.
'Mi sei mancata' dice in lacrime.
'Ma adesso sono di nuovo qui...'dico abbracciandolo.
'E sono contento... Puoi stare qui da me, se vuoi. Altrimenti puoi continuare a vivere dove stai adesso.'dice sorridendo.
'Vivrò qui.'dico sorridendo a trentadue denti.
'Mi hai rallegrato la giornata!'dice baciandomi.
Iniziò a baciarmi il collo e mi ricordai subito di Giuseppe che mi baciava lui così e che mi ha lasciato il succhiotto.
'Ehhmm...Posso andare in bagno?'dico alzandomi.
'Si'dice confuso.
Mi vidi allo specchio e il succhiotto era enorme...aveva lasciato su di me il nostro ricordo.
'Come faccio a coprirlo? Cazzo!'dico agitata.
'Samantha calmati,tanto sparisce tra due giorni. Non farti code,mettiti maglie fino al collo e aspetta che sparisca.'penso!
'Baby,qualcosa non va?'dice confuso.
'No,dovevo andare veloce in bagno. Adesso mi lavo e poi vado a dormire che sono stanca per il lavoro.'dico mettendo la mano sul succhiotto.
'Mmh...va bene!'dice e poi esce dal bagno.
Chiudo la porta a chiave e inizio a farmi il bagno.
Ci stetti due ore, mi misi il pigiama e uscii dal bagno.
Ben dormiva sul divano e silenziosamente andai in camera per chiamare mamma.
'Pronto?'dice mamma
'Hey mamma,come stai?'dico.
'adesso bene amore,tu?'dice
'Bene...mamma ti devo dire delle cose!'dico agitata.
'Dimmi,cosa è successo?'dice agitandosi pure lei.
Gli raccontai tutto, ormai mia madre è la mia migliore amica da sempre.
'Amore,stai attenta...non ti fidare subito di Ben,controllalo. Anche se avrei preferito che tu stessi con Giuseppe, nonostante tutto!'dice seria.
'Si mamma,stai tranquilla...vedrai che andrà tutto bene. Verrò a trovarti il più presto possibile. Adesso vado a dormire che sono stanca, buonanotte!'dico per poi riattaccare.
Mi addormentai piano piano pensando a Giuseppe...

Ti amo come Trilly ama Peter.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora