Segreto di luna

Capitolo 31

Sapete la sensazione di quando vi alzate e sorridete perché prima di addormentarvi è successo qualcosa di bello?! Bhe se la risposta è no, mi dispiace per voi, è così bello aprire gli occhi e sorridere e non riuscire a smettere sorridendo come una stupida ancora di più;
Chiusi gli occhi ancora un attimo e ripensai alla giornata di ieri in particolare ai momenti con luke, avrei voluto rimanere in quel letto chiusa in camera senza che i problemi là fuori potessero intaccare questa mia felicità, ma non potevo starmene chiusa in una bolla, non per così tanto. Svogliatamente mi tolsi il piumone di dosso e mi alzai, avevo tre giorni per buttare giù l'allenamento, sere e lion sarebbero tornati mercoledì. Stavo per mettermi al lavoro quando qualcuno bussò alla porta della mia stanza, guardai l'ora, 7:20, chi poteva essere sveglio a quest'ora ?
Aprii e mi si parò davanti un cugino mezzaddormentato e spettinato -se ci fosse la sitenetta a vederlo gli verrebbero gli occhi a cuoricino visto che non ha la maglietta; devo dire che i geni della nostra famiglia in fatto di fisico non deludono mai!- <giorno cuginone come mai già sveglio?> scostai la porta aprendola del tutto e mi diressi di nuovo verso la scrivania <giorno, per farti andare a scuola>cavolo non ci avevo propio pensato <ah, oggi non vado quindi torna pure a letto><oh no signorina oggi tu vai><ma devo....>non finii la frase che mi interruppe <devi prepararti ti aspetto tra 15 min sotto che alle 50 passa vivi a prenderti> non mi diede tempo di controbattere che uscì richiudendosi la porta alle spalle, sorrisi, sarà un ottimo papà.
Svogliatamente dopo essermi vestita scesi a fare colazione e vidi sop mettermi nello zaino la merenda, mi girai verso suoi marito e appoggiandomi al Bancone della cucina iniziai a guardarlo male <che c'è?> disse dopo un po' sbuffando e guardandomi <sei serio? Tra poco avremo una battaglia devo pensare al circolo non posso andare a scuola!><oh signorina tu andarci a scuola e vedrai quante cose utili imparerai> <uff> sbuffai è rassegnata andai a fare lo zaino per poi sedermi a magiare latte e cereali; nonostante le mille possibilità che avevo per farlo cedere e non andare a scuola era bello ritornare ad essere una ragazza della mia età ed avere qualcuno a proteggermi e a decidere -su queste piccolezze- per me.
Alle 7:50 precise vivi suono il campanello, stavo per uscire e salutare con un urlo sop e Alex quando un desjavu mi colpì tornai indietro e gli abbracciai prima uno e poi l'altro, l'ultima mattina con i miei genitori non l'avevo fatto e la sera nemmeno, ero un po' arrabbiata con loro in particolare con mamma, non sono riuscita a digli che gli volevo bene o a farglielo capire, non permetterò che succeda anche con sop e Alex; senza dire niente uscii di casa diretta a scuola.
<giorno vivi dormito bene ?><si molto liam è rimasto da me>arrossì leggermente dopo avermi detto questo è poi aggiunse < adesso è andato a prendere Marco, penny e luke e ci incontriamo a casa di ely e nathan tu invece?> già qualche giorno fa hanno ricevuto l'eredità dei loro genitori e con lion e sere e con l'aiuto dei gli zii di quest'ultima hanno deciso di comprare una casa composta  da un giardino con due casette sviluppate in altezza uguali ma separate, niente di eccessivo Ma molto carino cucina e salotto uniti due bagni, uno nella camera da letto matrimoniale, e due stanze più una soffitta grande e garage;<bene> dissi io sorridendo ripensando alla sensazione che avevo Provato stamattina.
Mi sentivo eccitata e su di giri al pensiero di rivederlo ma quando in lontananza vidi la sua sagoma  un ondata di tristezza mi colpì, non avrei potuto baciarlo e dopo ieri faceva ancora più male; quando ci incontrammo cercai di nascondere le mie emozioni e così anche lui ma nonostante ciò  non potemmo nascondere il luccichio negli occhi.
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Finalmente la campanella suonò, il trimestre stava per finire e con i miei voti, avendo perso in pratica tutto, i prof avevano fatto un ripasso apposta per me e mi avrebbero fatto recuperare nei giorni dopo con delle verifiche; tornare a scuola non mi dava fastidio in realtà mi facevo solo male perché fuori non pensavo alla loro morte dovevo  pensare ai the killers e a come sconfiggerli tutti dovevamo pensare a questo, ma qui, a scuola, tutti mentre mi guardano pensano alla povera orfanelli che ha perso i genitori e mi fa male pensare a loro; non ho tempo per versare lacrime, adesso devo trovare un modo per versare il loro sangue.
Mi stavo dirigendo verso il portone di scuola quando il preside mi bloccò <dove sta andando signorina brig?!>cazzo!<ci sono due ore di corso facoltativo e visto che l'abbiamo cambiato e non mi sono iscritta  pensavo di dirigermi in biblioteca per studiare...> speriamo se la bevi la mia idea era ti tornare a casa, si lo so non si dovrebbe fare ma qui non siamo in una scuola di una grande città siamo in un paesino dove tutti conoscono tuo ormai anche i miei nuovi amici sono diventati parte della comunità tutti li conoscono e ci parlano come se fossero cresciuti qui come me!,< prego signorina brig venga con me ho in mente un corso perfetto per lei se non le piacerà potrà cambiare> si girò e percorrendo i corridoi vuoti mi guidò fino alla palestra dove entrò senza neanche bussare.
Come accadeva ormai da un mese a questa parte tutti gli occhi erano rivolti verso di me, ormai ci avevo fatto l'abitudine ma mi dava lo stesso un fastidio enorme, avverti una strana sensazione, il mio corpo era in subbuglio nascosi il mio odore, forse ero paranoica ma come il detto?! prevenire è meglio di curare; < professoressa questa è la signorina Artemide oggi farà lezione con voi ><che piacere avere un altra alunna prego venga vicino non mordo>mi avvicina tranquilla ma cauta,  il mio corpo si agitava sempre più feci un grosso respiro dal naso per annusare  l'aria, odore di umani e sudore, e..........odore di noi! A parte me qui dentro non c'è nessuno che sia come noi che io sappia;
Annusai meglio continuando a camminare verso la prof, mi concentrai sugli insegnamenti del circolo in particolare della nonna di Lara :