Sei una fangirl o un fanboy?
Ami i supereroi? Ami la Marvel, la DC Comics come se ne andasse della tua vita? Bene, hai trovato la storia giusta per fangirlare leggendo le immagina che pubblicherò. :3
VIETATI SPAM NELLA MIA STORIA.
@Tutti i diri...
Steve prova a farti divertire quando hai una giornata no
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"Ehi Y/N, come va?" Chiese Steve "Lasciami sola" dissi scappando in una stanza con le lacrime agli occhi. Chiusi la porta con cattiveria e andai a sedermi sulla poltrona vicino alla finestra. Iniziai a piangere senza un motivo preciso, mi andava di piangere e sfogare tutte le frustrazioni accumulate nelle ultime settimane. Sentii la porta aprirsi e pochi secondi dopo Steve era seduto accanto a me e mi guardava. "Ti avevo detto di lasciarmi sola" mormorai asciugandomi le lacrime. "E io non ti ho ascoltata, ecco perchè sono qui." rispose sorridendo dolcemente. "Vuoi dirmi cosa ti succede?" mi chiese per poi stringermi in un abbraccio. "Non lo so, avevo solamente bisogno di sfogarmi..." "E quella porta si è meritata quello sfogo? A Bruce è venuto un infarto, sai che ormai è vecchio." "Parla quello che ha dormito per settant'anni." ridacchiai cercando di calmarmi. "Dai, alzati." mi incitò prendendomi per mano, protestai ma il suo sguardo mi convinse ad alzarmi e seguirlo. Accese lo stereo e una canzone perfetta per un lento si diffuse nella stanza. "Mi concedi l'onore di questo ballo?" mi chiese porgendomi la mano e alzando un sopracciglio. "Se devo proprio" ridacchiai prima di prenderlo per mano. Dopo che la canzone finì aspettammo di sentire un altro lento, invece partì una canzone dubstep a tutto volume. Ci guardammo ridendo e iniziammo a fare balli stupidi seguendo la canzone: " Penso che ucciderò Tony, mi ha fatto prendere uno spavento!" disse Steve quando andò a spegnere lo stereo. "Poi chi era il vecchio?" lo rimbeccai ridendo "Okay, lo ammetto: sono anche io un vecchietto" disse fingendo di essere triste. "Ma sono un vecchietto che riesce ancora a fare questo" esclamò prendendomi per i fianchi e caricandomi sulla spalla. "Steve, mettimi giù!" esclamai mentre Rogers correva fuori dalla stanza e andava in cucina dove erano presenti tutti gli Avengers. "Per dio, prendetevi una stanza" ci urlò dietro Tony ridacchiando e per tutta risposta gli feci il dito. Tornai a supplicare Steve di mettermi giù, lui si arrese e mi riportò in cucina con gli atri. "A chi hai fatto il dito, signorina?" mi chiese Tony avvicinandosi a noi due. "Sta buono, cretino" gli disse Steve scherzando. "Linguaggio!" urlammo tutti assieme ridendo.
