"Perché mi hai chiesto di venire?" Chiesi ad Harry afferrando nella mia mano la piccola bevanda. La freddezza del drink mi fece rabbrividire e lo guardai con un sorriso appena accennato.
"Non sono riuscito a smettere di pensarti, lo sai?" Il suo respiro caldo ventagliò la mia faccia e io guardai in alto sulla sua figura torreggiante prima di deglutire. Conoscevo decisamente quella sensazione, potevi persino chiedere alla testa della mia doccia cosa ne pensasse. "Dovremmo ballare." Propose con un'espressione compiaciuta e io scrutai gli altri prima che la mia bocca si seccasse. Il modo in cui quelle persone stavano ballando non era naturale. Sembrava quasi come se stessero facendo sesso ma con i vestiti addosso. Harry iniziò a ridacchiare, probabilmente perché aveva notato la mia espressione. "Andiamo." Le sue dita si intrecciarono con le mie e io ansimai silenziosamente alla sensazione.
La sua mano contro la mia stava così bene, calda e piacevole per la mia piccola da adattarsi nella sua gigantesca. Lasciai la mia bevanda al bar prima di seguirlo fino a quasi il centro della pista. Le sue mani mi afferrarono per la vita e forzarono il mio corpo contro il suo. "E' difficile senza bere." Ammise e io annuii. La musica era così alta e non riuscivo nemmeno a capire come potessi sentirlo.
"Penso che ho bisogno di bere di più." Dissi scherzosamente dato che questa idea del ballare non stava funzionando bene. "Aspettami" Gli dissi con i miei polpastrelli e scomparii nella folla di persone prima di avvistare di nuovo il mio drink. Posizionai il bicchiere contro le mie labbra, il liquido che bruciava contro la mia gola mi fece quasi soffocare, ma scolai tutto il contenuto. Non riuscivo a credere che l'avessi fatto ma l'uomo affianco a me catturò la mia attenzione, i suoi occhi seguivano ogni mio singolo movimento mentre ridacchiava. Affianco a lui c'era un altro ragazzo, con i capelli biondi e quasi lo stesso taglio. Dal modo in cui erano seduti al bar, dovevano avere molta autostima di loro stessi.
"Si?" Chiesi rudemente e quello più alto scrollò le spalle, i suoi occhi marroni che mi facevano sciogliere il cuore. Sembrava sexy, oppure era l'alcool che stava parlando per me? I suoi capelli scuri erano rialzati dalla sua fronte, una giacca di pelle vestiva il suo corpo snello. Sospirò prima di tirare fuori una sigaretta e accenderla, fumo che veniva emesso dall'oggetto bianco.
"Un altro di questo per la signora." Disse al barista e io alzai gli occhi al cielo. Quel ragazzo sembrava essere un coglione, e probabilmente lo era. Il biondo rimaneva in silenzio e le luci del bar cominciarono ad irritarmi gli occhi ancora di più.
"Becca, che stai facendo?" La mano di Harry toccò la mia schiena e i suoi occhi verde scuro si restrinsero sul ragazzo al mio fianco. "Fanculo," Borbottò e la stanza cominciò a girare leggermente. Che tipo di drink era quello?
"Voi due cazzoni cosa le avete detto?" Harry sputò contro di loro e io mi scrollai. Afferrai la sua maglietta nera e gli sorrisi assonnata. "Stai bene?" Mi chiese e io annuii, mordendomi il labbro prima di far aderire il mio corpo al suo.
"Ora balliamo." Insistei con una risatina e lui mi guardò con un espressione confusa.
"Ma che diavolo? Zayn, Niall..." Digrignò i denti, ma quando si girò verso di loro le due piccole sedie rotondo erano vuote e i due erano spariti.
"Non mi hanno detto niente, lo giuro." Gli dissi e lasciai la presa dalla sua t-shirt. Sbuffò in disappunto e ispezionò il club con gli occhi, forse cercando ancora i due sconosciuti. Aveva detto i loro nomi? Forse gli conosceva. Dopo di tutto il mondo è piccolo!
Dall'espressione di Harry potei dire facilmente che fosse furioso. La sua mano costrinse la mia a tornare sulla pista da ballo e io sorrisi all'azione. All'improvviso l'adrenalina esplose nel mio corpo e questa sensazione mi era estranea. Avevo bevuto un drink e in qualche modo ero ubriaca.
"Quei ragazzi sono feccia," Harry disse prima di afferrarmi il sedere e stringermi contro il suo inguine. Potevo sentirlo irrigidirsi ma decisi di ignorarlo. Non ero così facile...
"Non mi hanno detto niente." Cominciai ad ondeggiare al ritmo della musica. Il ritmo diminuì e io mi girai, ora il mio sedere contro di lui. Si mosse alla musica e le sue mani afferrarono i miei fianchi. Mi costrinse a girarmi, fui spinta contro di lui da un'altra persona e Harry colse l'opportunità di tenermi lì con le sue braccia. I nostri corpi erano così attaccati, così caldi. Il mio respiro accelerò quando sentii le sue labbra carnose e umide toccare la pelle esposta del mio collo. Gemetti nel piacere per i movimenti della sua lingua. Lui salì verso la mia mascella e io riuscii a malapena a rimanere dritta. Perché tutto questo stava succedendo?
"Dio, sei così fottutamente bella." Gemette e unì le nostre labbra. Il gusto di menta fresca pervase i miei sensi e gemetti nella sua bocca. Volevo fermarmi ma la sensazione delle labbra di qualcuno contro le mie era così bella. Le mie azioni rallentarono e maledissi me stessa, vai avanti, Becca.
"Stai bene?" Mi chiese di nuovo e questa volta non ero molto sicura. Mi dibattei dalla sua presa e cominciai a strofinarmi le tempie.
"Mi hai drogato?" Rimasi a bocca aperta, pensando che l'unica causa di quello che mi stava succedendo potesse essere il drink che lui mi aveva dato. Camminai via da lui e mi tastai le labbra, la sensazione di formicolio per quello che era appena accaduto era ancora lì.
"Cosa? No, cazzo." Balbettò e io scossi la testa verso di lui. "Di che cosa stai parlando?" Afferrò la mia mano e la mia mente era troppo annebbiata per poter reagire. Non riuscivo nemmeno ad allontanarmi da lui. I suoi occhi mi studiarono intensamente e lo fissai con i miei infuriati.
"Possiamo togliertela dai piedi, amico." Disse il ragazzo biondo di prima da dietro di noi e io mi girai per osservarlo meglio. Quello alto rise e Harry non poteva essere più incazzato.
"Che cazzo le avete fatto bere, voi stronzi!" Harry mi lasciò andare immediatamente e il suo pugno andò in stretto contatto con 'Zayn', da quello che avevo capito. I miei occhi si spalancarono ma non potei fare niente. Guardai soltanto accadere tutto quanto a rallentatore.
Avevo solo bisogno di uscire di qui, andarmene o qualsiasi cosa. Feci una brusca virata, andando a sbattere contro il corpo di qualcuno. Gemetti e guardai in su per poi riconoscere Louis. Era Louis quello?
"Becca? Ma che diamine?" Afferrò le mie spalle e io sospirai di sollievo. Era Louis. "Apri gli occhi," mi disse e io ubbidì. Quando li avevo chiusi?
I suoi occhi schizzarono alla lotta dietro di me. Le persone correvano via e io riuscì ad udire tavoli che venivano ribaltati. Tirai la sua maglietta e lui riportò il suo sguardo su di me.
"Ho bisogno di acqua, andiamo." Lo guardai annuire e afferrare il mio braccio. Ci condusse al bar e io scolai almeno tre bicchieri d'acqua, girandomi per vedere che la lotta continuava. Diversi uomini vestiti tutti di nero si affrettarono sul luogo, afferrando Harry per le braccia come fecero anche con Zayn. Osservai l'uomo sussurrare qualcosa ad Harry e Harry si spinse via la guardia di dosso, annuendo. Harry si precipitò verso l'uscita senza guardarsi indietro e io sbuffai.
E se Louis non fosse stato qui? Quel cazzone mi avrebbe lasciata qui.
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The Fighter-Italian Translation
Fanfic"Ultime notizie! Il famoso pugile Harry Styles, 20, è stato ricoverato nell'ospedale St. Gregory appena qualche ora fa. Le fonti dicono sia in condizione critica a causa di un terribile incidente stradale avvenuto fuori Londra. Maggiori dettagli a s...