Capitolo 14

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Mi svegliai alle 9:00, misi leggins canottiera con sopra una maglietta e una felpa, misi lo scalda collo visto che il cielo si era oscurato, il solito anello due braccialetti rotondo color argento e la collana , mi feci una coda non avevo voglia di farmi la doccia e mi preparai il solito te al gelsomino ; stavo pensando a cosa dire , chi mi avrebbe creduto sia sul fatto dei the killers sia sulla veggenza di sere; non so perché ma avevo voglia di sentire la voce di luke, no ma che dico nonostante penso sia sbagliato io dovrei odiarlo non faccio altro che pensare a lui con tutto quello che succede penso davvero a lui?! Basta fai la seria Artemide devi capire come fare in modo che ti credano!; finii la colazione inutile dire che avevo solo un'irrefrenabile voglia di sentire la voce di quel cretino di ragazzo; non sapendo anzi non avendo idea di come parlare al consiglio deciso di sentire lexs , avvicinai l'anello alla collana e subito mi comparve la sirena in pieno sbadiglio , sorrisi < non siamo mattiniere vedo >< le mise un finto broncio e poi rise insieme a me < allora ti sento confusa e di sicuro non è per il circolo voi parlarne ?> < Bhe ecco io ....ti è mai capitato di odiare una persona ma non fai altro che pensare a lei in senza positivo?>
< no ma molte volte si scambia amore per odio ><no anche tu no!> lei mi guardo e ridendo disse < le tue amiche anno ragione chi si odia di ama !>< ma tu come ... Lascia stare> < okys ; allora cosa possa fare ?>< tu mi hai detto che non devono sapere della tua esistenza ma come faccio a fagli credere a quello che dico di sicuro mi chiederanno come l'ho scoperto e dovrò dare una spiegazione valida se voglio che spezzino la tradizione ><dovrai mentirgli devi dire che c'era scritto sulla lettera , lo so che sono un estranea per te e non ti chiedo di fidarti perché di sicuro ti sarà difficile so che poi avanti ti fiderai ma ti devi fidare o almeno credetemi > < io mi fido non so come ma so di potermi fidare di te e se per salvare delle vite dovrò mentigli lo farò>< grazie > disse con una lacrima che minacciava di scendere <di cosa >sorrisi uno di quello sinceri <di credere in me >e quella lacrima scese finendo sul tavolo e scomparendo lasciando dietro di se piccole scintille < sembrano dei fuochi d'artificio> sorrise <già >; la salutai, lavai le cose e mi diressi camminando verso la casetta; per fortuna erano solo le 9:30 e avrei potuto fare con calma , ero agitata e la voglia di sentire la sua voce aumentava ad ogni passo, ricevetti un messaggio era lui aprii la chat e lessi :

Hei PICCOlA grazie per i tuoi appunto ho preso 80 ti devo un favore

Già me l'ho devi, ma dove sei? Non dirmi che ti permette di usare il cellulare!

Ma ti pare quella strega non voleva neanche mandarmi in bagno!

Allora sei andanti in bagno per me?

Sarei tentato di scrivere di si ma più che altro per saltare la lezione

Ah..... Ecco perché hai sempre l' insufficienza!

Avevo sempre grazie ha te non c'è lo , stasera posso passare a ridarti gli appunti ?

Certo ti aspetto

Quindi sei contenta di vedermi eh! Cosa è successo ti manco così tanto!

No sono contenta di riavere i miei appunto so già che se potessero parlare vorrebbero scappare da te!

Perché mai scapperebbero da un Figo com me !

Montato !!!!!

Stavo aspettando che mi rispondesse quando ricevetti una sua telefonata , risposi
< hei perché mi hai chiamo ti mancava la mia voce?>Bhe in realtà a me mancava la sua ma no glielo avrei mai detto < mamma cosa vuoi sono a scuola > <cretino cosa stai combinano> Sottofondo sentii la voce di una ragazza e subito dopo la sua risponderle < scusa lisa sono al telefono con mia madre ci metterò un po parliamo dopo> Risi a quelle parole lisa era una ragazza carina ma stronza era abituata ad avere tutto quello Che voleva compreso i ragazzi per poi lasciarli dopo qualche giorno tranne luke aveva una cotta per lui da non so quanto e nonostante le molte volte che quest'ultimo l'ha respinta lei non si arrendeva una volta ha persino detto che era disposta a sposarsi giovane pur di stare con lui  <la tua nuova conquista ti desidera > dissi ridendo
< non iniziare stavo ritornando in classe e me la Sono ritrovata praticamente davanti e ti ho chiamato> si sentii sottofondo il suono della campanella dell'intervallo nel preciso istante in cui io fui davanti alla casa < ci vediamo stasera a casa ciao >  < certo non mancherò ciao AMORE> Sorrisi per la prima volta ero felice di  quel nomignolo, attaccai la chiamata, mi aveva fatto bene sentire la sua voce; misi via il cellulare feci in grande respiro ed spinsi la vecchia porta di legno.

Segreto di lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora