CAPITOLO 14

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Ritorno nella stanza di Robert. Prima di richiudere la porta, arriva mia madre.
-Iris, comunque resta qui anche tua sorella.- avverte.
-Ah non lo sapevo, grazie signora...volevo dire Maira.- Iris ride e mia madre la segue.
-Va bene. Vi lascio giocare.- mamma chiude la porta.
-A cosa giocate ?- chiedo in direzione del computer.
-Stiamo combattendo!- esclama Robert pieno di attenzione verso il gioco.
-Capisco.- accendo il cellulare. Mi sono appena arrivati un paio di messaggi da Shari, la sorella di Clarice.
-Ehi, ciao. Brian mi ha dato il tuo numero, spero non ti dispiaccia.- ha scritto.
-Ciao, comunque tranquilla. Mi fa piacere.- rispondo. In meno di qualche secondo ecco un altro messaggio.
-Oggi vogliamo uscire ?- domanda.- giusto tra amici, per conoscerci meglio. Non ho mai parlato con te, se non per ringraziarti all'aereoporto.- continua.
-Per te va bene oggi alle 17 nella piazza vicino alla foresta ?- domando.
-Si, va benissimo. Ci vediamo lì.- conclude. Poso il cellulare in tasca.
-Partita finita. Ti ho distrutto!- esclama Iris.- a chi scrivevi ?- mi domanda.
-Nessuno. Avevo cancellato un messaggio di tanto tempo fa.- è una delle poche volte in cui mento a Iris. Si limita a fare un piccolo accenno con la testa per dirmi che ha capito, ritornando, poi, a giocare con Robert. Decido di andare nella mia stanza, ancora un po' scosso per la mattinata al mare. Mi riposo per circa dieci minuti fin quando entra Ivan.
-Mamma mi ha appena detto cosa ti è successo. Dovresti stare più attento in acqua.- spiega. Attendo un po' prima di parlare, come per scegliere le parole giuste.
-Ricordi quando eravamo piccoli ? Tu avevi 12 anni e mezzo e io 8. Fu in quell'anno che io, Robert e Iris combattemmo Maliscrut.- spiego.
-Si, ricordo.- mi guarda perplesso sedendosi sul letto- e cosa centra ?- domanda.
-È tornato. È stato lui a trattenermi sott'acqua!- esclamo.
-Impossibile. Sarà stata una tua allucinazione. È un incubo, non é reale.- continua a guardarmi dubitoso.
-Lo ha detto a me, Iris e Robert. Lui vuole distruggerci anche nella realtà. È questione di tempo finchè lui avrà il massimo dei poteri per annientarci.- spiego.
-Non dovete permetterglielo. Vi ucciderà così!- urla Ivan.
-Shhh. Abbassa la voce! Mamma e babbo non lo devono sapere. Non voglio che si preoccupino.- gli dico mettendogli la mano davanti la bocca.
-Va bene. Va bene.- mi trascina via la mano dalla sua bocca- ho capito. Ora cerca di riposare.- si alza e sta per uscire, ma io lo fermo.
-Mi fa piacere che tu stia con Kate.- spiego.
-Grazie.- esce e chiude la porta.
Un odore strano si aggira nella mia stanza. Mi alzo e controllo fuori la finestra per vedere se l'odore proviene da qualche parte. Purtroppo è cosi. Nel giardino c'è Maliscrut che sta guardando nella mia direzione. Devo andare lì e combatterlo, ma non so come. Mi giro per scendere in giardino, ma Maloscrut mi spunta davanti e mi prende nuovamente al collo portandomi alla finestra.
-È giunta la tua fine.- la sua faccia è soddisfatta mentre mi spinge verso il confine della finestra.
-Potresti sopravvivere alla caduta, ma sinceramente spero di no. Minimo avraì molte costole rotte.- mi spinge più avanti. Ormai il mio busto è fuori la finestra.
-Comunque il pranzo è pronto.- Ivan entra nella mia stanza.
-Josh!- urla correndo contro Maliscrut. Quest'ultimo scompare lasciandomi cadere.
-No!- sento l'urlo di Ivan mentre vedo tutto intorno ruotare. Vedo il prato avvicinarsi e chiudo gli occhi, pronto all'impatto. Con mia sorpresa non succede nulla. Mi ritrovo sospeso in aria.
-Come hai fatto ?- chiede Ivan agitato e confuso.
-Non ne ho idea.- rispondo mentre mi abbasso lentamente, arrivando sul prato. Ivan scende ed è qui in giardino.
-Per favore non dire nulla a nessuno. Non voglio che si preoccupino.- ordino a Ivan- lo spiegherò io a Robert ed Iris.

DREAMS BATTLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora