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"Mio padre" dice Alex dopo interminabili secondi.
"Tuo padre cosa?" Chiedo sedendomi sul letto
"Mio padre è la ragione del mio viaggio" rimane in piedi, con le mani che tremano. È molto nervoso, così gli faccio cenno di sedersi accanto a me.
"Ma se tuo padre è di sotto che guarda la partita" dico ridendo e indicando la porta.
Lui si incupisce e abbassa lo sguardo.
"Quello non è mio padre, o meglio, non è il mio vero padre" sussurra e quasi non lo sento.
Sono spaventata ora "ma come...non ti seguo Alex"
Scuote la testa e mi guarda negli occhi. Ora lo vedo per quello che è veramente, nei suoi occhi vedo paura, vedo un sacco di dubbi, vedo tante domande senza risposta.
E così, con quello sguardo indifeso, comincia a raccontare...

Era la fine dell'estate. L'anno scorso.
Ero a casa tranquillamente quando "Alex potresti andarmi a prendere una cosa nello studio!" Urla mia madre dal fondo delle scale "va bene va bene, che ti devo prendere?"
Grido io in tutta risposta. "La cartella rossa del lavoro" mi dice lei e io obbedisco. Mi
Mi dirigo nello studio, dove lei tiene i suoi documenti e apro un cassetto nero.
Apro quello sbagliato, ma non avrei potuto aprire cassetto migliore.
Ci sono vari fogli sparsi, e sotto questi, un grande album verde scuro. Sopra c'è il nome di una scuola, in Florida, datata a quando mia madre andava al liceo.
Lo apro e scopro che è un annuario. Scorro le varie foto e noto che c'è un angolino piegato, per tenere il segno. Vado velocemente alla pagina e vedo una foto di una coppia. Una donna familiare e un uomo mai visto.
"Re e reginetta de ballo"
-Rose Andrews
-David Crafword
Il primo è il nome di mia madre. Sbalordito prendo la foto è la metto nella tasca dei jeans.
Prendo velocemente la cartelletta e scendo al piano di sotto.
"Mamma ecco la cartella.." Lei annuisce e la prende dalle mani, rimane china sul bancone della cucina impegnata a scrivere.
Io rimango lì immobile e lei accorgendosene alza lo sguardo interrogativa "hai bisogno di qualcosa?" Chiede scocciata. "Volevo chiederti una cosa" balbetto "sapresti dirmi chi è questo?" Gli chiedo porgendogli la foto.
Alza gli occhi e si mette gli occhiali per vedere meglio. Appena vede il volto nella foto per poco non gli cade la penna dalle mani.
"Alex" dice con voce tremante "siediti qui vicino a me"

"quello...quello è tuo padre" sospira "no mamma. No papà non si chiama così..." Lei si mette le mani sul viso e io sbarro gli occhi "a meno che quello che sta tornando dal lavoro in questo momento..non sia il mio vero padre"
Lei non dice niente. Le prendo le mani e gliele tolgo dal volto "mamma ti prego. Spiegami" dico duramente.
"Beh ecco...ecco... Tu non sei nato qui, sei nato in Florida...vedi io abitavo lì con David ma un giorno...un giorno ebbe un brutto incidente e non ne uscì vivo..." La voce gli si strozza in gola e sembra sull'orlo del pianto "mamma-la incito- per favore continua"
Lei tira su col naso e prosegue "ero incinta di tua sorella e così, per dimenticare, decisi di traferirmi. Volevo una nuova vita. Arrivata qui ho conosciuto il tuo attuale padre. I vostri cognomi sono cambiati e così la mia la vostra vita" conclude alzando lo sguardo e incrociando i suoi occhi con i miei "quella era la nostra foto di quando stavamo insieme a liceo..." Sussurra. Sono senza parole. Cerco di parlare ma non riesco. Fino a che esplodo "ma come ti sei permessa di non dirmi nulla? Insomma! L'uomo che consideravo padre..non lo è. Avresti dovuto dirmelo! E Emily? Beh lei poverina quando l'avrà saputo sarà crollata, lei è così affezionata a nostro padre..." "No, Emily non lo sa" sento sussurrare. Guardo mia madre, se è veramente mia madre, e piano piano mi calmo "hai ragione, non reggerebbe la notizia, lei non lo deve sapere"
Annuisce. Mi alzo dalla sedia e me ne vado spala stanza prima che un "scusa" da parte di mia madre possa fermarmi.

Nei giorni seguenti faccio altro che fare ricerche su ricerche riguardo a mio
Padre.
Internet, vecchie foto, ma un articolo mi aveva incuriosito.
Lo avevo trovato qualche settimana dopo
"David Crawford cade in rovina. Sprofonda nei debiti, non regge più le spese e truffa la sua banca. Ad ora il processo"
Sotto un'altro articolo, con un'anno di distanza
"Arrestato David Crawford dopo un'anno di processo, l'arresto conta 2 anni di prigione."
Era stato arrestato? Per questo mia madre se ne era andata. Lo aveva abbandonato..
Quindi se non sbaglio..ora dovrebbe essere uscito di prigione.
Ma allora perché non si è mai fatto sentire?
Scorrendo tra gli articoli leggo che è rimasto agli arresti domiciliari..quindi potrei rintracciare casa sua...
Cerco tra le pagine gialle ma mi ricordo solo ora che lui vive in Florida. Quindi ora resta solo una cosa da fare...
Andare in Florida...

Continua.....

Till the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora