Segreto di luna

Capitolo 22

L: Dove sei? Vi stiamo tutti aspettando!

A: c'è stato un problema con il treno sarò lo tra 30 min massimo.

L:la prescelta è con te?

Mi rigirai la ciocca bianca tra i capelli e risposi

A:si

L: sei sicura che sia la prescelta?

Mi riguardai la ciocca bianca e la nascosi nel cappello

A:si sicurissima

A: penny come sta ?

L: a pezzi come me e te

A: Antonella e Domenico?

L: non vorrei essere nei panni dei the killers quando li incontreranno

A:già! sono sempre state due persone forti, come i loro figli.

A:ci vediamo tra 10 min sono in stazione

L: ok a dopo

Presi sia la mia valigia sia quella di luke e salutando il prof e il preside mi diressi prima a casa mia e poi continuando a tenere il capello di luke in testa corsi fino al circolo
-Mi ci volle poco visti i miei nuovi poteri- appena arrivai penny mi venne incontro seguita da liam, Lion che teneva sere stretta tra le sue braccia  come faceva Nathan con Beth, <dové la prescelta?> chiese penny con un tono speranzoso < venite dentro spiegherò tutto a voi e al circolo> riposi andando spedita verso la sala , appena entrai molti brusì iniziarono a levarsi dalla stanza la prima ha parlare fu Lara < lo sapevo che non ero adatta al ruolo di capo di sicuro non sai nemmeno chi sia la prescelta non meriti di essere figlia di tuo padre scommetto si starà rivoltando nella tomba> lei mi aveva sempre odiato, da quanto avevo capito anche lei era innamorata di papà ma lui scelse la mamma e dal giorno in cui nacqui odiò  me visto che ero il frutto del loro amore, sapevo che le sue parole no dovevano ferirmi- come tutti sanno mai fare arrabbiare un vampi-lupo il primo giorno che ottiene i suoi poteri visto che non sa controllarli, più è potente peggio é se si arrabbia- ovviamente quelle parole però mi ferirono molto e in un secondo -non so come- mi trasformai in un gigantesco lupo nero con le punte ambrate e con gli occhi rossi e una macchia  biancastra tra le orecchie, la collana che mi avevano dato i miei era rimasta, un po nascosta dal mio pela ma sempre attorno al mio collo , tutti persino i miei amici si trasformarono e cercarono di farmi calmare ma le sue parole mi avevano fatto molto male e non ebbero nemmeno il tempo di dire niente che solo pensando di farli volare via loro volarono via sbattendo contro i muri, continuai a camminare verso l'unica che non si era trasformata - quell'insopportabile  di Lara ovviamente- quando fui a un balzo da lei li ringhiai e le saltai addosso, di solo grazie alla Sirenetta da capelli corvino che non la graffiai visto che si materializzo davanti a me -e a tutti gli altri- e inizio a dirmi< calma Artemide lei non sa la verità nessuno a parte noi due la sa, tuo padre sarebbe orgoglioso di te ne sono sicura> così piano piano ripresi le mie sembianze umane ma nel farlo mi accorsi che i miei jeans erano diventati dei pantaloncini e la mia maglietta era ormai un top ma quel che era peggio era il cappello di luke per fortuna non si era rotto ma essendo caduto durante la trasformazione in lupo aveva lasciato che,i miei lunghi capelli marroni scuro,  ricadessero sulle spalle insieme alla ciocca bianco perla, tentai di nasconderla rimettendomi il cappello ma ormai il danno era fatto-insomma che stupida che ero stata nel pensare che non si notasse che una ciocca dei miei capelli era di color bianco perla- scesi dal tavolo e mi diressi a capo tavola < per prima cosa mi scuso per avervi scaraventato contro il muro e per secondo...>iniziai ma venni interrotta da Lara <non ti scusi per avermi quasi aggredita> stavo per perdere ancora la pazienza, gli occhi erano un misto tra marrone e rosso e un ringhio uscì dalla mia bocca a quel punto si zitti e i miei occhi tornarono normali< E per secondo meritate delle risposte , è meglio che vi sediate, racconterò la storia il più brevemente possibile e spero che mi perdonerete per avervi nascosto delle cose ma capirete il perché appena finito di raccontarvi tutto.
Quando i miei morirono mi lasciarono una lettera e al suo intero c'era questa collana> dissi mostrando la collana a forma di luna con la sirena e le tre pietre< nella lettera oltre le cose che vi ho detto c'era scritto anche che loro come i the killers pensavano che la prescelta fossi io visto che, come saprete ,mio nonna, che era una potentissima strega, mi trasmise i suoi poteri visto che ero l'unica in famiglia oltre al mio zio pazzo che aveva la forza necessaria per possedere quei poterei e fece  in modo che sbocciassero insieme a quelli di vampi-lupo, per questo leggendo la strofa delle profezie che diceva "tra le tre forze nascerà" capirono che si intendeva che la prescelta avesse in se le tre forze: lupo, vampiro e stregha; ma i loro e i nostri sospetti non bastavano, allora con Lexs. - che è un Aysse cioè lo spirito di una sirena custode che protegge e aiuta le streghe più potenti - scoprimmo che la prescelta nacque sotto la luna bianca e scoprimmo più avanti che il giorno della mia nascita vi fu quel fenomeno; a quel punto mancavano solo pochi giorni al mio compleanno e visto che la prescelta si capiva per via della ciocca bianca, segno di regalità e in questo caso del fatto che si nasceva sotto la luna bianca, decisi di aspettare a rivelarvi questo fin quando non ne fossi stata sicura e stamattina..> dissi prima di togliere il cappello e far ricadere TUTTI i miei capelli sulle spalle mostrando la ciocca bianco perla < ..stamattina ne fui sicura, io sono la prescelta> adesso solo il segreto della mia morte divideva me e il circolo ma quello mai, MAI sarebbe saltato fuori , in un momento di debolezza mi ero confidata con Luke ma adesso nessun altro doveva saperlo!
Feci un grosso respiro e guardando i visi dei miei amici capii che mi avrebbero perdonata < siamo devoti al nostro capo nonché colei che è stata scelta per salvarci> disse Maximilian, prima di fare un leggero inchino al quale ne susseguirono altri ogni persona presente-eccetto Lara- si inchinò, rimasi stupita da quel gesto;< io non mi inchinerò davanti a questa mocciosa><Lara! > la rimproverò sua nonna < Lei è il nostro capo! come da tradizione quando l'erede arriva al quindicesimo anno di età ci si inchina davanti al nuovo capo> Disse Sua nonna -una signora davvero gentile e simpatica, così diversa dalla nipote- Lara  sbuffò < non mi inchinerò davanti a lei, che mi bandisca pure!> a quanto mi aveva detto lexs sulle regole del circolo, se un membro disobbediva o faceva qualcosa di grave senza chiedere al capo o contro il capo, esso poteva bandirlo e l'ex membro doveva stare solo fin quando un altro branco no lo accettava, la stanza calò nel silenzio più totale, Tutti alternavano lo sguardo tra me a Lara, da come si era comportata nel caso l'avessi bandita tutti avrebbero capito, non la volevo bandire ma se la lasciavo impunita non andava bene, questa era una tra le tante decisioni che avrei dovuto prendere come capo,< non ti bandirò con i the killers in giro. Non avresti scampo però ti avverto, adesso non ti punirò  visto che ho cose più importanti da fare che stare dietro a  te, il  circolo e  la vita dei suoi membri sono in pericolo, luke marco e vittoria sono prigionieri dei nostri nemici, tu sei l'ultimo dei miei problemi ma se fai un altra cosa del genere non te la caverai con una ramanzina sia chiaro > mi rivolsi a sere e le chiesi < puoi scoprire dove si trovano i the killers?><certo!> mi rispose lei prima di chiudere gli occhi, d' improvviso la stanza di trasformò in un piccolo boschetto e pian piano le sagome si fecero più nitide vidi demon, Federico il loro genitori vicini a delle gabbie, ad un certo punto prima che riuscii a vedere chi era rinchiusi la visione scomparì < non so come, ma sembra che mi abbiano bloccato il segnale> Si scusò Sere < tranquilla, hanno dalla loro parte uno stregone avrà intercettato e bloccato la tua visione , deve essere forte, è molto difficile bloccare un dono come la veggenza> disse la Sirenetta che era rimasta con me tutto il tempo <qualcuno di voi ha capito che posto era?> chiese penny purtroppo nessuno lo aveva capito, stavo per chiedere a lexs se c'era un modo per capirlo quando un odore pungente colpì le mie narici, lo stesso odore -solo più forte-che senti il giorno prima quando rapirono luke, velocemente come era arrivato sparì, Maximilian uscì a controllare e torno subito dopo con un bigliettino bianco in mano, me lo consegno e le parole scritte mi fecero arrabbiare: