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"Ed è così che sono diventato il capitano della squadra di calcio, di basket e di tutte le altre squadre della scuola" ride Dave terminando il suo lungo discorso sulla sua ascesa alla popolarità "e anche il ragazzo più popolare della scuola e.." Mi osserva "il più felice" sussurra.
Arrossisco. Siamo nel salotto di Emily e io sono sul divano avvolta dalle braccia del mio ragazzo .Emily e Fred sono davanti a noi, invece Alex.. Beh Alex è seduto in disparte.
Penso sia molto arrabbiato, visto che il ragazzo di sua sorella è praticamente il suo migliore amico e lui.. Non ne sapeva niente...
Emily applaude mentre Dave da il cinque a Fred. Io sorrido falsamente e sprofondo nel divano.
Alex scoppia "si ok lo abbiamo capito che sei un gran figo e tutto il resto ma non mi sembra che nessuno ti abbia chiesto di raccontarcelo!"
Si alza in piedi puntando il dito contro il ragazzo.
Emily si fa avanti difendendolo "veramente io glielo avevo ch.."
"Zitta tu" la liquida Alex.
"E poi voi, da quanto siete amici?" Indica i due ragazzi ai suoi lati.
Il suo migliore amico e il ragazzo che odia
"Beh vedi" interviene Dave "noi.."
"Non mi importa" sbotta Alex. "Statevene qua con le vostre ragazze" e mi sembra che per un secondo, un millesimo di secondo, mi osservi
"Io andrò da un altra parte"
Si volta e se ne va.
Rimango di stucco e non so per quale motivo ma...lo seguo. Si mi alzo dal divano e lo seguo.
Dave cerca di fermarmi, invano, ma Emily lo blocca accennando un "no" con la testa.
Vado dritta fuori dalla casa, sul balcone, e me lo ritrovo li. Di spalle.
Rimango così, come sospesa tra due mondi. Sulla soglia della finestra..tornare di sotto nel mondo in cui tutti si aspettano che io viva, oppure stare qui in quello in cui io voglio vivere...
Beh sei arrivata qua, fai qualcosa no?
Penso dentro di me.
"Ehm" mi schiarisco la voce "ho visto la scena di prima e.."
Non si volta, ma ho attirato la sua attenzione perché in tutta risposta mi dice "non avresti dovuto"
"Ma.." Cerco di ribattere
"Ora si chiederanno il perché, si chiederanno perché tu non sei lì con loro. Nel loro mondo perfetto, con il tuo ragazzo perfetto e..."
Lo interrompo "io non sono perfetta"
Ammetto con un alzata di spalle.
"Beh se è per questo nemmeno io" si volta verso di me e buttando fuori il fumo.
Perfetto, ora anche le sigarette mi toccano. Ma i suoi genitori gli lasciano fare tutto quello che vuole?
"Vuoi un tiro?" Lo guardo male. Scuoto la testa
"Beh potremmo farci compagnia da persone imperfette" dice ridacchiando e guardandosi i piedi.
È davvero carino quando ride e..
Ma cos..
Mi avvicino a lui, e guardò la città sottostante. Le luci della strada e delle case illuminano il panorama e mi ricorda un sacco quando ai concerti tutti alzano gli accendini, durante una canzone lenta, una cosa come "Thinking out loud".
Ecco questa sarebbe davvero la canzone perfetta per il momento...
Mi percorre un brivido. Si gela qua fuori!!
"Hai freddo?" Mi chiede spegnendo la sigaretta con la punta della scarpa.
"Ehm sì un pochino" ammetto stringendomi nelle braccia.
Lui fa un gesto strano, si toglie la felpa e me la porge.
Io esito ma poi l'afferro.
Strano e romantico.
Ok basta sto davvero delirando!
C'è il mio ragazzo lì sotto....me ne farò una ragione.

"Emily! È una faccenda serissima! Mi ha dato la sua felpa ed è stato così..così"
Esclamo preoccupata
"Così dolce?" Termina lei passando un'ultima mano di smalto sulle unghie
La guardo con gli occhi lucidi..non so perché ma il solo pensiero che mi possa piacere una persona quando sto con un'altra...beh mi distrugge.
"Non vorrei placare le tue ali da cupido ma..lui non è dolce. Si è comunque un bel ragazzo è tutto. Ma con le ragazze non è assolutamente dolce. Anzi, tutto il contrario"
La osservò di sbieco..ma come è possibile, sembrava tutto così vero ieri sera. E quei brividi, erano causati dal freddo o dalla sua vicinanza? Non lo so, non so niente, ho la testa piena di idee e ipotesi e penso potrebbe scoppiarmi da un momento all'altro.
"Però lo fa con le sue amiche" sottolinea quella parola. Sorride e agita le mani per fare asciugare lo smalto.
L'odore di acetone mi stordisce, quindi per lui sono solo..."un'amica" conclude lei.
Ehm, devo aver pensato ad alta voce.
Mi alzo dal letto e l'aiuto a scegliere il vestito per il suo appuntamento di stasera.
Perché tutta questa ossessione per la perfezione? Insomma se potessi uscire di casa in pigiama. Ma la società di oggi fa schifo. E quindi mi devo accontentare.
"Meglio queste scarpe o queste?" Ne indicò un paio a casa e so che lei tanto sceglierà quelle che le piacciono quindi a che serve il mio parere?
Dopo 1 ora esce dalla stanza e per poco non cade dalle scale.
Apre la porta al suo fidanzatino perfetto che le porge un sorriso bianchissimo e un mazzo di fiori. Devono andare a cena fuori mica al ballo di fine anno...
Prima di uscire di casa corre verso di me e mi dà un bacio sulla guancia " ho chiamato Dave, sarà qui a momenti" sussurra al mio orecchio.
La guardo sbigottita...cosa???? Non faccio nemmeno in tempo a ribattere che se ne è già andata.
E non faccio nemmeno in tempo a dire
"Lo chiamò e gli dico di non venire e mi invento una scusa tipo che sono super malata ma in realtà voglio stare da sola per pensare"
Che lui suona al campanello.
In panico, prendo un bel respiro e vado ad aprire.
Ho paura della sua reazione perché ieri..beh me ne sono andata senza dare spiegazioni, dopo aver parlato con Alex, senza nemmeno salutarlo. Non volevo vedere nessuno e sopratutto non volevo mi facesse domande del tipo, cosa mi aveva detto o perché  avessi la sua felpa.
Appena mi vede mi salta letteralmente addosso, abbracciandomi. Rimango con le braccia lungo il corpo, immobile.
Scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi "stai bene?cosa è successo ieri?"
Chiede preoccupato. "Nulla, non mi sentivo..non mi sentivo molto bene" dico esitando. Non sono capace a dire bugie, primo perché odio mentire, secondo perché non sono capace ad inventarmele.
Lui per sembra crederci, e dal niente mi prende la mano "ti va un film?" Esclama. Un film? Beh sembra una buona idea.."sì certo" acconsento e ci spostiamo sul divano.
Cerco di nascondere il disastro che io e Emily abbiamo lasciato nel mio salotto, quando questo pomeriggio ha portato qua tutte le sue borse piene di vestiti, perché non sapeva quale scegliere.
C'è però una cosa che ho dimenticato di nascondere eh..
"È questa?" Dice lui alzando una felpa nera gigantesca, o almeno per me.
Arrossisco.
"Ehm..è di, di mio fratello" sorrido e deglutisco, come vi ho detto, non so mentire.
Annuisce anche se non sembra molto convinto.
Inserisce il film e non so cosa abbia scelto, mi aspetto una cosa come "Titanic" o "tre mentre sopra il cielo", ma tutti i miei sogni svaniscono quando appare la scritta Star Wars.
Stiamo scherzando spero? Sei qui da solo, con la tua ragazza e..vuoi guardare Star Wars??!
Lo uccido mentalmente e poi mi sistemo accanto a lui, mi stringe accanto a lui, e poi comincia a guardare il film.
Dopo un'ora io sono più che morta. Mi sto per addormentare dalla noia quando lui si volta verso di me. Mi prende il mento con le dita e avvicina la sua faccia pericolosamente alla mia.
So già cosa vuole fare ma non so perché spero non lo faccia.. Troppo tardi. Le sue labbra sono già sulle mie.
Si stacca dopo poco, e mi guarda negli occhi, quasi mi volesse chiedere se mi andava bene, se era stato bello o cose del genere.
In quell'istante suonano alla porta. Emily varca la soglia in lacrime correndo in camera. Non riesco a fermarla così mi alzo dal divano e salgo le scale.
Mi fermo a metà e osservo Dave che mi guarda interrogativo.
si aspetta che vada da lui?! La mia migliore amica sta piangendo e io dovrei mettere lui in primo piano? No ha capito male!
Scendo le scale e gli lascio un bacio sulla guancia. Poi torno di sopra e mi volto in cima alle scale per controllare che se ne sia andato, ed è così.
Ora il pensiero principale è Emily...

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Weeee. Oggi è il compleanno di mia sorella yeebeh è un capitolo un po' strano ma nel prossimo ci saranno un sacco di sorpreseeee
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~eliss📒

Till the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora