Capitolo 11

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<oky ci..>non feci in tempo a finire la frase che la chiamata terminò < tutto bene ?> mi chiede il mi dolce liam < no,arty mi ha chiuso il telefono in faccia > < arty non chiude mai il telefono in faccia > disse penny < gia, è un miracolo quando chiude le telefonate per prima> aggiunse sere < a me chiude sempre il cellulare in faccia >< luke lei ti odia>disse liam<già fratellino liam ha ragione siete come l'acqua e il fuco> < senti solo perché sei nato un minuto prima di me non ti da l'autorità per chiamarmi fratellino non sei più grande di me > < teoricamente si > disse < ma di un minuto neanche non conta  !!!> < si invece > sbuffo e si passo una mano tra i capelli ;suono la campanella allora dissi < vado in bagno faccio veloce ci vediamo in classe baciai liam, salutai i ragazzi, misi il telefono in tasca -avrei chiamato arty dopo scuola- e mi diressi correndo in bagno.

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Presi un taxi- anche se il circolo non era lontano non mi andava di camminare- scesi pagai e mi diressi verso il grande portone di legno ormai ridotto in cenere dal fuoco, già l'incendio non ci avevo pensato ormai il circolo è distrutto dove possono essere!?; la sirena lei mi può aiutare,avvicina l'anello alla pietra rossa- chissà cosa significano le tre pietre- e d'improvviso dopo una luce accecante mi ritrovai davanti una specie di ologramma di una sirena <ciao io sono lexs ti aiuterò quando riceverai i tuoi poteri, mi dispiace conoscerti così ma dimmi ti sento desiderosa di risposte come posso aiutarti ?>che nome strano però adattissimo a  una sirena come lei era piccolina aveva capelli lunghi sciolti e di color nero, indossava un vestito azzurro che stava benissimo con la sua coda color dell'oceano e la sua pelle color bianco candido come la neve < piacere mio io sono Artemide ci conosceremo meglio più tardi, i miei hanno detto che per qualunque cosa potevo chiedere a te, vorrei sapere se sai dove si riunisce adesso il circolo> dissi tutto di un fiato < al centro della foresta adesso va corri se vuoi risposte però sappi che ne vorranno anche loro e solo io so cosa e veramente  accaduto ma loro non possono sapere della mia esistenza ti spiegherò  a casa adesso va corri> detto questo scomparve ritornando nella collana , infilai il ciondolo nella maglietta in modo che si vedesse solo la catena e iniziai a correre verso il centro della foresta;conosco la foresta a memoria ed il suo centro non è altri che una piccola radura  con una casa inabitata ma in buono stato.
Dopo mezz'ora arrivai alla radura , adoravo venire qua a giocare con i ragazzi questa casa mi ha sempre attratto ma non so il perché , era una casa un po terra lo ammetto sembrava la casa della streghe cattiva di Ansel e Gretel però mi aveva anche affascinato e non solo spaventato; entrai e mi diressi a destra nel salotto e li trovai tutti lì intorno al tavolo a discutere, avevo le mani tremanti e di sicuro se avessi provato a parlare avrei avuto una voce altrettanto tremante, feci un respiro e pensai alla mia bisnonna se lei aveva fondato il circolo io sarei riuscita a parlare ad un gruppo di adulti, d'improvviso venni travolta, come quando ti soffia addosso il vento,da una forza incredibile, le mani smisero di tremarmi, mi feci coraggio e schiarì la voce , tutti si zittirono di colpo e si girarono nella mia direzione  < cosa ci fai qui ?> mi chiese Roberto stupito come tutti nel vedermi, presi un respiro e dissi <sono qui per via dei miei genitori e della lettera che mi hanno dato> rosali mi sorrise e disse < hanno dato una lettera anche per noi dove dicevano che volevano che tu fossi il capo nonostante non sei sposata e non hai compito 15 anni, ma noi siamo un po scettici perché non sai tutto e vorremmo aspettare come stabilito> < io so il segreto del circolo e so molte cose che voi non immaginate in più i miei mi anno affidato il circolo e una missione e per nessuna ragione al mondo abbandonerò una delle due cose perciò che vi piaccia o no sarò il nuovo capo come tutti i miei antenati , comunque mi servono dei chiarimenti e voi me li darete e non trascurerete nemmeno un dettaglio sono stata chiara!> avevo voce ferma e forte non avevo mai parlato così prima d'ora non so da dove mi uscisse tutta quella forza e tenacia ma sono grata che fosse uscita in questo momento, forse anzi di sicuro è grazie a quella energia se questo lato del mio carattere è uscito propri adesso; avevo bisogno di sapere anzi dovevo sapere e niente e nessuno mi avrebbe fermata dal scoprire la verità; < chiaro !> ripeteii guardandoli uno ad uno partendo dai genitori di vittoria -Roberto e rosali- a quelli di Penelope -Giovanni e Alessandra - a quelli di liam nonché zii di serena-Emanuele e Cecilia - fino ad arrivare a quelli di marco e luke - Antonella e Domenico- loro mi guardarono e annuirono, poi  Domenico disse < hai la stessa tenacia di tua madre > < anche a noi però servono dei chiarimenti> aggiunse sua moglie Antonella < va bene qui domani alle 10:00 precise > <no cara tu domani devi andare a scuola> disse Alessandra < no domani qua alle 10:00 nessuna replica il preside mi ha dato la settimana libera ed è inutile ritornare di venerdì > detto questo li salutai e mi diressi verso casa visto che si era fatta ormai sera.
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Ciao! Lo so che vi aspettavate risposte ma mi serviva un capitolo di stacco prima delle molte rivelazioni che ci saranno nei capitoli 12 e 13 e qualcosina nel 14 spero che vi stia piacendo il libro e vi ringrazio per leggerlo. Ciaoooo 😘
Ps se volete leggere una storia bella una mia amica la sta scrivendo si chiama stay with me forever di -myonceapounatime- davvero leggetela è davvero bella, ciaooo di nuovo 😁😁

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