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"Cosa vuoi?" Urlo quasi contro Emily, che dall'altro capo de telefono risponde agitata "incontriamoci tra mezz'ora davanti a Starbucks" dice velocemente. "Emily mi sono appena svegliata" dico scandendo 'appena' "come pensi che io riesca a preparami ed arrivare tra mezz'ora!" Dico scuotendo la testa "dobbiamo finire il nostro discorso!" Dice lei come se fosse di importanza capitale. Ok, non che non mi importi, ma mi sembra che la stia prendendo troppo sul serio "scusami ma non potevo venire a casa mia?" Dico arrabbiata. Insomma mi ha svegliato alle 9:30 di sabato mattina, ma che problemi ha?? "Perché ormai sto già andando la e comunque avevo bisogno di un cappuccino" dice lei, ma trovo qualcosa nella sua voce, nonostante sia dall'altro capo del telefono, che mi convince che sia solo una scusa. "Ok ok va bene. Sto arrivando" dico io esasperata, riattacco e butto il telefono sul fondo del letto. Cerco di tirarmi su e quando ci riesco barcollo fino al bagno e mi apro l'acqua della doccia. Prendo dei leggins neri e una camicia a quadri neri e bianchi con una felpa nera (molto originale, davvero) e vado nel bagno. Mi lavo in fretta e mi vesto. Indosso le All stars nere e non mi trucco nemmeno perché sono già le 10:15 e Emily odia aspettare. Corro fuori di casa lasciando un bigliettino ai miei dicendo che sono uscita e poi raggiungo velocemente il bar.
Arrivo ed Emily mi sta aspettando anche un po' stizzita.
"Eccoti" dice esasperata quando entro.
Mi guarda storto e non devo avere un aspetto fantastico. Mi siedo accanto a lei che non mi lascia nemmeno il tempo di togliere la giacca che mi blocca "ok. Adesso ti racconterò tutto. Per filo e per segno" dice incredibilmente lentamente "ok ok ma calmati, sembra che tu mi stia per confidare un segreto di stato" dico ironica "più o meno" dice lei alzando le spalle.
La mia espressione cambia da arrabbiata a tremendamente preoccupata e sospettosa.
Emily si avvicina di più con la sedia al piccolo tavolino nero del bar.
"Ok" esordisce e io sono in fibrillazione "tre settimane fa quando tu non sei venuta a scuola perché stavi male e avevi la febbre io sono dovuta andare a scuola da sola e mentre stavo andando verso l'armadietto, per andare nell'aula di storia sono andata addosso a" si blocca, lasciando le parole in sospeso. Io penso dalle sue labbra e non vedo l'ora di sapere cosa sta succedendo " a Fred Evans!" Quasi sussurra. Rimango sorpresa ma lei continua "mi sono scusata subito e lui è stato gentilissimo e mi ha aiutato a raccogliere i quaderni che mi erano caduti nello scontro. Poi ha letto un'etichetta sul quaderno di fisica e mi ha riconosciuta! Ti rendi conto? Mi ha riconosciuta! Avevamo fatto un progetto di scienze assieme l'anno scorso,  e lui se lo ricorda! E mentre ne parlavamo è comparsa Mitchell che gli è saltata addosso e lui ci ha presentate e lei ha detto che le piaceva la mia giacca, così lui mi ha invitato alla festa di stasera, e Oddio ti rendi conto? Mi ha invitato ad un festa e si ricorda di me!" Dice felicissima. Ha gli occhi lucidi e si direbbe quasi che...
"O. Mio. dio Emily! Sembra che Evans ti piaccia!" Lei si fa subito seria in volto.
"Ecco ora arriva la parte difficile" in questo momento mi sento in colpa per averla messa in difficoltà "il giorno stesso mi ha offerto un passaggio a casa r mi ha lasciato il numero per aggiornarci sulla festa e poi, il weekend seguente, mi ha chiesto di vederci! Non ci potevo credere. Siamo venuti qui a starbucks e dopo siamo andati in centro e ci siamo divertiti un sacco. Ecco non sembra così stronzo come si dice ma...ho paura che mi stia solo prendendo in giro." Dice delusa "e si, mi piace" dice sospirando con sguardo perso.
Sono confusa. Troppo. Dopo qualche secondo di silenzio sbotto "e tu hai aspettato 3 settimane per dirmelo? Dicendolo anche a Mike tra l'altro!" Dico scuotendo la testa "beh mi sembrava che tu fossi troppo impegnata con il tuo Dave" dice lei incrociando le braccia.
"Oh" dico io scivolando sulla sedia. "Scusami avrei dovuto parlartene prima. Comunque niente di che. Ci siamo conosciuti in biblioteca e siamo usciti due volte. Ma niente di serio, non sono pronta, e forse...non so nemmeno se gli interesso" dico abbassando lo sguardo.
Dave Maynard lo avevo conosciuto una settimana e mezzo prima, circa. E mi era sembrato un ragazzo carino e simpatico. Con quei suoi occhi scuri e i suoi capelli biondi.
Alto al punto giusto e fan di Harry Potter.
"Invitalo alla festa" dice Emily dopo un silenzio, intervallato dai sorseggi dei cappuccini.
"Ma non sono invitata nemmeno io!" Dico riflettendo. Lei tira un sorriso e io mi sporgo verso di lei. "No no no" dico scuotendo la testa "potrebbe darsi che Fred mi abbi accidentalmente chiesto se volevo venire anche tu alla festa e...io ho accidentalmente detto che tu saresti venuta volentieri" dice con una risatina nervosa "Emily Sandra Brown" dico io "cosa devo fare con te?" Sospiro, scuotendo la testa.

Ciaooo ragazze:) come va? Ho deciso che aggiornerò in giorni specifici, cioè il sabato e un altro giorno (che devo decidere) così sarete sempre aggiornate.
Scriverò subito i capitoli così aggiornerò velocemente e ci saranno delle sorprese! Secondo voi andrà alla festa ?
Un beso💗
~eliss❤️

Till the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora