Beauty and the Beast | Italian traslation ( On Hold )

Capitolo 15 : The Deal

L'intero viaggio verso l'ospedale è stato silenzioso poiché entrambi sapevamo che non volessi parlare di ciò che era appena successo e di come Olivia sarebbe restata con noi per un po'.

Una volta giunti all' ospedale mi dirigo velocemente verso un banco in cui un infermiera stava scrivendo qual cosa .

Liam si avvicina all' infermeria e dice " Mi scusi signora ,mio fratello ed io vorremmo sapere qual è la stanza dello sceriffo Santiago. "

L' infermiera ci guarda e dice " È appena uscito dalla sala operatoria è nella stanza A110."

" Grazie "

Ci dirigiamo al ascensore e saliamo al secondo piano. Qui Liam dice rompendo il silenzio " Harry , questo non è il massimo."

"Cosa vuoi dire?" Chiedo a Liam.

"Prendere quella povera ragazza e portarla via dalla sua famiglia. La stiamo praticamente rapendo e tenendola prigioniera."

Lo guardo e dico " Beh Liam ,come ho detto prima potrebbe essere colei che romperà la maledizione.

Lui annuisce in accordo con me mentre usciamo dal ascensore e ci dirigiamo alla stanza dello sceriffo Santiago.

Stavo per entrare quando dico a Liam di aspettarmi al di fuori mentre io parlavo con lui . Lentamente apro la porta ed entro nella stanza e nel mentre vedo il signor Santiago giacere sul letto d' ospedale con dei punti di sutura dove era stato colpito dal proiettile.

Lui si gira verso di me e dice " Mi ricordo di te. Hai fermato l'uomo uomo dal uccidere mia figlia."

Annuisco "Si signore ,ero io."

Cerca di alzarsi dal letto e dice " Dov'è lei? Dov'è Olivia?"

Mi avvicino velocemente a lui con la mia velocità e cerco di riappoggiarlo allo schienale del letto. "Sta bene. È a casa mia con la mia famiglia."

Lui annuisce scioccato per avermi visto correre così velocemente. "Come hai fatto?"

Guardo in basso e poco dopo guardo verso l' uomo con i miei occhi rossi e le mie zanne . Lui era senza parole mentre mi vedeva diventare il mostro che ero in realtà.

Gli dico "Guarda ,non sono venuto qui per ferirti. Sono venuto qui per fare un patto con te."

"Che patto?" Mi chiede.

Rispondo dicendo "Un patto per tua figlia."
Scuote la sua testa e dice "Non farò mai un patto per lei."

Scommetto che avrebbe detto qualcosa di simile " Per piacere signore ,non voglio ferirla ,voglio solo proteggerla."

Lui scuote la testa "No , posso proteggerla da solo."

"Come? Sei in ospedale e poi a mala pena muoverti. Lascia che la protegga." Gli dico.

Lui si ferma a riflettere alle mie parole ,sapeva che avevo ragione.
"Per quanto tempo la terrai? "

Non ci ha pensato ,ma dice "Per almeno un anno."

Sapevo che fosse triste e dice "Cosa dovrei dire ai suoi amici e alla scuolavisto che li lascerà ?"

"Digli che è tornata alla sua città natale per un po' per occuparsi di alcuni problemi familiari."

Annuisce "Per piacere ,dille che le voglio bene."

"Lo farò " dice mentre esco fuori dalla stanza.

Liam era seduto su una sedia appoggiata contro il muro. Mi guarda e posso dire he abbia sentito tutto ciò che abbiamo detto grazie al udito da vampiro.

Lui si alza dalla sedia ,ci avviciniamo al ascensore e usciamo dal ospedale. Durante il viaggio di ritorno l' unica cosa a cui potevo pensare era ciò che lei avrebbe pensato di me.