Capitolo 30

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"Gratias, angeli." (Prego, angelo.)

*2 mesi dopo*

Jade's P.O.V

2 mesi. Sono stati due mesi di inferno. Letteralmente. Non so quanto ancora io riesca a resistere. Il dolore e la sofferenza sono troppi.

Il mio corpo è pallido, stanco e massacrato. Mi fa male tutto. Sia fisicamente che mentalmente che emozionalmente, sto malissimo. Non so neanche più quante volte ho pianto. Voglio che finisca tutto.

Voglio tornare a casa, la mia casa. Non mi importa di quanto mio padre possa essere meschino, preferirei stare con lui piuttosto che qua.

Preferirei essere morta , così almeno starei con mia mamma. Mi piango addosso ogni sera prima di andare a dormire, mentre penso al dolore e alle torture. E mia mamma, vorrei così tanto che mia mamma fosse qui con me. Ho bisogno di lei più che mai.

Ogni volta che mi addormento spero di non risvegliarmi mai più. Essere picchiata dalla persona che ti piace ogni giorno è la cosa più dolorosa. Essere picchiata da una persona senza cuore o emozioni a cui tu non hai fatto niente. Non riesco a spiegare il dolore che sto provando in questo momento. L'unico motivo per cui sono ancora viva è che lui non vuole che la sua 'schiava' muoia.

Mi ricordo ancora le cose dolci che Harry ha fatto. Quando mi baciava le nocche, la fronte, le guancie.. le labbra. I complimenti che mi faceva. Quando mi diceva che ero bellissima o dolce. Quando abbiamo fatto colazione nella stanza dei dipinti o quando abbiamo cenato assieme per la prima volta. Il ballo che abbiamo fatto nella sala da ballo, è come se tutto sia svanito. Come se fosse stato tutto finto.

Era una bugia, tutto era una bugia. Lui ha giocato il suo gioco e io ho perso. Mi ha presa per il culo così bene che mi sono anche innamorata di lui e questa è la cosa che fa più male. Ho pensato che per la prima volta qualcuno finalmente si fosse interessato a me, che finalmente fossi piaciuta a qualcuno. Lo odio. Odio il fatto dell'essere stata solo un gioco per lui.

Delle cose sono cambiate in questi due mesi. Harry non mi sveglia più, mi alzo da sola alle 4 del mattino così che riesco a fare qualche faccenda per poi preparargli la colazione. Mi ha anche aggiunto delle cose da fare nella lista e me li ha resi più difficili da svolgere. Mi ha vietato di usare il mocio per pulire per terra, devo usare solo una spugnetta non piú grande del mio pugno.
Le mie mani sono piene di vesciche e la mia schiena è perennemente dolorante.
Mi ha anche detto di non usare una scopa ma uno spazzolino e un piccolo straccio per la polvere.

Comunque, ora sono fuori a tagliare i cespugli. È una giornata caldissima infatti sto sudando molto anche avendo i capelli raccolti in uno chignon malfatto e un vestito a maniche corte. Mi tolgo il sudore dalla fronte sfregandoci una mano sopra quando vedo leigh-anne arrivare verso di me con una limonata.

Leigh-Anne mi ha aiutata tantissimo in questi due mesi, anche Louis. Mi hanno aiutata a pulire e disinfettare le mie ferite e i lividi.

"Fa davvero caldo oggi" ammette passandomi il bicchiere "ho pensato che fosse la giornata perfetta per una limonata"

"Grazie" dico iniziando a berla e annuendo. Sento il fresco della bevanda scendere lungo la mia gola.

Quando finisco la limonata leigh-anne ridacchia "oh ragazza eri davvero assetata!" Io non rispondo ridandole indietro il bicchiere.

"Stai bene?" Domanda
La guardo confusa e rispondo
"Si... perchè?"

Scuote la testa "no.. voglio dire.. stai bene con... con tutte quello che stai passando.. come.. come ti senti?" Mi blocco mentre lei mi guarda preoccupata.

Predator (harry styles) TRADUZIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora