Capitolo 29

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Uscita dalla casa verde chiaro di max mi diressi con sicurezza verso via dei mille e poi a sinistra verso via xx settembre, appena arrivai davanti ad una casa giallo canarino citofonai ignara della persona che mi sarebbe venuta ad aprire; <vai tu ad aprire amore> dopo quella frase pensavo di conoscere finalmente chi aveva rubato il cuore di Lara e fatta diventare la persona che sotto quel risentimento, delusione e rabbia era destinata ad essere, quando la porta si aprì dentro di me si scatenarono solo orrore e rabbia che si riversarono sul ragazzo dai capelli neri che per la prima volta vidi senza il suo solito sorrisetto arrogante ma con un espressione di incertezza; la mia rabbia si mischiò con la sete di vendetta e il mio corpo si mise in azione prima della mia mente, spinsi le mani in avanti e da esse uscirono delle scintille e il corpo del ragazzo davanti a me si scaraventò sul muro alle sue spalle, il rumore attiro l'attenzione di Lara che accorse subito in aiuto dell'amato, la rabbia si impossessò ancora di più di me e scaraventai anche lei < COME HAI OSATO? MI SONO FIDATA DI TE, TI HO DATO MILLE POSSIBILITÀ E MI HAI TRADITO ALLEANDOTI CON IL NEMICO! E COME SE NON BASTASSE PER COLPA TUA SOPHIE E IL SUO BAMBINO STAVANO PER MORIRE!> mente sbraitavo contro Lara, che continuava a ripetere di non capire cosa fosse successo e che non mi avrebbe mai tradita, Damiano si alzò in piedi e venne verso di me, mi bloccò le braccia e con la sua forza e intendo quella normale non quella sovrumana, mi scaraventò al muro, picchiai la schiena e il dolore fu terribile ma non quanto quando alzandomi e buttandomi di nuovo a terra facendomi fare con il corpo una specie di cupola mi ruotò il braccio, sentii un dolore lancinante e un crack, Lara spinse Damiano urlandogli che non doveva toccarmi e poi rivolta a entrambi disse di calmarci; ma non ci riuscivo, ignorai il pulsare doloroso del braccio e mi alzai in piedi a quel gesto il nero spintonò  Lara e si mise in posizione di attacco come me, Lara era spaventata e preoccupata. Continuava a ripetere di calmarci che le stavamo mettendo paura e cose del genere ma la sua voce non mi arrivava alle orecchie, tutti i miei sensi erano concentrati su di lui, feci scorrere la magia dentro me fino alle mie dita e delle scintille uscirono dai polpastrelli < ho un patto con tuo padre ma ti sei infiltrato tra noi!> il nero sorrise e scherzosamente disse < ma che paura !>< ma cosa? che patto?>chiese Lara <non farmi ridere tu sai tutto non mentirmi più!>pensai ad una bolla di elettricità e questa si materializzò nelle mie mani, le unii e vidi che la sfera si rimpicciolì, le allontanai e la sfera si ingrandì, <cosa vuoi fare? Artemide io no so nulla smettila!> si parò davanti a Damiano, feci una risata amara<devo ammetterlo siete una bellissima coppia la traditrice e l'omicida!><omicida?>lo sguardo che avevano i suoi occhi, di sicurezza, vacillò, forse davvero non sapeva <Erik cosa sta dicendo?> si girò con la testa verso di lui ma stando sempre con il corpo in posizione di difesa < Erik?! Davvero?! Perché non le dici il tuo vero nome? È molto più carino!>lo sguardo di Lara si spostava da me a lui, adesso non era più in posizione di difesa < Erik dimmi cosa succede,ORA!>Damiano non parlava e più stava zitto più la mia rabbia cresceva< Artemide per favore dimmi cosa sta succedendo!><allora DAMIANO il nome l'ho detto io cosa vuoi fare?devo continuare ho tiri fuori le palle e fai l'uomo?><oh mia luna è quel Damiano? L'amore della mia vita è il figlio del nostro peggior nemico?!> mi girai verso di lei -facendo scomparire le sfere di energia- che barcollò inorridita, con le mani premute sulla bocca, le lacrime che le bagnavano gli occhi, pronte a scendere, colpí il muro e si sedette strisciando con la schiena; mi girai di nuovo verso il nero ma non feci in tempo a vedere o sentire niente che mi ritrovai sulla schiena a urlare di dolore, il bastardo mi aveva colpito con la testa alla pancia facendomi cadere con la schiena su un quadro caduto, cercai di spingerlo via con le braccia ma il dolore al braccio mi si acutizzo di più- stavo guarendo velocemente ma non come se fosse notte di luna piena-, stava per colpire di nuovo quindi mi portai le gambe al petto più che potei e con tuta la mia forza, umana e non, lo spinsi via, riuscendoci, e mi rialzai scattante -beh più dolorante che scattante- Lui ridendo si alzò pensai di nuovo alle sfere di elettricità e mentre lui era distratto dalle sue risate lo colpì con  una di essa centrando  lo stomaco, barcollò ma cadde solo quando gli lancia un altra sfera, dovetti usare solo il braccio sinistro perché il destro mi faceva troppo male, cercò di rialzarsi ma non c'è la fece, una terza sfera lo colpì alle gambe prima ancora che potesse alzarsi totalmente,  si sbilanciò perdendo quel poco di equilibrio che aveva cadendo però questa volta in avanti, riuscì a frenare la caduta con le  braccia e si raddrizzò mettendosi in ginocchi tenendo appoggiate le mani leggermente più avanti delle ginocchia per non perdere l'equilibrio, mi avvicinai, tentò di rialzarsi ma lo bloccai con il piede, feci un altra sfera< avevamo un patto quindi non ti ucciderò ma dovete capire che non si scherza con i brig!>
Caricai il braccio pronta per colpirlo ma la supplica di Lara mi bloccò< no per favore pensa se al suo posto ci fosse luke> il suo nome bruciava inciso nel mio cuore, non avrei mai permesso ha nessuno di far male al mio amore, anche se fosse il diavolo in persona, so come si sentiva < lui non è luke!>mi misi con la schiena dritta ma ancora in allerta, alzai la sua testa tirando i capelli con la mano< sono una grande fan dell'amore, ti permetto di tornare dal tuo papino incolume, bhe per quanto puoi esserlo adesso, con la tua dolce Lara, ma in cambio dovrai dirmi se c'è qualcun'altro e cosa sai.>Lara corse da me dandomi un abbraccio pieno di gratitudine < grazie!>non ricambia l'abbraccio e mi staccai da lei <non ringraziarmi da questo momento anche tu sari mia nemica e sul campo da battaglia se ci attaccherai farò lo stesso.> il mio tono era freddo e distaccato ma dentro stavo malissimo, avevo finalmente instaurato un rapporto con Lara era di famiglia nonostante quello che in passato aveva detto; <ahahah, sei proprio una stupida brig se pensi che per un amore fasullo ti direi i piani di mio padre><come un amore fasullo???>chiese Lara frastornata< povera illusa credevi davvero che fossimo destinati a stare insieme ?!> iniziò a ridere  non ottenendo risposta dalla donna al mio fianco, poi si rivolse a me <Con l'aiuto del tuo caro zietto abbiamo usato la magia dell'altro stregone per creare l'illusine dell'amore, e ha funzionato alla grande!> come aveva osato giocare con un sentimento come l'amore, giocare con il cuore di Lara!
Quest'ultima era scioccata, preparai una piccola bolla di energia sentendo dolore al braccio e lo colpii all petto dove c'era il cuore; l'ho avevo minacciato di morte e sapevo di dover uccidere quando ci saremmo scontrati ed ero pronta, ero pronta a togliere la vita a qualcuno e perdere un pezzo della mia umanità prima di morire ma qua......
......qua nonostante la rabbia, la collera , a delusione, l voglia di VENDETTA; ci sarei riuscita? Sarei riuscita a sacrificare un pezzo di me togliendo il più bel dono che ci ha fatto la natura e..........conviverci per il resto della mia breve ma intensa vita?
Bastò un secondo per capirlo e un altro per esserne sicura: NO, nonostante tra meno di un mese sarei morta non sarei stata capace di conviverci.
Il moro rise < non riuscirai ad uccidermi> sputo sul pavimento del sangue che gli era finito in bocca, <già lo so> avrei voluto dire ma, come qualunque egocentrico, monopolizzò il discorso <non pensavi seriamente che fossi venuto da solo?! Sono il suo erede e non sottovaluteremo più una Brig> in quel preciso momento quando l'eco della g del mio cognome sparì una morsa invisibile mi tirò le braccia dietro come se fossero ammanettate facendomi urlare di dolore, il braccio non mi piaceva per niente; cercai di liberarmi sia con la forza che con la magia, ma niente, sembrava davvero che due manette formato gigante e stra resistenti oltre che invisibili mi bloccassero, il nero si alzò aiutandosi appoggiandosi al muro < lasciala ma bloccagli la magia > disse poi guardando alle mie spalle, appena mi girai vidi il mago dell'ultima volta, mi fece uno sguardo di scuse prima di fare ciò che gli era stato ordinato, quando spostai di nuovo lo sguardo su Damiano, le ferite erano già quasi tutte rimarginate gli erano rimaste solo quelle causate dalla magia ma meno gravi di quanto lo erano state cinque minuti fa; si scricchiolo il collo e le mani, come fa un bullo per metterti paura, caricò ,come fa un toro, cercai di evocare un'altra sfera ma dalle mie mani uscirono solo scintile, ci riprovai ma andò peggio, la sfera si materializzò, si, ma sfarfallò e scomparve subito; il nero sorrise e vene verso di me correndo, cercai di evocare in altra sfera o comunque qualcos'altro ma nulla dalle mie mani uscirono scolo scintille, però la percepivo, la mia magia era dentro di me che sbatteva per uscire come fa un animale selvatico in gabbia; i miei inutili tentativi si fermarono quando caddi per terra arrotolandomi sulla pancia, quel bastardo mi aveva davvero colpita con il tubo in metallo di una lampada?
Non feci in tempo ad alzarmi che inizio a colpirmi con calci che mi facevano volare da una parte all'altra del salotto facendomi colpire l'arredo, <neanche lei è sola! La pagherai per aver giocato con i miei sentimenti!!> ero stordita e la vista era confusa ma vidi Lara lanciare allo stregone una foto incorniciata -probabilmente di loro due- che distrasse sia Damiano che il mago liberandomi dal suo incantesimo , la mia magia voleva vendetta ne evocai un bel po e scaraventai la sfera gigante addosso al nero che venne catapultato fuori casa, mi rialzai da terra con l'aiuto della ragazza e subii pronta per un altro sconto ma vidi soltanto un buco nero chiudersi; che codardo è scappato!
Mi guardai e vidi che la casa di Lara era un disastro < sistemerò non devi preoccuparti adesso hai bisogno di cure><c'è la faccio e tra l'altro sto bene!> pensai alla casa di Lara prima del macello e la magia fece il resto!; iniziò a girarmi la testa e a pulsarmi, quando la toccai la mia mano si coloro di rosso <cazzo!> la mia vista si fece di nuovo sfuocata, barcollai e mi aggrappai a Lara per non cadere <ti porto da gaia e Fabrizio> la sua voce era flebile o almeno io la sentivo flebile, in realtà tutti i rumori anche quelli più vicini mi sembravano distati chilometri; una goccia di sangue inizio il suo percorso ma al posto di cadere per terra iniziò a bagnarmi la maglietta, non mi reggevo in piedi sentivo che stavo guarendo ma troppo lentamente , se solo ci fosse stata la luna piena!
Non so come mi trascinai fino all'auto della donna al mio fianco, che mi sosteneva saldamente; sapevo che non era giunto il mio momento, avevo sfide più grandi da affrontare e dolori più forti da sopportare, non ero più conscia dei miei movimenti o di quello che pensavo in realtà non pensavo proprio, c'era solo una cosa rimasta lucida nella mia testa, un nome più precisamente, il suo nome:luke, quattro dannate lettere capaci di tormentarmi cuore e mente; avvertii dei giramenti e la vista si stava facendo sempre più buia <Lara credo di star per svenire> le dissi o almeno credo <no devi stare sveglia.....> non sentii tutta la frase e quel poco che sentii mi arrivò basso e lontano, svenni, senza rendermi conto che ero riuscita a sedermi in auto e che questa era già partita.
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Ero appena uscito dallo studio del ginecologo; non potevo crederci una femminuccia avremmo avuto una bellissima femminuccia!
Sorressi shopie, lei sbuffò diceva di non averne ancora bisogno; tra i due ero io il più apprensivo, ma con quello che era successo chi non lo sarebbe stato?! Avevo perso parenti su parenti, mi rimaneva soltanto Artemide, mamma era figlia unica e i miei nonni materni erano morti quando avevo 16 e 18 anni; farò di tutto per proteggere sophie, la bambina e Artemide, come si dice beato tra le Donne!
<amore?> la dolce voce di mia moglie mi risveglio dai miei pensieri <dimmi><so che avevamo deciso che in caso fosse stata femmina di chiamarla Genoveffa come mia madre ma....>che nome orribile ma mia suocera voleva così nella loro famiglia c'è usanza di chiamare le bambine come la madre della sposa e i bambini come il padre dello sposo! <ma?!><...diciamo la verità il nome di mia madre è bruttissimo e verrei che la nostra bambina avesse il coraggio e la determinazione della tua famiglia quindi....> la coda del mio occhio vide un viso famigliare poi due, tre e infine su una barella lei <Artemide!> mia moglie smise di parlare e si girò a vedere cosa mi aveva distratto poi campendo iniziò a correre verso la massa di capelli neri <sop non puoi correre nelle tue condizioni!> restai bloccato un secondo sperando di essermi sbagliato sperando che mia moglie non stesse correndo in un corridoio d'ospedale verso una barella diretta in una sala con sopra la mia adorata cuginetta!; il secondo dopo però stavo correndo anch'io verso di lei,una volta raggiunta chiedi spiegazioni a Lara che singhiozzava e diceva soltanto <io non lo sapevo! È tutta colpa mia!> iniziò a piangere così mi rivolsi a Gaia e Fabrizio- non voglio sembrare insensibile ma mi interessa di più Artemide piena di ferite che una donna incolume ma singhiozzante!- <da quanto abbiamo capito centrano i the killer!;dobbiamo ricoverarla subito!>
Era passata mezz'ora, maximilian ci aveva informato del piano di Artemide e era riuscito a far calmare Lara in modo che ci raccontasse tutto, quando una voce maschile carica di ansia e preoccupazione risveglio tutti noi dai pensieri che ci avevano occupato la mente<lei dov'è?><oh luke>mia moglie gli andò in contro per salutarlo, aveva i capelli arruffati è il fiatone - probabilmente si era fatto tre rampe di scale di corsa per venire qui, effettivamente gli ascensori sono lentissimi-mi avvicinai al Ragazzo, ero qui da pochi giorni ma era palese che questi due si amassero ma non capivo perché non stessero insieme, il destino ti porta l'amore della tua vita ma noi troviamo sempre un problema!, <è in sala operatoria.>dissi <come?!?!>il viso più preoccupato che mai<tranquillo stava già guarendo le fasceranno la testa e le metteranno qualche punto, steccheranno il braccio, ma nel giro di due giorni sarà come nuova>vidi sollievo dipingersi sul suo viso ma non durò molto <ma i medici non si chiederanno com'è possibile una guarigione così miracolosa?><no ci penseranno Gaia e Fabrizio, sono loro a curarla essendo il medico di Artemide fin da bambina><sono i medici di tutti essendo come noi! Posso restare qui?>questa vola fu la mia adorata sop a rispondere <certo! Dai vieni a sederti vicino a me, così chiacchieriamo un po', conosco così poco tutti voi!>; ritornammo a sederci aspettando notizie dai due medici.
<le prime analisi erano corrette, ha sbattuto violentemente la testa ed il braccio è fratturato ma stanno già guarendo le altre ferite sono superficiali gli verrà un livido sullo stomaco ma nel giro di due/ tre giorni passerà e sarà come nuova.>tirammo tutti un sospiro di sollievo<grazie mille!> abbraccia i due medici poi distinto luke e infine mia moglie,<calmo è tutto passato!> solo allora mi resi contro che stavo tremando , la strinsi più forte poi mi chinai a baciarle il pancione.
<che sconsiderati! Lasciare andare in giro una ragazzina a quest'ora di sera!> la voce di quell'uomo l'avrei riconosciuta tra mille
<signor vinci. Siamo in un momento delicato la prego di andarsene domattina potrà dirmi tutto quello che vuole!><e no perché aspettare domani mattina per l'esame di parentela?! Ho già il sangue di Artemide mi manca solo il suoi!>la rabbia crebbe in me <avrà il mio sangue quando Artemide si sarà svegliata, e comunque non può avere il sangue di mia cugina senza il mio consenso!><a quanto pare i due medici non sono tanto fidati come credeva!><Gaia e Fabrizio non lo farebbero mai! Lei vuole il sangue di Alex in modo che poi potrà prendere il sangue di Artemide ma il suo giochetto non ha funzionato!> la voce di Mac risuonò per tutta la sala d'attesa; l'assistente sociale trovandosi con le spalle al muro cambio tattica <comunque che tutori sareste se fate uscire una ragazzina a quest'ora?!>stavo per rispondergli con le rime quando Mac intervenne di nuovo<e lei come si sente a importunare una giovane coppia che sta aspettando un bambino e di cui la cugina nonché unica parente in vita del marito è stata appena aggredita?>vinci fece finta di non sentire mi disse <le porterò via la sua cara "cuginetta" far uscire una bambina a quest'ora della notte!> luke rise <Artemide non è una bambina lei non sa cosa ha passato e sta passando non sa come affronta le cose; avrà 15 anni ma è una persona migliore di lei, e se per lei le 18:40 sono un orario tardi per dei 15enni sarò lieto di farle incontrare mia madre. Adesso se ne vada!> non conoscevo questo ragazzo da tanto ma nei suoi occhi si leggeva tutto, aveva il viso calmo ma i suoi occhi sprizzavano rabbia da ogni angolo, se non fosse intervenuta sop probabilmente il carissimo vinci si troverebbe in una sala a farsi mettere i punti!<Artemide ha 15 anni e le 18:49 non è un orario tardi anche perché questo pesino è tranquillo e lei lo conosce benissimo, dovevamo incontrarci all'ingresso dell'ospedale per uscire a cena, voleva farci conoscere il suo ragazzo!><deve essere il signorino che mi ha sclerato addosso due secondi fa!? Gran maleducato devo dire!> max trattenne luke per miracolo, quel ragazzo aveva bisogno di sfogarsi troppa rabbia dentro aveva bisogno di vendetta ma non potendola avere si sarebbe scagliato contro chiunque avrebbe detto una parola fuori posto e vinci lo stava punzecchiando troppo<comunque chiederò un mandato preparatevi, voglio fare l'esame adesso non credo proprio che si sia trattato di un incidente vedendo la rabbia del suo ragazzo e di lei non mi fido appena si svegliera è una volta saputa la verità sarete in grossi guai!> poi per fortuna se ne andò borbottando; luke ancora trattenuto da max si mise in allerta trasformando la rabbia in speranza < cosa c'è?> gli chiese Lara che come me aveva notato il suo cambiamento <Artemide.... si è svegliata sento il suo respiro preoccupato e ansioso><ne sei sicuro io non sento niente >gli chiese max lasciandolo< riconoscerei  ogni suoi minimo particolare a distanza di chilometri> effettivamente dopo si e non un minuto i dottori tornarono da noi<si è svegliata potete andare a trovarla in due alla volta massimo, mi girai verso il "ragazzo" di mia cugina per fargli segno di andarci per primo ma lui mi precedette <dovete andare prima voi> è così facemmo io e sop seguimmo i dottori verso la camera della mia dolce Artemide
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Aprii gli occhi e mi ritrovai in una stanza bianca con un armadio bage e l'odore di chimico nell'area;<Artemide!><alex, sop!> corsero ad abbracciarmi<Alex così mi stritoli!><scusa>poi si fece serio <ma cosa ti è saltato in mente!?><scusa ma quando me lo sono trovata davanti il mio corpo a agito prima della mia mente, aveva messo in pericolo sop e ha inciso i miei genitori e...><okay ma calmati piccola mia> la dolce voce di sop mi calmò, non mi ero resa conto di quanto mi stessi arrabbiando, sono a pensare a loro mi saliva una rabbia, dalle mie dita infatti subirono delle piccole scintille; <c'è una persona che ti vuole vedere > mi disse sop mentre lei è Alex uscivano e dalla porta entrava una sagoma fin troppo conosciuta <Hei> mi salutò ma si appoggiò al muro di fianco all'ingresso <Hei> perché perché! Perché amavo questo ragazzo perché non potevo vivere la mia storia d'amore! Ci fissano per lungo tempo negli occhi e quando stava per dire qualcosa d'improvviso la porta si aprì e ne entro un max preoccupato seguito a ruota da mio cugino e sop <maximilian tranquillo sto bene><non è per quello, il signor vinci ha ottenuto un mandato per fare le analisi subito!><hai elaborato un piano?><si ma.... in queste condizioni non puoi usare la magia><non funzionerebbe> tutti ci girammo verso sop<la magia non può eliminare le tracce sovrannaturali nel suo sangue senza eliminare anche il suoi geni umani><lo so ma può nasconderli>rispose max con una sicurezza tale da farmi paura <spigami il piano alla magia ci può pensare sop, sempre se ti va > chiesi <tutto per la famiglia>mi rispose prima di ascoltare attentamente il piano elaborato dal mio consigliere <sop dovrebbe nascondere con un incantesimo i geni sovrannaturali del tuo sangue mentre ti fanno il prelievo ma dovrà lanciare l'incantesimo nell'istante in cui l'infermiera ti aspira il sangue perché non durerà più di un minuto><per via della sua forza sovrannaturale intendi?>chiese la mia cugina acquisita<si sa che sulle streghe dura di meno la magia in più i suoi poteri va$$mpi-lupo sono davvero forti.><quindi?!> non ci stavo capendo molto ero ancora frastornata dalla botta in testa,<stanno dicendo che il segreto della nostra razza e la nostra sopravvivenza  è tutta una questione e di fortuna!>mi ero quasi dimenticata di lui, non può stare al mio Gina o ma quando ci sta è perfetto, la sua presenza mi  è così naturale, mi è comune avere luke al mio fianco anche se in realtà è raro, molto raro; <si..... inoltre vinci vuole parlare con Artemide, da solo!><perché ?> chiesi <non crede sia stato un incidente> ah bene ! Cosa può esserci di peggio?! Sophie prese la parola è disse <comunque devi sapere che ho detto che dovevamo cenare insieme e ci stavi raggiungendo all'ospedale per presentarci il tuo fidanzato luke> cosa?! può andare peggio di così!, feci un respiro e guardai il moro sulla soglia, aveva dipinto sul volto uno dei suoi sorrisetti vittoriosi che non sopporto e che non vedevo da un po', la porto si aprì e velocemente si spostò al mio fianco stringendomi la mano posata sopra la coperta, ovviamente quel rompiscatole di vinci fece il suo ingresso < forza tutti fuori> piano piano tutti uscirono tranne luke che  rafforzò la presa sulla mia mano < anche lei><assolutamente no! non lascerò uno come lei solo con la mia ragazza> la mia ragazza, era così bello sentire uscire quelle parole dalla sua bocca, per quei pochi minuti sarei stata la ragazza di luke ross; anche se per tutti gli abitanti del paese lo ero dall'annuncio del futuro matrimonio con lui.
Guardo male il moro al mio fianco ma poi si arrese vedendola determinazione nei suoi occhi e si rivede a me< mi vuole spiegare cos'è successo realmente ?><stavo passeggiando ero in ritardo quindi ho preso la scorciatoia ed un tratto sono inciampata su una radice e sono caduta solo
Che avevo sbagliato strada e sono finita in quella che aveva un piccolo Dirupo Quindi sono rotolata giù .><Mi dica la verità non le succederà nulla è stato il suo ragazzo o i suoi cosiddetti zii vero?!> <come osa non potrei mai far del male alla mia piccola!>lo già detto che era così bello averlo accanto?<non è stato luke e nemmeno i miei zii! E adesso se ne vada!><devo prima prenderle del Sangue> detto ciò chiamo Un infermiere con il tastino sul letto, con lei entro anche sophie; basto uno sguardo e iniziammo a mettere In atto il nostro piano; quando il signor vinci se Ne andò tirai un sospiro di sollievo, adesso dovevamo Solo Aspettare e sperare; i miei parenti uscirono lasciandomi ancora sola con luke; le nostre mani erano ancora intrecciate e nessuno voleva staccare quel perfetto incastro,fece risalire l'altra mano sulla mia guancia e la accarezzo dolcemente <dio Artemide non puoi fare così><così come?> gli chiesi chiudendo gli occhi al suo tocco <non puoi farmi pensare di averti perso ogni singolo momento, mi uccide non poter stare con te ma morirei se dovessi perderti>sorrisi e riapri gli occhi e li incastonai tra i suoi <siamo così incoerenti!><perché?> mi chiese sedendosi dietro di me e facendomi accucciare tra le sue gambe e sul suo petto< perché ci dicono di non volerci di arrendervi di non riuscire più a combattere per noi e lo pensiamo veramente  ma poi Dino di nuovo qua una tra le braccia dell'altroe sembra la cosa migliore del mondo> mi beai le sue carezze salire e scendere sul mio braccio e poi sentì quelle parole che mi tormentarono per giorni <non possiamo farne a meno, siamo come due magneti che si attirano, possono
Respingersi con tutte le loro forze ma finiranno sempre uno attaccato all'altro>mi avvicinai di più si di lui , sarei stata così per sempre, avrei voluto fermare il tempo ma dei passi mi fecero tornare alla realtà, mi staccai leggermente da lui <luke sai che ....>mi interruppe stringendomi ancora di più <shh per favore godiamoci questo momento ancora un attimo>riappoggia la testa sul suoi petto.
Si stava corsi bene tra le sue braccia che ero in uno stato di dormi-veglia quando delle voci fecero mettere sull'attenti il mio udito <ha fatto gli esami e ha visto che sono veramente il cugino di Artemide!><è impossibile io sono sicuro....> mi alzai scazzata svegliando il mio angelo <amore...cosa... che...>era così bello assonato e la sua voce che mi chiamava amore ancora impastata del sonno era meravigliosa <shh dormi devo risolvere questa situazione una volta per tutte> detto ciò mi misi la sua felpa e uscii dalla stanza dirigendomi dal signor vinci che stava facendo ancora polemiche <adesso lei viene con me> dissi prendendo il signor vinci per il braccio dirigendomi nella prima stanza libera fregandomene delle voci che mi chiamavano <Artemide ma cosa?!?! Dove vai?!?!>; chiusi la porta e mi misi facci a faccia guardando quel rompiscatole di assistente sociale negli occhi e pensai adesso tu tornerai di la chiederai scusa e non ci sarai più fastidio è dopo che delle famigliari scintille uscirono de mie dita lascia andare vinci felice di non vederlo mai più!.
Mi diressi in camera lo trovai lì con gli occhi aperti che mi fissavano , gli consegnai la felpa, lui la prese e guardandomi un ultima volta uscì; entrambi eravamo cosci che non poteva più succedere e che sarebbe tornato tutto com'era cioè complicato e frustrante.
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<serio?! Devo andarci seriamente ?! Ci sarà una guerra e Come capo non devo solo prepararmi ma devo preparare anche il circolo e tu vuoi mandarmi a scuola!?> senza contare che da lì a un mese sarei morta ma questo era un dettagli che lui non doveva sapere; ero tornata a casa dall'ospedale quando ricevetti la bellissima notizia che Sophia mi avrebbe aiutato con la magia dandomi lezioni e poi ha aggiunto <a proposito di lezioni Artemide il preside mi ha telefonato, comprende cosa puoi star passando ma hai fatto troppe assenze e rischi di perdere l'anno! Quindi da lunedì ci ritornerai e non salterai nemmeno un giorno.> che fantastico cugino che ho no?! <si Artemide dico seriamente> lo sguardo di Alex non lasciava alternativa, sbuffai <okey> preparai velocemente una borsa con l'essenziale per la notte e mi affrettai ad uscire ero già in ritardo come mio solito!
<dove vai?><da serena domani dobbiamo aiutarla con gli ultimi preparativi per il matrimonio!> <ti accompagno><non c'né bisogno!>< sei appena uscita dall'ospedale se non fosse così importante non ti farei andare !><Alex!> dissi vedendolo infilarsi il cappotto<Artemide non è una richiesta o un suggerimento è un affermazione> <uff!!!><sbuffa quanto vuoi bambina non cambio idea>sorrisi per il soprannome che mi aveva dato<okey ma sbrigati sono già in ritardo!><sai che novità>sghignazzo <Hei!> gli tirai una sberleffa giocosa sul bracco mentre uscivamo richiudendoci la porta alle spalle.
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Scusate per il ritardo ma ultimamente sono impegnatissima non so quando potrò aggiornare spero presto; grazie a tutti quelli che con pazienza continuano a leggere la mia storia e sopportano i miei ritardo😂( tranquillo non siete i soli le mie amiche sopportano da anni i miei innumerevoli ritardi!😬).
Comunque -1 al grande giorno di serena e lion🎉🎉🎉; succederà qualcosa o filerà tutto liscio?!
E cosa voleva dire shopie sul nome della bambina ?
Grazie ancora per il vostro sostegno spero di riusare ad aggiornare presto ma non vi garantisco niente.
Kiss la vostra giuly😘😘😘

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