Ed alla fine di tutto mi ritrovavo lì, io Park Jimin mi ero lasciato convincere dai miei genitori per andare ad abitare in un posto sperduto in mezzo alle montagne.
Mi sembrava di stare in Transilvania, era tutto così inquietante e tenebroso, infondo anche la casa in cui saremmo andati ad abitare.
Scesi dall'auto ritrovandomi davanti all'enorme reggia fatta interamente di mattoni e la osservai notando che aveva quattro piani, non so quanti balconi ed un immenso giardino che si prolungava anche nel retro della casa.
Gli alberi erano enormi tanto che tra un po' venivano a sbattere contro le finestre e il fatto che le nuvole fossero ingrigite non mi faceva sentire per niente tranquillo.
Sicuramente sarebbe arrivato un temporale e avere fulmini assieme a tuoni in questa casa mi metteva l'ansia.
Mi sembrava di vivere come in American Horror Story, speravo solo che non ci fossero streghe, fantasmi, vampiri o lupi mannari che saltavano fuori dagli angoli più remoti della città.
Volevo vivere una semplice vita da adolescente con le mie esperienze e le mie delusioni, non volevo di certo morire o rischiare comunque la morte.
Jimin smettila sembri matto!
Scossi la testa smettendo di pensare a tutte quelle cose orribili che non sarebbero capitate neanche tra mille anni poi presi le mie valige e mi avviai verso il portone.
Mamma e papà erano già entrati così io feci lo stesso e appena misi piede nella casa una scia di brividi mi percorse lungo tutta la schiena lasciandomi quasi senza fiato.
Dovevo ammettere a me stesso che questa era una casa veramente stupenda, tantissimo all'antica eppure avevo la sensazione che qui dentro ci fosse qualcosa di misterioso.
Il giorno dopo ...
Ero a scuola, sempre se questa in cui ero finito si poteva chiamare così, sembrava letteralmente un carcere, finestre sbarrate, porte sbarrate, pareti grigie e fredde.
Per non parlare poi degli studenti, per carità erano abbastanza fighi ...
Jimin ma cosa dici? Mica sei gay bah ..
Comunque stavo dicendo, erano abbastanza fighi e si credevano tutti chissà chi, andavano in giro vestiti completamente di pelle.
Avevano quasi tutti i capelli neri a parte un ragazzo che notai immediatamente appena lo vidi sedersi al mio fianco.
Come me lui si distingueva, occhi color nocciola, capelli castani con i ciuffi che ricadevano sulla fronte verdi.
Il suo abbigliamento esaltava ogni parte del suo corpo, i jeans neri strappati mettevano in risalto il suo sedere abbastanza abbondante.
Jimin devi smetterla ....
La maglietta bianca invece con sopra una giacca color rosso sangue mostrava gli evidenti addominali che sicuramente mozzavano il fiato a tutte le ragazze del posto.
Ma aspetta un attimo ... non ci sono ragazze in sta scuola!
Iniziai a guardarmi attorno ancora più confuso di prima e sospirai tornando alla pura realtà, qui nessuno era normale, anzi forse l'unico che mi dava un po' di speranza era quel ragazzo bellissimo.
Ho detto bellissimo? O per la miseria ..
« Ciao io sono Jimin, mi sono appena trasferito, tu invece sei? » feci quella domanda senza sapere neanche io il perché ma l'unica cosa che ottenni da parte del ragazzo fu una smorfia.
« Scusa non mi hai sentito? » chiesi di nuovo avvicinando leggermente la testa vicino alla sua guancia.
Essendo che lui era più alto di me mi sentivo un puffo ma tralasciando questo dettaglio tutti mi ridicolizzavano sempre quindi.
« Primo non mi parlare, secondo il tuo odore mi da la nausea e terzo non ti conviene rompere » rispose secco voltando il viso verso gli altri nostri compagni.
« Volevo solo sapere il tuo nome ... » sussurrai rimanendoci leggermente male.
« Senti coso arancio io mi chiamo Taehyung contento? » disse facendo un finto sorriso per poi tornare serio immediatamente.
« Cos'hanno i miei capelli che non va? Solo perché siete tutti dark non significa che la gente debba seguirvi come le pecore » risposi scuotendo la testa e prendendo in mano il mio zaino.
« Sarà meglio che ti prepari carotina, qui quelli come te fanno una brutta fine » disse Taehyung lanciandomi una occhiataccia e andandosene dalla classe.
Perché ha detto quelle cose?
Cosa significa che farò una brutta fine?
Spazio autrice:
Ed eccomi tornata con una nuova storia!
Spero che questa vmin vi incuriosisca!
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se dovrei continuare!
Baci e alla prossima!<3
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Vampire heart || Vmin
FanfictionPark Jimin è un ragazzo semplice di diciassette anni. Vuole vivere la sua vita come ogni adolescente ma il trasferimento assieme ai genitori in un'altra città cambierà ogni cosa. La scuola e gli studenti faranno andare in confusione il nostro protag...