Capitolo 8

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Pov Taehyung

Dopo circa venti minuti io e Jimin arrivammo nella mia piccola casetta e l'ansia di dovergli raccontare tutto mi attanagliava.

Certo, essendo lui una strega non avrei potuto neanche raccontargli una bugia dato che prima o poi lo avrebbe scoperto con i suoi poteri.

Lentamente mi levai di dosso il capotto appoggiandolo ad una delle sedie che stavano riposte vicino al tavolo e seguito da Jimin mi posizionai sul divano.

Stranamente le mie mani iniziarono a sudare mentre il mio cuore ormai seppellito da decenni batteva più velocemente.

Io ero sempre stato un ragazzo freddo, soprattutto dopo quello che mi successe quasi più di cento anni fa.

« Quindi? Cosa devi dirmi Tae? » chiese improvvisamente Jimin portandomi via dai miei pensieri e facendomi tornare alla cruda realtà.

Come posso spiegargli che sono un vampiro e che in teoria se non avessi l'immortalità assomiglierei ad un vecchietto decrepito?

Presi un profondo respiro chiudendo gli occhi poi li riaprii fissando le mie nere pupille in quelle color marrone di Jimin.

« Sai che esistono anche altre perone con poteri sovrannaturali no? Per esempio tu sei una strega mentre altri qua sono lupi mannari » risposi posando i gomiti sulle mie gambe.

« Dimmi solo ... cosa sei tu? » chiese di nuovo lui con tono deciso e serio.

« Io sono un vampiro » dissi improvvisamente senza neanche provare a raggiraglielo in modo che la prendesse meglio.

Forse avevo fatto uno sbaglio a dirlo direttamente ma arrivati a questo punto era meglio risolvere la situazione il prima possibile.

« T-tu ... cosa? » sussurrò Jimin alzandosi dal divano e iniziando ad indietreggiare.

« Jimin ascoltami ... io non voglio farti del male okay? Non ne ho avuto mai intenzione » risposi afferrandogli la mano ma lui si staccò bruscamente.

« Non è possibile ... » disse guardandomi per poi correre fuori da casa mia con il terrore negli occhi.

Evidentemente non si aspettava una notizia del genere e ora mi vedeva come un mostro invece che del suo ragazzo.

Un momento ... io non sono il suo ragazzo eppure ...

Scossi subito la testa seguendo Jimin e lo raggiunsi bloccandogli con forza il polso per non farlo andare via.

« Ti prego lasciami spiegare io ... » provai a dire quelle parole ma lui si divincolò ancora.

« Lasciami! Mi hai mentito ancora vattene! » gridò Jimin inoltrandosi nel bosco mentre alcune lacrime iniziarono a rigare il suo viso.

Immediatamente usai il mio potere della velocità e in tre secondi mi ritrovai di nuovo davanti a Jimin.

« Fermati ... lasciami spiegare ... io ho solo cercato di proteggerti ... tu non puoi capire » dissi alzando di poco le mani come per afferrargli le spalle.

« Tu come ... come hai fatto ad arrivare qui così velocemente?! » chiese indietreggiando e continuando a guardarmi con occhi spaventati.

In essi non c'era più quella innocenza e quell'amore che mi dimostrava ogni volta che ci guardavamo e sapevo che la colpa era la mia.

« Ascoltami io non voglio perderti, mi conosci ormai sai che non ti farei del male » risposi avanzando verso di lui.

« Non ti avvicinare! Non devi toccarmi capito? » urlò Jimin sorpassandomi e riprendendo a correre fino a quando lo vidi uscire dalla foresta.

Vampire heart || VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora