Pov Jimin
Ad un tratto mi ritrovai in un giardino di una villa molto grande, era bianca e sul portico si potevano intravedere due figure.
Lentamente mi avvicinai con la consapevolezza che nessuno dei due poteva né vedermi né sentirmi.
Avevo imparato da quei libri di magia che una volta entrati nella mente di qualcuno e quindi nei suoi ricordi nessuno riusciva a percepire la presenza di un essere proveniente da un altro tempo.
Sicuramente ora mi trovavo nell'epoca dell'800, la ragazza che stava affianco a me indossava un vestito di seta blu un po' scollato sul davanti mentre sul capo c'era posto un cappellino celeste.
Quando voltai lo sguardo notai anche la seconda figura che avevo inquadrato prima, un ragazzo alto, snello, capelli neri come la pece e occhi profondi, molto profondi.
Un abito nero e grigio ricopriva la sua pelle leggermente olivastra, ma quel poco che quasi non si notava la differenza tra una pelle candida e la sua.
Subito lo riconobbi, non potevo di certo dimenticare i lineamenti del suo viso e quella voce profonda che ogni volta mi trasmetteva mille brividi, quello era Taehyung.
« Non può abbandonarmi ora, sapete quanto vi amo Signorina Min » disse lui con una voce imprecante, non lo avevo mai visto così.
« Mi dispiace Taehyung, ma devo andarmene, il nostro amore non può funzionare » rispose la ragazza scendendo le scale del portico e iniziando a camminare lungo il sentiero del giardino.
Immediatamente vidi Tae correrle dietro e così io feci lo stesso, se volevo fidarmi di Taehyung dovevo capire cosa lo aveva reso un vampiro e perché .
« Fermatevi! » gridò lui afferrandola con delicatezza per la mano così da far rimanere la ragazza di sasso.
A forza di correre ci eravamo ritrovati tutti in un piccolo labirinto fatto di siepi molto fitte, una volta avevano dei giardini veramente strani a mio parere.
« Te ne prego ... lasciami andare, sarai in pericolo a stare con me » sussurrò quella che presumevo si chiamasse Min.
« Non m'importa la vostra natura, io vi amo ... morirei per voi Min » rispose Taehyung avvicinandosi a lei ma improvvisamente vidi il suo corpo volare per poi sbattere contro ad una siepe.
Di scatto voltai lo sguardo verso la ragazza e di fianco a lei vidi un uomo incappucciato con gli occhi completamente rossi.
« Allora era questo il ragazzino che volevi portarmi come schiavo? Mh mi sembra così debole » disse l'uomo avvicinandosi a Tae e alzandolo per il collo senza un minimo di sforzo.
Doveva sicuramente essere un vampiro e quella ragazza altrettanto.
« No ti prego lascialo andare! » gridò Min portandosi le mani alla bocca mentre alcune lacrime scorrevano sui suoi zigomi.
« Penso che sarà un ottimo capo, grazie Min per il tuo lavoro, avrei sicuramente la tua ricompensa un giorno » continuò l'uomo mordendo il collo di Tae e iniziando a succhiare il suo sangue fino a renderlo quasi come un cadavere.
« No! » urlò ancora Min correndo verso Taehyung e accarezzandogli il viso con la mano.
« Non l'ho ucciso, tra un po' di ore si risveglierà con il mio sangue nelle sue vene e allora mi prenderò cura di lui » disse l'uomo afferrando per il polso la ragazza e trascinandola con se fino a quando entrambi scomparvero in due nuvole nere.
*Presente*
Mi svegliai di scatto ricoperto di sudore mentre sentivo il mio cuore battere velocissimo, quello che avevo visto era tutto vero.
Taehyung nell'800 venne ucciso per amore e una morte così non poteva essere paragonata ad altre.
Lentamente voltai lo sguardo di lato e appena vidi Taehyung affianco a me che mi guardava preoccupato lo abbracciai.
Un abbraccio pieno d'amore, sapere ciò che aveva passato e ciò che aveva vissuto mi faceva sentire più vicino a lui.
Ora non lo avrei lasciato andare, infondo era una persona buona che desiderava solo ricevere amore, l'unica cosa che gli era stata negata all'epoca.
« Jimin va tutto bene? » chiese Taehyung accarezzandomi la nuca.
« Si ... ho visto tutto ... mi dispiace tanto » risposi stringendolo ancora di più, quasi da soffocarlo.
« Non dispiacerti, a me basta che tu ti fidi di me » continuò Tae sorridendo e prendendomi il viso tra le mani.
« La ragazza ... Min ... l'hai più vista? » chiesi guardandolo dritto negli occhi.
« No, lei mi ha solo usato per il suo capo, non mi amava davvero » rispose lui facendo un lungo e rumoroso sospiro.
Sapere che aveva sofferto in quel modo per una ragazza che non lo voleva mi rendeva triste ma allo stesso tempo mi faceva capire che io dovevo dimostrargli tutto il mio amore.
In realtà non sapevo se quello che provavo era amore, sapevo solo che desideravo averlo vicino a me il più possibile.
« Non dovrai più avere timore di stare male okay? Io non farò come lei » dissi arrossendo leggermente e abbassando lo sguardo.
Mi sentivo altamente in imbarazzo per quello che avevo detto, infondo era come una specie di confessione.
« Io so che tu sei diverso Jimin, l'ho sempre saputo, fin dall'inizio » rispose Tae alzandomi il mento con le dita e posando un casto bacio sulle mie labbra.
Ora sapevo che tutto sarebbe andato per il meglio o che almeno avremmo affrontato ogni ostacolo insieme.
Spazio autrice:
Salve!
Ecco il nuovo capitolo della Vmin.
Spero vi sia piaciuto e mi dispiace tanto se è un po corto ma ho poco tempo per scrivere.
Baci e alla prossima!<3
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Vampire heart || Vmin
FanfictionPark Jimin è un ragazzo semplice di diciassette anni. Vuole vivere la sua vita come ogni adolescente ma il trasferimento assieme ai genitori in un'altra città cambierà ogni cosa. La scuola e gli studenti faranno andare in confusione il nostro protag...