"Carter!! Dove hai messo il mio quaderno di storia?" Grido in giro per la casa. Entro in camera sua e lui compare sulla porta, appoggiandosi allo stipite della porta.
" cerchi questo?" Dice lui porgendomi un quaderno giallo. Mi si illuminano gli occhi e mi avvicino per afferrarlo. "Prendere il mio quaderno per copiare gli appunti, non vuol dire tenerselo per 3 giorni consecutivi!" Sbuffo allungando le mani "no, come si dice?" Dice lui con una vocina da saputello, alzando il quaderno sulla sua testa.
Odio quando fa così, e si prende gioco di me per la mia altezza.
"Perfavore" replico io, scocciata.
Lui me lo porge e io glielo strappo dalle mani.
Passo vicino a lui e mi blocca con un sorrisetto
"Ti sei dimenticata di ringraziarmi"
Gli tiro una gomitata nelle costole "grazie fratellino" e me ne vado così, lasciandolo dolorante.
Corro verso la fermata del bus, visto che sono già in ritardo, come al solito.
Mi passa davanti sfrecciando mentre svolto l'angolo e rimango a bocca aperta. Che giornata di merda!
Una macchina nera mi passa davanti, e alla guida c'è proprio lui.. Alex. Fermarsi e darmi un passaggio no eh?
Corro verso scuola e per poco non cado di faccia in una pozzanghera.
Arrivo 1 minuto prima del suono della campanella e ringrazio Dio esultando.
Entro in classe e mi siedo appena in tempo, prima che la professoressa di matematica cominci a parlare di numeri e formule. Io ovviamente ho altro per la testa.
Come se non bastasse Alex è nel mio stesso corso di matematica, perché anche lui è imbranato in quella materia , come me, ed è stato rimandato un anno.
Non so perché, ma mi metto a fissarlo. Lui se ne accorge e si volta verso di me. Mi aspetto mi sorrida e invece mi guarda come se io fossi una stalker.
La campanella suona e c'è il cambio dell'ora. Mi avvicino per parlargli ma lui si alza e se ne va verso il laboratorio di chimica.
Passo la giornata a chiedermi cosa ho sbagliato. Sembravamo così in sintonia l'altro ieri e invece ora sembra tutto svanito.
Quando arriva il momento di tornare a casa, sono decisa a parlargli. Mi avvicino al suo armadietto, appena in tempo perché lo chiude e si ritrova la mia faccia davanti.
"Che ti ho fatto?" Chiedo io. Lui alza le spalle e sospira "niente".
Come?! "Ma se è tutto il giorno che mi eviti" quasi grido.
"Perché ? Ti aspettavi che venissi da te e ti saltassi addosso?" Ride di gusto.
Si sinceramente me lo aspettavo, una cosa de genere.
"Non sono io quello con cui devi fare certe cose"
E indica una persona alle mie spalle. Mi volto e vedo che il suo dito era puntato su Dave.
Ero così presa da questa storia che non l'ho nemmeno salutato.
Mi volto e lui non c'è più, così mi allontano, arrabbiata.
Non può pensare di trattarmi così! Mi avvicino a Dave e senza pensarci due volte lo bacio. Ma più che una cosa fatta con amore e sentimento, è una cosa vendicativa. Come dire "Hei Alex guarda, non ho bisogno di te".
Lui rimane immobile per qualche secondo e poi mi sorride "Hei" mi guarda dolcemente e io ricambio "pranziamo fuori?" Propongo
"Certo!" Dice entusiasta. Voglio dare una svolta alla mia vita. Ho un ragazzo ora quindi, è bene che ne abbia rispetto.
Mentre camminiamo gli afferro la mano, lui la stringe ed è una sensazione bellissima.EMILY'S POV
"È solo un idiota" mi conferma la mia migliore amica.
Seduta accanto al mio letto, mi asciuga le lacrime. Apprezzo questo suo gesto, perché da quando Mike si è trasferito in Australia, mi sento molto sola.
Mio fratello è molto strano. E non capisco perché. Siamo sempre stati molto legati...in ogni caso senza Tay non saprei cosa fare.
Inoltre quella sera Fred mi aveva abbandonato sotto la pioggia.
Sì proprio così..."Fred dove stai andando?" Chiedo al mio ragazzo
"Mi ha chiamato Mitchell, e sta avendo una crisi da unghia spezzata.
Se no vado da lei potrebbe svenire" dice rimettendo il telefono in tasca.
"Ma il nostro appuntamento.." Cerco delle spiegazioni. Non può lasciarmi così.
"Ne faremo un'altro. Beh allora ci vediamo a scuola"
E dicendo così si allontana. Nemmeno un abbraccio. Niente. Mi siedo sul bordo del marciapiede e come se non bastasse comincia a piovere.
Il cellulare è scarico. Così devo tornare a casa a piedi...non ci credo. Mi ha abbandonato per la sua amichetta oca, che io credevo molto più simpatica e reale. Invece è solo una barbie montata dalla testa ai piedi!
Mi incammino verso casa e a un certo mi metto a correre. Non mi importa del trucco sbavato, le lacrime scendono velocemente.
Raggiungo casa di Tay, perché i miei non sono a casa e quindi sarei rimasta a dormire da lei.
Entro e corro in camera sua.
Lei rimane sbigottita e così mi segue."Fidati, domani a scuola di darà delle spiegazioni" cerca di consolarmi "è un bravo ragazzo" afferma
Ma so che lo odia. Quindi faccio fatica a crederle.
Purtroppo io lo amo, e quindi non posso farci nulla.
Il giorno dopo infatti arrivo a scuola, mi abbraccia e fa finta di niente e io ci ricasco come una stupida!
Perché è questo che sono, una stupida...Spazio autrice📐
Weeei💛da me piove 🤕🤕
Però stasera esco lo stesso😎che fate oggi?
✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨
~eliss👻
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Till the end
Teen FictionHailee Taylor. Una ragazza che punta alla perfezione, ma che vorrebbe solo essere il contrario. Fissata con i libri e le canzoni, troppo sognatrice per pensare ai ragazzi. Fino a che non incontra sulla sua strada Alex. Che farà uscire la cattiva rag...