capitolo 26

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Ron's pov

Guardai mio fratello Fred a terra, sorrideva ancora.

Un dolore, un senzo di vuoto, poi rabbia. Rabbia verso il mondo, verso la morte, verso chiunque abbia ucciso, levato la vita a mio fratello.

Guardai verso il muro rotto, nessuno si faceva ancora vedere. Strinsi la bacchetta, pronto ad ammazzare quel bastardo che aveva ucciso mio fratello.

Non potevo... piansi. Piansi e basta

Mi inginocchiai accanto a mio fratello, Fred non meritava questo. Lui...

Avevo un dolore incontrollabile, mille aghi sul cuore, anzi, mille pugnali.

Urlai dal dolore, urlai per tutto. Questa guerra doveva finire, non volevo questo maledizione!

Perché? Perché?

Non mi curai delle persone che cercavano di alzarmi, non mi curai della battaglia ancora in corso.

Mio fratello era... no, impossibile

-Fred- lo scossi un pochino. Non era possibile, non lui...

La mia famiglia...

Non avevamo fatto nulla di male a nessuno... eppure il destino aveva scelto questa sorte. Fottuto destino!

L'odio cresceva lentamente in me, il senso di orrore fu subito sostituito dalla paura. Paura di perde qualcun'altro.

Non volevo questo! Nessuno voleva questo!

Il mondo si era fermato, tutto andava a rallentatore. Non è possibile, ancora non posso crederci.

Cosa diranno gli altri? Come reagirà George... George. Un'altra fitta al cuore. Nessuno merita questo destino, nessuno.

Dobbiamo eliminare le piaghe del mondo, dobbiamo uccidere per non far più morire... non ha senso.

Il male ci sarà sempre, e se non è Voldemort allora sarà qualcun altro.

Una mano si appoggiò sulla mia spalla, Percy mi guardò supplicante

-va ad aiutare la nostra famiglia- mi disse. Lo guardai per un momento per poi abbracciarlo, abbracciarlo era l'unica cosa che mi era venuta in mente in quel momento

Sofy's pov

Piangerevo. Il mondo sembrava aver preso una piega inaspettata, nuova e molto triste.

Guardai Ron piangere sul corpo del fratello... io restai ferma al mio posto. So come ci si sente a perdere una persona cara, per questo lasciai che fosse suo fratello a consolarlo. Noi amici, per quanto possiamo stargli vicino, non potremmo mai colmare il vuoto di una perdita... questo lo sapevo bene.

Ma il senso di tutte queste morti ero io. Io e Harry.

"Harry"

"Lo so"

"Cosa facciamo"

"Non ne ho idea"

tutta colpa.."

"Nostra, ma più mia che tua"

"Non provare mai più a dire una cosa simile"

"No Sofy, è la verità... io..."

"Adesso basta! Se ci fossimo consegnati tutto questo non sarebbe accaduto..."

"Cosa facciamo?"

"Quello che andava fatto prima Harry"

"Ma quando?"

"Quando sarà il momento più opportuno"

Il nostro amore sopravviverà?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora