The Fighter-Italian Translation

Capitolo 12

"Buongiorno, amore." I miei occhi si spalancarono quando realizzai di essere sdraiata nel letto di Harry. Durante il sonno avevo completamente dimenticato di essere venuta qui la notte scorsa. Gli eventi della scorsa notte lasciarono una perenne sfumatura rosa sulle mie guance. Puntai gli occhi davanti a me, vedendo i brillanti occhi verdi di Harry guardare direttamente nei miei. I miei capelli erano ancora un po' umidi dall'ultima doccia della notte scorsa. Harry mi aveva permesso di farla da sola, accoccolandosi vicino a me mentre dormivamo. Quel gesto era stato strano. Avevo dormito da sola nel mio letto per così tanto tempo.

"Buongiorno." Soffocai uno sbadiglio e lanciai un'occhiata all'orologio che stava sul suo comodino. Erano appena scoccate le undici quando lessi le lancette. Rabbrividii quando sentii i polpastrelli freddi di Harry intrecciare le nostre dita. Chiuse gli occhi per un attimo e respirò profondamente prima di riaprirgli di nuovo. Doveva essersi appena svegliato anche lui, a meno che non fosse rimasto a guardarmi per tutto il tempo.

"Ho gli allenamenti oggi. Ti porterò a casa tra pochi minuti, si?" Propose e esalai un profondo respiro prima di annuire. Andare a casa e rintanarmi nel mio materasso sarebbe stato bello, considerando che non ero abituata alla sensazione di quello di Harry. "Voglio davvero che tu venga Giovedì." Mi ripetè di nuovo. Queste parole mi fecero ricordare del piccolo litigio che avevamo avuto al ristorante. Ero così decisa sul non andare, ma dopo che gli eventi avevano avuto una svolta drastica al meglio, avevo completamente cambiato idea. Mi stava chiedendo di supportarlo e io stavo dicendo no?

"Penso che potrei." Gli sorrisi e i suoi occhi brillarono divertiti. Dopo il nostro litigio della notte scorsa, eccomi qui che stavo accettando, nemmeno 12 ore dopo. Il potere che le dita di un uomo potevano avere sulla tua mente.

"Bene," Spinse il piumone da entrambi i nostri corpi e all'improvviso l'aria fredda colpì il mio corpo e lasciò la pelle d'oca sulle parti scoperte. Mi alzai, guardando Harry arrampicarsi fuori dal letto. Addosso aveva soltanto i boxer e i miei occhi si spalancarono alla vista dei suoi muscoli della schiena mentre faceva passare una maglietta sopra la testa. I suoi occhi si rivolsero indietro verso di me, un ghignò si formò sulle sue labbra mentre frugava nel cassetto per un paio di calzini. Tossii imbarazzata e mi mossi dalla mia posizione sul letto. Approfittai dell'opportunità ,Harry stava indossando i calzini, e mi tolsi i suoi vestiti.

Afferrai frettolosamente il mio vestito e lo indossai in modo veloce. Lottai per alzare la zip, le mie dita mancavano appena il fermo della lampo. Trasalii sentendo le sue mani percorrere la strada fino ai miei fianchi, unendo il tessuto insieme e chiudendo lentamente la chiusura. "Avresti potuto indossare i miei vestiti per casa." Le sue labbra si strofinarono contro il mio orecchio da dietro e posizionò le mani sulle mie spalle, strofinandole lentamente lungo le mie braccia e giù su entrambe le mani. Mi girò per guardarlo in faccia e lasciò un bacio deciso sulla mia guancia. Il suo tocco gentile mi affascinava, il modo in cui poteva manipolare la mia mente per farsi desiderare ancora di più.

Delle vibrazioni eruppero dall'altro lato della stanza e i miei occhi atterrarono sul telefono di Harry che stava appoggiato sul letto. Lo sentii imprecare tra i denti prima di allontanarsi da me. "Vai a metterti le scarpe," Mi ordinò. "Arriverò tra un secondo." Aggiunse casualmente prima di uscire velocemente nel corridoio. Non avevo idea di come diavolo fossi finita qui con lui. Se qualcuno mi avesse detto cosa sarebbe accaduto, una settimana fa, gli avrei assolutamente riso in faccia.

Poco dopo Harry apparì sulla soglia, con in mano il familiare borsone nero. Afferrò le chiavi dal cassettone e attese che indossassi il giaccone. Intrecciò di nuovo le nostre dita non appena camminammo fuori. Alle telecamere servirono solo pochi secondi per impazzire. Era mattina presto e loro continuavano a gironzolare qui intorno?