Segreto di luna

Introduzione

Per capire quello che ho affrontato dovete sapere il mio passato, inizió tutto con una profezia ma questo potrò spiegarvelo più avanti; dovrei iniziare col presentanti ma non c'è tempo prima saprete il mio passato meglio comprenderete il mio futuro, iniziamo col raccontarvi queste due storie accadute a distanza di anni ma collegante da un filo invisibile :

19 febbraio 1950
< Ely sei sicura di volerlo fare ?> mi bisbiglio Francesco
Io lo guardai e poi guardai Naty e con voce ferma e decisa dissi < se non ci proteggiamo stando uniti loro vinceranno, ci uccideranno tutti uno per uno , noi 3 siamo i più forti , possiamo difenderci, questo circolo proteggerà i più deboli coloro che nn potranno difendersi ,perciò si ne sono sicura però mi serve il vostro appoggio > poi guardai i miei due amici ; come risposta ebbe un cenno di approvazione così iniziai a scrivere su un fogli di papiro :noi figli delle tre famiglie più in portanti di Montelupone fondiamo il circolo la luna segreta per proteggere tutti i vampi-lupo che verranno a chiederci aiuto; abbiamo fatto un patto con i cacciatori noi non ci muoveremo da questa città e loro non la invaderanno e non uccideranno il nostro branco. Con queste parole
Io Elisabetta brig ,
Io Francesco ross,
Io nathaly loxs
fondiamo il circolo e giuriamo di proteggerci a vicenda e di proteggere il nostro branco dai cacciatori.

1990
Alis brig era una dolce bambina che discendeva da una delle 3 antiche famiglie che avevano dato vita al circolo della luna segreta o come a lei piaceva chiamarlo the secret moon ;adorava l'inglese (anche se aveva solo 8 anni) diceva che tutto detto in quella magnifica lingua sembrava più bello; per quello che ne sapeva lei ed il resto del mondo quello era soltanto uno dei più famosi e antichi circoli della città , c'erano solo due cose che lo rendeva speciale la prima era che al contrario degli altri circoli in cui tutti potevano farne parte ( se avevano i requisiti richiesti per entrarvi), questo era riservato soltanto alle famiglie che nel 1950,- anno in cui la nonna di Alis e altre due famigli crearono il circolo - erano definite le più "ricche"; la seconda invece era che nessuno neanche i figli dei membri se non avevano compiuto 15 anni e non fossero stati sposati sapevano cosa facessero in quel circolo.
Alis oltre ad essere una bambina molto dolce era anche molto intelligente quanto testarda, infatti si era prefissata l'obbiettivo di sapere l'inglese meglio di sua nonna-nonostante quest'ultima avesse studiato in un college inglese fin da piccola- prima di compiere 10 anni; proprio per questo nonostante il suo coprifuoco fosse alle 21:00 precise appena i suoi genitori spegnavano la luce di camera sua lei accendeva un torcia prendeva uno dei volumi di inglese di sua mamma che aveva precedentemente nascosto sotto il cuscino e iniziava a ripassare.

Una sera come sempre dopo che i suoi le diedero la buonanotte tirò fuori il libro, passarono si e no 30 minuti che sentii il campanello di casa suonare mise a terra il libro e scese le scale per sentire ,poco dopo sentii la voce di linda -la baby-sitter che i genitori avevano assunto per accudirla quando nn c'erano-salutare con garbo i suoi genitori:
<buona sera signori brig>
< buonasera a lei signorina smit> La salutò mio padre,
< quante volte le dovrò dire di chiamarmi linda> disse ridacchiando ,
< la sa io nn la chiamerò linda fino a quando lei nn mi chiamerà Georg> Disse Facendo il finto serio.
< ciao linda scusa se in questi ultimi giorni ti facciamo venire a quest'ora > si intromise mia madre in ritardo come sempre;
< non si preoccupi signora brig vostra figlia è dolcissima e almeno per un po' non penso al mio ex> Sentii tristezza nella sua voce;
< sai che preferisco che mi chiami Denis, comunque Alis dorme ma se vuoi un rimedio che ti aiuti a dimenticare Carter taglia tutte le foto in qui c'è e mangia un bel po' di gelato se vuoi c'è n'è un barattolo intero in freezer> disse mamma poi aggiunse < torneremo tardi se nn domani mattina se Alis si sveglia prima de nostro ritorno le dica che domani pranzeremo dagli zii e che deve essere pronta per le 10:00 > io sbuffai avevo già deciso di andare da Stefan al pomeriggio come ogni sabato;
< va bene non vi preoccupate ci penso io ad Alis , buona serata signori brig>
< grazie> dissero i miei all'unisono e senti la porta sbattere.
I miei da qualche giorno avevano preso l'abitudine di uscire a sera inoltrata e quando gli chiedevo perché loro dicevano : sono faccende del circolo scoprirai tutto quando compirai 15 anni ; non soddisfatta di quella risposta una sera chiesi < ma perché a 15 anni io voglio saperlo adesso!!! > e misi il broncio allora mamma mi bacio la fronte e mi disse < tua nonna fondo il circolo a 15 anni e si sposò a quel età e come sai nella nostra famiglia ci si sposa e si inizia a far parte del circolo a 15 anni inoltre sai quanto nonna Elisabetta adorasse le tradizioni> mi guardo negli occhi e la lasciai andare via salutandola dalla finestra finché la macchina non scomparve dalla mia vista. L'idea di andare dagli zii il giorno dopo non mi allettava quindi tornai in camera, posai a terra il libro insieme alla torcia spenta e non appena toccai il cuscino mi addormentai.
Mi svegliai come sempre alle 8:00 scesi in cucina ancora con addosso il mio pigiamino rosa sperando di sentire il profumo di brioche che cucinava mamma ogni mattina o quello di torta al cioccolato che cucinava linda ma non sentii n'è l'uno ne l'altro; appena mi affacciai in salotto vidi i miei zii parlare con linda in lacrime appena mi videro linda mi si avvicinò e asciugandosi le lacrime mi disse < piccolo coniglietto - così mi aveva soprannominato- mi dispiace ma i tuoi genitori sono ...> non riuscì a finire la frase che scoppio a piangere così mio zio mi disse < morti,sono morti > con quella voce fredda; odiava i miei genitori perché loro facevano parte del circolo e lui no; < frenk ti pare il modo per diglielo questo !> disse mia zia linciandolo con gli occhi; la sentii avvicinarsi e stringermi a se.

Alis piangeva disperata, urlano con le lacrime che scendevano come pioggia sul suo viso < nn ci credo nn possono essere morti , portatemi dalla mia mamma e dal mio papà>; il suo pianto e le sue urla erano strazianti e sul suo viso di solito pieno di gioia e felicità e con un sorriso grandissimo e bellissimo che ti metteva allegria anche durate un giorno di pioggia si poteva vedere solo tristezza e rabbia , il suo viso era così cupo da farmi paura; la strinsi ancora di più tra le mie braccia e quando senti i suoi singhiozzi diminuire le dissi dolcemente < mi dispiace Alis ma c'è stato un incidete automobilistico e i tuoi genitori sono morti > senti che i suoi singhiozzi aumentavano di velocità e per calmarla aggiunsi < non fare così adesso sono in un posto bellissimo e quando vorrai vederli ti basterà chiudere gli occhi e pensare a loro >.

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Questo è il mio primo libro spero vi piaccia aggiornerò tutti i Lunedì; scusate gli eventuali errori ❤️.