"Tu sei maledetto Trevis, ma hai un compito, solo tu lo puoi trasformare."
Trevis si svegliò da quell'incubo che oramai perseguitava la sue notti,era sull'aereo diretto per Londra il suo posto era vicino ad una ragazza dai capelli biondi con delle ciocche azzurre e gli occhi verdi,penso che forse tutto ciò che gli serviva era un diversivo per distrarsi e non pensarci più.
La ragazza stava ascoltando della musica."Hello beautiful"
La ragazza lo guardò e sgrano gli occhi.
Trevis era vestito in canotta bianca e sopra portava un gilet senza maniche, che metteva in mostra muscoli e tatuaggi, ma che poi tatuaggi non erano gli erano comparsi a dieci anni e non se n'erano più andatti ma solo al suo diciotesimo anno di età gli aveva mostrati spacciandoli per tatuaggi che si era fatto lui.
Sorrise.
"Che ne dici di fare un salto in bagno."
Lei lo guardò.
"Forse hai saltato qualche passaggio maschione."disse la ragazza.
"Lo sai già se starci o no."sorrise.
Trevis sollevo la ragazza sul mobiletto del lavandino e iniziò ha toglierle la maglia mentre lei gli sbottonava la cintura dei pantaloni.
Trevis rise e iniziò ha baciarla sul collo e scese fino al seno,dove lasciò il segno.
"Inizia a piacermi questo trasferimento."disse Trevis ridendo.
"Ah si?""Pensavo fossi più timida" disse mentre le accarezzava la schiena.
"Ci sono tante cose che non sai."
Trevis pensò che non le avrebbe scoperte mai, l'unica cosa interessante per lui era vivere l'attimo.Trevis ad un certo punto si bloccò e tutto il suo corpo si tese.
"Sei già venuto."disse la ragazza maliziosa.
"Oh è solo il primo round." Trevis ricominciò a baciarla e a toccarle i capelli.
"Per essere uno stronzo sei molto delicato."
"Sai com'è?Chi rompe paga, se tu fossi indistruttibile non sarei così delicato."Trevis iniziò a morderla e a lasciarli segni su tutto il corpo.
"Ma che fai?"
"Lascio il mio segno."rispose Trevis.
"Idiota"disse la ragazza che non era stata trattata molto delicatamente alla fin fine.
"Sei tu che mi ha sfidato bambola"disse Trevis leccandosi il labbro inferiore e uscendo dal bagno rilassato dopo l'amplesso.
"Almeno potresti aiutarmi a tornare sul sedile."
"Non sono il tuo ragazzo."disse Trevis sorridendo.
In quel momento una donna sulla trentina gli passo vicino era una delle Hostess dell'aereo,aveva un cortissima minigonna e delle carze a rete,ed era molto prosperosa.
Trevis afferro la ragazza bionda e la portò sul sedile.
Poi tornò verso il bagno dove rivide la donna.
"Ehi bellezza, come va?"
"Ehi ragazzino, perchè non torni al tuo sedile e ti calmi un attimo."
"Non posso stare calmo quando vedo una così bella donna, quanti anni hai venti,ventuno?"mentiva sapeva che facendole qualche complimento avrebbe avuto una possibilità per metterlo al caldo ancora una volta aggiungendo così una tacca in più alla sua cintura."Sei gentile,ma ne ho molti di piu."disse la donna.
"Non l'avevo notato prima ma wow... che occhi stupendi"la donna lo guardò.
"Dici davvero?"
"Certo non ho mai visto una ventenne così bella"disse pensando poi che fosse la solita tardona.
"Beh questo posto non è proprio all'altezza di una donna così, meriteresti un salotto con tele pregiate, quadri e un condizionatore che funziona. In poche parole tesoro questo posto non è all'altezza di una donna che potrebbe fare la modella."sorrise e ovviamente aveva i denti bianchissimi.
La donna cedette e seguì Trevis nel bagno dell'aereo.
"Sei veramente una bomba."disse Trevis.Poi usci dal bagno e si adddormento addosso alla ragazza che si era fatto in precedenza.
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Love Games are dangerous.
RomanceTrevis è un ragazzo di 18 anni ha il fascino dello strafottente è molto conosciuto e popolare nella sua città per le sue innumerevoli conquiste e storie di una notte,ma dopo la separazione dei suoi, un giudice e un'avvocatessa, si ritroverà a fare i...