VI

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Andrea guardava il cielo azzurro e i raggi del sole le riscaldavano il fragile corpo coperto da larghi e pesanti maglioni.

Con la coda nell'occhio notò un ragazzo che stava pitturando un fiore: il girasole.

La giovane, alzò il busto per vedere meglio l'opera del ragazzo.

Quel dipinto affascinò fin da subito Andrea.
La mano delicata e morbida del fanciullo si muoveva sulla tela lasciando scie di tonalità diverse.

Andrea adorava il girasole per via dei suoi lineamenti nobili e i colori semplici ma vivaci.
Ella poteva ammirare i fiori per ore ed ore; le incantava scoprire tipi di piante a lei sconosciuti e odorare il profumo che emanavano.

Riportò lo sguardo ammaliato sul ragazzo dai capelli neri pece, come il cielo nelle ore più scure della notte.

Il disegno a poco a poco prendeva vita, tanto da sembrare realistico.

Il moro sentendosi osservato, si girò cautamente verso la ragazza.

Andrea sentì le guance ardere: lo sguardo fisso di lui, la metteva parecchio in soggezione.

《Piacere, Zayn Malik.》
Il giovane le abbozzò un tenero sorriso.

《Andrea Foster.》
Gli rispose mentre sentiva lo stomaco in sobbuglio.

Perchè lei, al colpo di fulmine, ci credeva.

@anchorvhaz.☁

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