Capitolo 4

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La festa inizia alle 19:30. Io e Sery abbiamo girato per i negozi fino alle 18:30. In tutto questo tempo io e Sery siamo riuscite a trovare l'outfit "perfetto". A volte mi chiedo come farei senza la mia migliore amica.
Sery esce dal bagno tutta preparata.
Indossa una maglia corta bianca (piuttosto scollata) con delle scritte. Sotto ha dei pantaloncini corti a vita alta di un grigio sbiadito. I suoi capelli neri sono sciolti e le cadono sulle spalle nude. Gli occhi marroni pesantemente truccati di nero e sulle labbra un po' di gloss. La mia amica è molto bella.
"Che ne dici?" Chiede lei battendo le mani.
"Stai molto bene!" È la verità.
"Secondo te farò colpo su Jason?" Chiede con aria sognante.
"Penso di sì, ora tocca a me andarmi a preparare."
"Va bene Annie."
Sorrido alla mia migliore amica e mi chiudo in bagno.
Mi metto un top nero scollato preso da Bershka e sotto una gonna nera che mi arriva fino a metà coscia. Io non mi trucco tanto ma oggi voglio fare un eccezione. Guardo nella trousse di Sery che ha molti trucchi. Metto l'eyeliner, mascara e una riga spessa di matita sotto l'occhio. Mi piace molto il contrasto tra il grigio chiaro dei miei occhi con il nero pesante del trucco. Mi metto lo stesso gloss di Sery e copro i pochi brufoli che ho sulla fronte con il correttore. Mi guardo allo specchio e ammetto che sono veramente carina. Appena esco mi piazzo davanti a Sery con aria trionfante.

"Allora?" Le chiedo mentre faccio un giro su me stessa facendo svolazzare la mia gonna corta. 

"Wow, Annie... Sei bellissima!" Esclama Sery.

"Anche tu lo sei!" Dico io tutta emozionata. 

"Annie, ti consiglio di farti una bella treccia, ci staresti bene!" Dice Sery con un sorriso a trentadue denti.

Obbedisco e mi faccio una treccia. Ha ragione Sery, con la treccia sto ancora meglio. 

Sono le 19.15 quindi io e la mia migliore amica usciamo per prendere il bus così arriveremo a scuola in tempo. 

Quando arriviamo c'è ancora un po' di sole e dalla scuola si sente della musica. Avranno organizzato una specie di discoteca. Mi sento in ansia, soprattutto perché ora Daniel mi vedrà nel massimo del mio splendore e non so cosa faremo stasera... Nel senso, non so se ci parleremo. La mia paura è che nemmeno lo vedrò, con tutta la gente che ci sarà... Continuo a farmi centomila paranoie mentre camminiamo nel vialetto che ci conduce alla palestra della scuola. Ho i nervi a fior di pelle. Sery si gira verso di me guardandomi preoccupata.

"Sei agitata o cosa?" 

"Eh?" Mi giro verso di lei.

"Cos'hai?" Alza gli occhi al cielo. 

"Niente, sono agitata." 

"Guarda, lo sono anch'io. Perché? Perché non so se vedrò Jason. Sai che voglio passare del tempo con lui. Ma a te, se non erro, non piace nessuno qui. Quindi non vedo il motivo per cui tu debba essere agitata. Sono la tua migliore amica da due anni e se c'è qualcosa è meglio se me lo dici. Io ti ho raccontato tutto su di me e tu dovresti fare lo stesso." Conclude Sery scuotendo la testa teatralmente. 

"Hai ragione, Sery. La verità è che anch'io ho paura di non vedere un ragazzo..." Dico arrossendo. 

"NO, NO, NO, NO, NO! VUOI DIRE CHE TI PIACE UN RAGAZZO? AH SI, IO HO GIA' CAPITO CHI!" Urla Sery saltando per il vialetto come un matta.

"Shhh, non urlare." Sussurro io "Comunque, Sery non sono sicura che mi piace. Insomma, è carino, mi rivolge tante attenzioni, ma... Non so." 

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