Capitolo 5

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Mi alzai con quel maledetto drin della sveglia beh non è proprio un driin è più una chitarra che suona ma fa din dididi din dididi din din dini e continuava così aumentando di volume finché non la spegni, come ogni mattina andai in bagno mi lavai il viso , mi pettinai i capelli lasciandoli come sempre sciolti, mi truccai, e visto il bel tempo  presi dall'armadio un vestito a fantasia floreale con sfondo nero che arrivava a metà coscia e scollatura a cuore ,sotto misi dei collant neri e come scarpe degli stivaletti neri con tacco 8 che arrivavano a metà polpaccio; presi il cellulare e le cuffie ,scesi le scale e andai in cucina trovando un biglietto da parte dei miei con scritto:

Dobbiamo fare una cosa importante per il circolo quindi siamo usciti prima,il te è nel microonde e i biscotti in forno, portane un po' come merenda per te e i tuoi amici.
                                       Baci ma e pa.

Dopo aver fatto colazione e la cartella guardai l'orario e mi accorsi che ero in super anticipo quindi presi le chiavi ed uscì di casa chiudendo la porta a 4 mandate, e mi diressi verso casa di vivi che dista solo 10 minuti a piedi dalla mia; Per tutto il tragitto ebbi la strana sensazione che quel giorno qualcosa di brutto sarebbe accaduto ma pensai che fosse solo una mia illusione anche se fino da quando mi ero svegliata avevo questa sensazione. Appena arrivai a casa della mia amica suonai il campanello e sua madre,una signora dai capelli rossi,alta e snella mi venne ad aprire ;adoravo sua madre si chiamava Rosali aveva 32 anni e devo dire che aveva gusto in fatto di uomini perché il padre di vivi era davvero uno schianto anche lui aveva 32 anni capelli rossi,lentiggini, era robusto e alto; devo ammettere che quando vedi le foto di Roberto-così si chiamava il padre di vivi-di quando era giovane pensai che se avessi mai incontrato un ragazzo così mi ci sarei almeno fidanzata perché oltre essere un gran figo è davvero gentile e premuroso con tutti specialmente con rosali e vittoria; subito la signora mi saluto con un buon giorno che io ricambiati sorridendole , poi le domandai < Vittoria si deve ancora finire di preparare ?><ha appena finito stava giusto venendo da te > in quel momento vivì scese  dalle scale appena mi vide si meravigliò mi saluto con un abbraccio e un buongiorno, uscendo salutammo sua madre che ci auguro buona giornata e ci incamminammo verso casa di sere e Liam la nostra prima meta; Durante il tragitto mi  chiese <perché oggi ti sei messa un vestito? di solito li metti solo nelle occasioni importanti ><non lo so perché ,è da stamattina che ho una brutta sensazione volevo mettermi qualcosa che mi faceva stare di buon umore;ti piaccio?><si se davvero uno schianto vuoi forse fare una strage di cuori!!?> < Absolutely cosa pensavi !> subito scoppiammo a ridere e continuammo così per almeno due minuti poi mi feci seria e le chiesi un po' titubante <con liam allora....>lei sorrise ancora di più e disse< risolto mi ha detto che non gli importava visto che tanto los coprirebbe  lo stesso e che non mi chiederà niente ; per il vestito invece non gli ho detto nulla non volevo farlo preoccupare ancora di più sarebbe capace di andare fino in capo al mondo pur di farmi avere tutto quello che voglio > sorridi pensando a quello che aveva detto la mia amica Liam è fatto così per farle avere TUTTO sarebbe  capace di fare di TUTTO. Dopo nemmeno un minuto arrivammo a destinazione suonammo il campanello e ci venne ad aprire serena, appena la vidi spostai gli occhi su vittoria poi di nuovo sole su di lei e scoppiare a ridere le due ragazze mi guardano male e mi chiesero < perché ridi ?>io cercando di non ridere dissi indicandole< Vi siete messe d'accordo o cosa avete entrambe il sotto blu e il sopra nero l'unica differenza è che tu sere hai dei jeans blu con un golf nero invece tu vivi hai una gonna blu con una maglietta nera, se mi avvisavate mi vestivo anch'io così >le due si guardarono e sorrisero poi si girarono verso di me che stavo cercando di trattenere le risate che mi erano venute vedendo le loro espressioni,vivì nn vedendo la sua dolce metà disse preoccupata < ma liam dov'è?sta  male?Oddio è successo qualcosa di grave? non dirmi che è in ospedale povero cosa è successo ? Quando posso andarlo a trovare? Oh mamma mia il mio lii > in quel momento usai tutta la mia forza per non ridere, vivì era fatta così si preoccupava sempre anche quando non c'è niente di cui preoccuparsi, sere la calmo e disse  < no liam è soltanto in...> non fece in tempo a finire la frase che sentimmo la voce di Liam dire anzi urlare < sono in ritardo,sono in tardo ,saranno qui a breve liam devi sbrigarti forza liam sbrigati > poco dopo lo vedo arrivare con una fetta di pancarrè con la marmellata in bocca lo zaino che gli cadeva sul braccio e che saltellava su un piede per cercare di infilarsi la scarpa destra , in quel momento non resistetti e scoppiai a ridere,ma a ridere di gusto; appena ci noto sì sistemo un po' i capelli, riuscii a infilarsi la scarpa e si  sistemò lo zaino, prese la colazione con una mano e ci saluto un po' imbarazzato passandosi la mano fra i capelli e lasciandola sul retro della nuca ; Vittoria corse ad abbracciarlo e baciarlo attorcigliando le sue braccia sul suo collo mentre lui le circonda la vita con le sue mani attirandola ancora di più a se; il loro momento romantico viene interrotto dalla voce di sere che mi dice di smettere di ridere ma io tra una risata e l'altra gli dissi che non ce la facevo, vivi stacco la sua bocca da quella di liam - il quale si lamentò e cercò di baciarla un altra volta senza riuscirci -e non cambiando posizione girò la testa verso di me è disse< Arti ma perché stai ridendo ancora provaci almeno a smettere >< non ce la faccio vivi le vostre facce quando avete visto i vostri vestiti, la tua faccia preoccupata che dice sono preoccupata ma non sono preoccupata e infine Liam è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso > dissi tra una risata e l'altra cercando però di smetterla quando finalmente ci riuscì avevo ancora il sorriso tra le labbra e una mano appoggiata sulla bocca per non scoppiare a ridere di nuovo però non resistetti più di una manciata di secondi perché le facce dei ragazzi erano troppo buffe allora ritornai a ridere contagiando i tre ragazzi ;dopo esserci ricomposti uscimmo e andammo verso casa di penny però fermandoci a metà strada perché la ragazza ci raggiunse correndo felicie, subito mi abbraccio e disse< Ringrazio sia te che volevi Intervenire che tua madre che però è intervenuta prima di te grazie a lei posso restare un po' più di tempo qui è forse farà cambiare idea hai miei genitori >le sorrisi e le dissi< Ieri mi è venuta un'idea che forse ti può aiutare però te la dirò quando ci sarà anche Marco perché comprende entrambi >< allora cosa aspettiamo andiamo a casa di Marco e luke>< Evvai luke!!!!! > dissi io sarcastica provocando una risata di gruppo< dai sappiamo che ti sei vestita così per lui > disse sere  < dai forza andiamo anche perché questa giornata è incominciata bene ma con la brutta sensazione che ho da stamattina non vedo l'ora di ritornare a casa > dissi io mettendomi al capo del gruppo, I ragazzi mi guardarono incuriositi io sbuffai mi girai e continuare a camminare senti vivì dire <lasciate stare non fateci caso è da stamattina che ha una brutta sensazione ed è preoccupata > stavamo camminando il silenzio più che altro io stavo camminando da sola in silenzio quella dannata sensazione non voleva andarsene, il mio silenzio venne interrotto da liam che mi disse < sai arti non l'avevo notato ma stai davvero bene oggi cos'è vuoi davvero fare colpo sul luke> Sapevo che quel trucco serviva per farmi tornare il buonumore facendomi arrabbiare o distraendomi il sorriso sul mio viso sarebbe ritornato quindi dissi< Grazie Liam per il complimento e grazie per farmi voler tornare il buon umore ma anche se mi fate arrabbiare questa brutta sensazione non se ne andrà comunque i tuoi complimenti non valgono molto per te la bellezza risponde ad un solo nome :Vittoria >  dissi fermandomi,girandomi e sorridendogli puoi aggiunsi < infondo non sarebbe vero amore, non sarebbe la tua dolce metà o la luce dei tuoi occhi se non fosse così > I due ragazzi si guardarono e si baciarono ma per la seconda volta il loro momento romantico fu interrotto dalla sottoscritta che disse < mi dispiace interrompere il vostro dolce momento visto che l'ho creato io ma siamo arrivati alla casa del nemico > indicando la casa di luke, suonammo e poco dopo i due ragazzi uscirono penny saltò addosso a Marco e diede la buona notizia e poi lui si girò verso di me e disse <scusa l'impazienza ma quale sarebbe la tua grandiosa idea>Luke sorrise e disse rivolto a me < già AMORE...> Marcando sulla parola<... Quale sarebbe la tua fantastica idea andiamo illuminaci >< Uno non chiamarmi amore due non parlarmi così se no ti tiro un altro schiaffo>Poi mi girai verso marco e dissi < tu pronto a riprendere se dovesse accadere >poi aggiunsi< Comunque la mia idea è il matrimonio,se vi sposate ! magari di nascosto se i genitori non vogliono, in forno quest'anno dovevate sposarvi, almeno così i genitori di penny potranno andarsene dove vogliono e lei restare qui con noi,con te >< non è una cattiva idea tu cosa ne pensi amore > disse penny< Per me va bene e poi farei di tutto anche l'impossibile per starti accanto fino alla fine e fare in modo che tu non te ne vada > disse il ragazzo baciandola come se fosse l'ultima volta come se fosse il loro ultimo bacio o come se fosse l'ultima boccata di ossigeno ;< non vorrei interrompere il vostro momento romantico anche se oggi è la terza volta che interrompo momenti romantici ma dovremmo andare verso un edificio grigio chiamato scuola > dissi rivolta ai due ragazzi ed al resto del gruppo < cosa c'è piccola ti sei arrabbiata perché non ti ho detto subito che sei tremendamente sexy con quel vestito > disse luke accarezzandomi la guancia con la sua mano < non iniziare luke oggi ho una brutta sensazione se ti ci metti anche tu scoppio e succede che non ti tiro uno schiaffo ma mille>dissi sbuffando allontanandomi con l'intenzione di dirigermi verso scuola non aspettano neanche i miei amici ma fui interrotta da luke che mi fermo per un braccio e facendomi girare disse < lo sai che sei ancora più bella quando ti arrabbi TESORO> Non resistetti più e gli tirai uno schiaffo e gli urlai< Te l'ho detto che oggi non era giornata lasciami il braccio se non vuoi altri schiaffi >lui sorrise massaggiandosi la guancia e stringendo ancora di più il mio braccio disse< E io te l'ho detto cara Arty  che mi piace ancora di più quando ti arrabbi > lasciò la presa sul mio braccio e sorrise, io sbuffai e mi allontanai dirigendomi verso scuola ed entrando in classe senza aspettare i miei amici, loro avrebbero capito oggi non era giornata e comunque avrei chiesto scusa all'intervallo a tutti tranne che a quell'insopportabile di luke. I ragazzi arrivati in classe si sedettero senza dire niente e passammo le prime due ore zitti a fare matematica; A metà della seconda ora però il preside entro in classe con una faccia preoccupata si diresse verso il prof gli bisbigliò qualcosa all'orecchio poi si girarono entrambi nella mia direzione e il prof calzi-il professore di matematica-disse <signorina bridge deve andare un attimo con il preside la cosa é importante lasci pure qua le sue cose>; io guardai i miei amici e loro guardarono me feci spallucce e mi alzai uscendo dalla classe con il preside; Per tutto il tragitto dalla mia classe all'ufficio del preside non dissi niente e neanche lui, appena entrai nel suo ufficio e  video due poliziotti con i berretti in mano appoggiato sulla divisa e seduti capì subito che la brutta sensazione che avevo fin da questa mattina centrava con loro.
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ehi lettori chissà cosa sarà successo ... Comunque non dovrete aspettare fino a lunedì prossimo per scoprirlo. Scusate per gli errori e commentate se vi va. Baci 😘

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