DREAMS BATTLE

CAPITOLO 1

-Ding Dong- qualcuno bussa alla porta interrompendo il mio sonno e quello dei miei fratelli.
-Andate ad aprire- arronzo le parole, stanco.
-Quando deciderai di andarci tu almeno una volta nella tua vita ?- mio fratello maggiore Ivan cerca di mettere insieme qualche parola e rientra nella sua stanza per dormire.
-Solo perchè hai quattro anni e mezzo in più a me, non significa che puoi comandarmi, sai ?- contrabbatto. Il mio gemello Robert, invece, sembra non aver sentito nulla, infatti la sua camera è silenziosa.
-Chi è ?- chiede mio padre in direzione della porta.
-Sono Iris. C'è Josh ?- risponde la ragazza dai capelli castani e occhi grigi.
-Oh si, certo. Entra pure. Il tuo amico sta dormendo, ieri sarà andato a letto molto tardi.- sento sussurrare mio padre.
Corro in bagno senza farmi sentire e mi lavo. Infine arrivo nella mia stanza e mi vesto.
-Ti va una fetta di torta al limone, cara ?- chiede mia madre.
-Oh no. Accetterei volentieri, ma sono appena uscita con un amica ed ho mangiato al bar. Grazie, fate come se avessi accettato. Scommetto sia una delizia!- risponde mentre scendo le scale.
-Su non fare la ruffiana. Sappiamo tutti che pensi che ti avveleniamo- ridacchio.
-Grazie per le bellissime figure Josh!- Iris ha le mani in faccia per la vergogna.
-Almeno lei è piu educata di te!- ribatte mia madre.
-Si, come no.-rispondo trascinando Iris verso la porta.
-È stato bello parlare un po' con voi. Arrivederci- le ultime parole di Iris prima che usciamo.
-In tutto questo casino non ti ho chiesto perchè sei venuta e quindi lo farò ora. Perchè sei venuta ?- domando.
-Hai perso la testa ? No, perchè potrei aiutarti a cercarla. Oggi dobbiamo andare alla festa di fidanzamento di mia sorella e dobbiamo andare a prendere i regali.- mi guarda come se avessi dimenticato la cosa più importante della mia vita.
-Ehm si. Io lo sapevo. Era un test per vedere se tu lo ricordavi.- inizio a ridere, contagiandola.
-Seguimi- Iris inizia a camminare a passo veloce.
-Non correre. Questo caldo estivo ci ucciderà.- dico.
-Ma non è ancora estate. Cioè, magari.- ha un'aria speranzosa.
-Tanto tra poco lo sarà.-la consolo.
-Giusto.- conclude.
Dopo circa dieci minuti di cammino, ci troviamo davanti ad un negozio di vestiti.
-Ho prenotato un vestito per me. Dato che la mia taglia non c'era ieri. Vieni, te lo mostro.- Iris entra in un camerino e dopo circa cinque minuti esce con un abito rosa pelle lungo fino ai piedi e senza spalline.
-Wow!- mi faccio sfuggire un verso.
-Ehi ! Così mi imbarazzi. Dovevi dire solo se stavo bene o no.-dice.
-Stai malissimo, allora.- rispondo presuntuosamente.
-Oh ma grazie.- rientra nervosa nel camerino- lo compro lo stesso, non mi importa la tua opinione. Ah.- ribatte.
-Ma io scherzavo...- decido di stare in silenzio.
Dopo circa un quarto d'ora usciamo dal negozio. Ovviamente Iris si è messa a guardare altri vestiti.
-E ora andiamo a prendere i regali.-dico- a tua sorella piacciono le collane ?- chiedo.
-Bhe. Posso dirti soltanto...che ne va pazza !- esclama.
-Bene. Andiamo in una gioielleria.-consiglio.
Nelle vetrine ci sono tanti gioielli, sia maschili che femminili. Ma nessuno sembra piacermi tanto, finchè non vedo due collane con metà cuore ognuna. Una è maschile, nera e semplice con il cuore in oro, mentre l'altra è celeste con tanti anelli e il cuore anch'esso d'oro.
-Meravigliose.- dice Iris.
-Questo è il mio regalo. Non pensarci nemmeno.-la allontano dalle collane.
-Io ho già trovato il mio regalo. Farò due bracciali con sopra Kate, il nome di mia sorella che indosserà il suo fidanzato e James, il nome del fidanzato che indosserà mia sorella. I nomi saranno fatti con argento puro.
-Bhe. Non vedo l'ora che la festa abbia inizio- esclama Iris.