19 capitolo

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Arrivati ai piedi del palazzo vedemmo tutti gli invitati correre fuori urlando e strepitando in preda al panico e poi vedemmo cadere a terra un pezzo del castello provocando un trastuono enorme e la vibrazione del terreno sottostante.
Andammo verso Leyla che minacciava di mettersi a piangere...
Cercava di far mantenere la calma ma era la piú spaventa.

- Emily, Alex vi prego fate qualcosa - ci implorò

Io guardai Alex e notai subito il suo medaglione brillare.

- No! - gridai

Mi misi a correre verso l' entrata, feci le scale piú veloce di un fulmine da lontano udii Alex che gridava il mio nome ma non potevo fermami dovevo recuperare il medaglione e lo scettro che avevo lasciato nella mia stanza.
BOOOOM
ci fu un' altra esplosione che fece tremare l'intero castello.
Era come se qualcuno avesse piazzato una serie di bombe in tutto il castello.
Avevo paura che il soffitto mi sarebbe caduto a dosso. Ma non potevo permettermi di avere paura.

Entrai in camera presi gli oggetti che si trovavano nello zaino e me lo misi in spalla.

Stavo correndo verso l'uscita quando sentii una voce stridula gridare aiuto.

Seguii gli urli fino a ritrovarmi nel salone reale o dovrei dire quello che rimaneva del salone reale.

Trovai Carmen stesa a terra immersa nel sangue. Piangeva.

Mi accucciai accanto a lei.

- Cosa ti è successo!? - gli chiesi poggiando la mano sulla ferita cercando di fermare il sangue che non smetteva di fuoriuscire.

- Stavo andando a prendere il vostro regalo quello di fine serata ma quando l 'ho preso mi è esploso in mano - disse singhiozzando.

Spostai lo sguardo e vidi una scatola ormai ridotta in pezzi e una bomba tutta rotta e incenerita.
Ci fu un altro botto e dal portone del salone vi entrò un drago di fuoco.

- Dobbiamo andare via! -
La presi in braccio e corsi verso il balcone.

Il drago sputò fuoco innondando tutta la stanza.
Arrivata in balcone salii sopra il muretto esitai un momento guardandomi alle spalle, ma quando vidi le fiamme raggiungerci, mi buttai.

Pensai a una cosa morbida su cui atterrare, evocai la natura ma il massimo che riuscii a fare è far cadere un albero.

Atterrammo sulla sua chioma io feci da scudo a Carmen attutendo il colpo con la schiena. I rami mi graffiarono le braccia ma non ci feci caso.

Leyla ed Alex si precipitarono da noi.
Leyla prese in braccio la sorella, appena vide il sangue soffocò un grido sbarrando gli occhi.
Poi la poggiò a terra sostenendole la testa con le proprie ginocchia.

- Un medico!! Sbricatevi chiamate un medico!! - gridava la principessa facendo scorrere qualche lacrima sul suo volto poco truccato.

- Leyla... - disse Carmen con voce roca
Ormai il suo vestito era tutto sporca di sangue
- Non c'è piú niente da fare... Lasciatemi andare... t-ti voglio tanto bene sorellona - disse facendo un sorriso amaro per poi chiudere gli occhi.

- No! No! Ti prego non lasciarmi! Sei tutto ciò che rimane della mia famiglia! M-mi dispiace è stata tutta colpa mia - disse Leyla con voce strozzata e addolorata.

Alex si avvicinò poggiando una mano sulla spalla della principessa cercando di confortarla.

Io rimasi lí in piedi a pochi metri da loro. Ero paralizzata mi sentivo uno schifo...

Ci fu un altra esplosione che illuminò il cielo.
Sul tetto del castello si vedeva il drago di fuoco con accanto un uomo...

MORTRAPOX.

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