Capitolo 11

2.4K 115 1
                                    

Forse quel viaggio ne è valsa la pena.

Jade's P.O.V

Presente

"E quindi dopo che Leigh-Anne è tornata con me in Inghilterra e dopo che ci siamo sposati dopo 3 anni dal nostro primo incontro abbiamo deciso di vivere a Doncaster fino a che un incendio non ha bruciato totalmente la nostra casa quindi ci siamo spostati in quella di Harry. Stiamo ancora cercando un posto dove vivere prima che Leigh-Anne ammazzi harry e non voglio che succeda." Spiega

Era strana come storia. È romantica e dolce allo stesso tempo. Un vampiro e una strega innamorati e sposati.
Che bellissima storia d'amore. "Quindi voi.. Avete intenzione di avere dei figli?" Domando

Spalanca gli occhi e si blocca. Tossisce per poi cominciare a parlare "non ne abbiamo mai parlato prima d'ora a dire il vero"

"Ma te vorresti avere dei figli nel futuro?" Chiedo
Sorride debolmente "si. Ho sempre voluto avere un figlio."

"È dolce" commento. Sta per rispondere quando Leigh-Anna urla "Louis!!" Non è un normale richiamo é piú un urlo del tipo 'ho bisogno di te'.

"Il dovere mi chiama. Ci vediamo dopo Jade". Detto questo va via correndo.
Sbatto le palprebre quando mi alzo da terra, togliendo tutta la terra e l'erba rimasta sul mio vestito.
Guardo la porta del capannone che porta a una marea di persone morte.
Mi avvicino e la apro . Puzza come ...oh mio dio.. Non ho mai sentito niente che puzzasse cosí tanto .sto letteralmente per vomitare, sento il sapore nella mia gola. Cerco di mandare giú il vomito e assumo uno sguardo di disgusto.
Il capannone è buio, solo un po' di luce entra attraverso gli spiragli del bosco.
Sto per entrare quando sento una mano sulla mia spalla. Mi giro e trovo Louis.

Alzo le sopracciglia "pensavo che fossi con Leigh-Anne"
"Aveva bisogno di me per qualcosa ma sono tornato indietro" mi guarda
Guarda dentro al capannone e continua "mi occupo io dei morti nel capannone te vai a preparare il pranzo prima che Harry torni" guarda il suo orologio "tra circa un'ora"

"Ma mi ucciderà. E non voglio che lui-"

"Me la vedró io con lui. Gli diró solo che sei svenuta per il cattivo odore o qualcosa del genere" spiega bloccandomi
Annuisco "Beh, grazie Louis. Sono in debito con te"

Sogghigna "non c'è bisogno" e cammina dentro al capannone prima che possa dire altro.
Torno dentro casa camminando attraverso tutto il giardino per poi rientrare dalla porta sul retro.
Vado in cucina e inizio a preparare il suo pranzo. Sandwich al prosciutto con uva e patatine [A/N madonna che abbinamenti] . Aggiungo anche del succo, sono sorpresa che mangino questo tipo di cibo. Sono quasi sicura che sia Leigh-Anne che vada a fare la spesa.
Ho appena finito di mettere il succo nel bicchiere quando sento la porta sul retro sbattere. Alzo lo sguardo e vedo harry entrare in cucina. I suoi occhi sono freddi come sempre e di un colore verde scuro, la mascella è serrata e tiene le mano dietro alla schiena.
Mi inizia a guardare con disgusto e dico "l-le ho p-preparato il pranzo signore" sollevo il piatto e lo vedo voltare la testa per indicare la sala da pranzo.
Segnalando che devo portarglielo di la.

Afferro il piatto e il bicchiere e li porto nella sala da pranzo. Harry cammina dietro di me per poi sedersi a capotavola. Appoggio il piatto e il bicchiere sul tavolo di fronte a lui per poi annuire verso di me e iniziare a mangiare.
Vado via per continuare i miei lavori. Ma non prima di aver sentito uno sguardo prenetrarmi la schiena.
Prendo la lista e vedo che mi manca da pulire la stanza di harry, cosí torno indietro per chiedergli se posso pulirla.
Quando arrivo nella sala da pranzo sta ancora mangiando. Mi schiarisco la voce e si volta verso di me "hai bisogno di qualcosa, umana?"

"Po-posso pulire la sua stanza s-signore? Perchè ha scritto di pulire t-tutte-" vengo bloccata
"No. Non pulire la mia stanza. Non hai il permesso di entrarci." Finisce di mangiare l'ultimo grappolo e mi tende il piatto.
"Va' a lavarlo" annuisco e torno in cucina mettendo il piatto nel lavello. Prendo una spugna con del sapone e inizio a lavare il piatto quando una grande mano mette un bicchiere nel lavandino. Alzo lo sguardo e vedo Harry fissarmi con freddezza "quando finisci di pulire vieni nel mio studio" annuisco e se ne va.

Finisco di pulire e asciugo le mie mani con un asciugamano . Esco dalla cucina per poi salire al secondo piano percorro il lungo corridoio finchè non trovo il suo studio alla fine di esso. Busso e sento una voce da dentro dirmi di entrare.
Apro la porta ed entro silenziosamente.
Harry è in piedi di fronte al camino con un bicchiere di vino in mano. Fissa attentamente il fuoco per poi girarsi lentamente, molto lentamente, verso di me. Sorseggia il vino mentre mi guarda per poi posare il bicchiere su una piccola scrivania. Inizia a camminare sempre piú vicino a me e a ogni passo che fa per avvicinarsi io ne faccio uno indietro per allontanarmi fino a chè non mi scontro contro la porta non potendo piú indietreggiare , afferra le mie braccia e mi avvicina a lui facendo scontrare il mio petto contro il suo.

"Non allontanarti da me" ringhia
Piagnucolo quando sposta i capelli dalla mia faccia poi cosí dal nulla mi butta per terra e urlo
"che cosa ho fatto signore??" Domando sussurrando

"Non pensare che io non sappia che cosa hai fatto!!" Urla
"Leigh-Anne e Louis hanno svolto alcuni dei tuoi compiti quando ti avevo specificamente detto che non potevano aiutarti"

"M-mi dispiace padrone n-non vole-"

"Sta zitta" scatta una lacrima scende dal mio occhio ma la tolgo immediatamente

"Solo che Louis mi ha spiegato che sei svenuta a causa dell'odore , quindi non farai più quel lavoro" spiega
"Ma dovevi comunque fare il bucato, quindi da domani niente piú aiuti" annuisco e mi alzo dal pavimento.

Va' dietro alla scrivania e si siede
"Portami altro vino rosso ,umana" chiede

Sto per uscire fuori dal suo studio quando mi blocca
"Dove stai andando? Mi volto verso di lui e vedo che ha un sopracciglio alzato per la confusione.

"A prenderle il vino rosso signore" guarda un mobiletto che c'è affianco al camino e spiega "è li dentro. Con altri drink"

Oh ok.. Vado verso il mobiletto e lo apro cercando il vino rosso, quando lo trovo prendo un bicchiere e lo verso dentro. Rimetto via la bottiglia e glielo porto. "Grazie" dice per poi prender il bicchiere dalla mia mano. Annuisco e inizio a uscire dalla stanza.
Prima di andarmene chiedo "sto andando a preparare la cena, signore.. C'è qualcosa di particolare che vuole?"

Guarda in alto e risponde
"Pollo, purè e insalata" annuisco e finalmente esco dallo studio.




SCUSATE MA SONO AL MARE E NON HO TEMPO PER TRADURRE !!!!!!!!! Scusate tanto davvwro ;(

Predator (harry styles) TRADUZIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora