Immagina Supereroi

Bruce Banner 2

Immagina: Lavori con Bruce alla Stark Tower e gli Avengers scoprono la tua capacità di manipolare l'elettricità.

All'inizio, ero la semplice assistente di Bruce, lavoravo affianco a lui nel laboratorio alla Stark Tower.
Gli altri Avengers non diedero mai molta attenzione alla mia persona, forse sospettavano, fin dall'inizio, della mia capacità: la manipolazione dell'elettricità, ma mi sbagliavo.
Sorprendendo tutti, questo segreto non rimase tale a lungo.

Fu un incidente e, per pura fortuna, successe quando tutto il gruppo era riunito nel laboratorio con me, ma tutt'ora non so spiegare quello che mi successe.
Qualcosa mi disturbò, mi fece uscire di testa e persi il controllo, causai diversi cali di tensione in tutta la struttura e fulminai parecchi macchinari nel laboratorio del povero Bruce.

Così, dovetti dire a tutti il mio segreto, avevo paura di essere buttata in un angolo, oppure cacciata dalla Stark Tower per aver tenuto la bocca chiusa sulla faccenda, ma non fu così.
Certo, mi chiesero delle spiegazioni, ma alla fine del mio "racconto", mi sorrisero e diventarono più gentili, ma non cambiò nient'altro.

*Qualche settimana dopo, il giorno del tuo compleanno*

Arrivai al laboratorio di buon'ora, io e Bruce avevamo appena messo le mani sullo scettro di Loki e beh, non vedevo l'ora di giocarci un po'.
Entrai nella stanza e trovai tutti gli Avengers attorno allo scettro.
"Buongiorno a tutti." dissi, appoggiando lo zaino su una sedia.

"Oh Y/N, stavamo aspettando proprio te." mi rispose Tony guardandomi con un ghigno malefico al quale si unirono Natasha, Clint e Thor.
"Ehi ehi, non mi piacciono per nulla quelle facce, che avete in mente?" feci un passo indietro, alzando un sopracciglio e notai solo all'ultimo l'assenza del mio adorato psicopatico verde.

"Aspettate, dov'è Bru-" non feci in tempo a finire la frase, che qualcosa mi coprì gli occhi e sentii una voce dirmi all'orecchio:"Tranquilla, sono io. Seguimi, abbiamo una piccola sorpresa per il tuo compleanno."
Riconobbi la voce di Bruce e mi tranquillizzai un po'
"Ci siamo quasi, ci siamo quasi e...eccoci." disse Bruce togliendomi la benda e sorridendo.
Mi ritrovai davanti ad una vetrina, all'interno vidi la copia della tuta di Nat, ma blu elettrico.
'Non credo sia una coincidenza' pensai sorridendo, non appena notai il colore.

Mi girai e chiesi spiegazioni:"Diciamo che, visti i tuoi poteri e la possibilità di un tuo possibile coinvolgimento in alcune missioni, abbiamo pensato di regalartene una." disse Steve passandosi una mano tra i capelli, a disagio.

"Sì, tecnicamente io ho pensato, progettato e realizzato la tuta, voi altri avete solo dato l'idea principale, ma scarna di contenuti." sospirò Tony con un ghigno.
"Sì, grazie Tony. Il punto è, ora che hai una tuta adeguata, pensavamo che potresti usarla. So che adori il laboratorio e lavorare con Bruce, ma volevamo offrirti la possibilità di diventare un Avenger."
Rimasi per dei lunghi secondi immobile, completamente basita per le parole di Steve.

"Ne sarei onorata, ma a patto di poter lavorare ancora con Bruce quando non stiamo combattendo i cattivoni, okay?" chiesi ridacchiando.
Steve annuì e sorrise, assieme al resto del gruppo.
"Bene, c'è una torta che ci aspetta, muoviamoci" esclamò Tony uscendo dalla stanza, seguito da tutti gli altri.
"Beh, tanti auguri, Y/N" disse Bruce guardandomi negli occhi per poi abbracciarmi.