Tattica

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Questa parte non è raccontata  da nessuno dei personaggi, quando vedrete questa scrittura sarà il narratore a parlare. Il resto sono dialoghi.


A VINOVO...

Francesca aveva ancora una voglia immane di menare Antoine e questo le faceva pensare  maggiormente a lui rendendola più aggressiva con gli altri del dovuto.

Da quel giorno aveva ricevuto solo una buona (mezza) notizia: il lavoro al fianco di Allegri era suo. Dico "mezza"  perché la prima partita sarebbe stata proprio contro l'Atletico e se non avesse trovato un modo per calmarsi, quando avrebbe rivisto tutti i colchoneros "incriminati"  ma soprattutto, quando avrebbe rivisto lui, sarebbe stata in grado di picchiarli uno ad uno; tanto quando era piccola ha praticato per 5 anni judo. Picchiare sapeva picchiare.

Stava finendo di studiare tutte le tattiche e gli schemi di gioco avversari. Non aveva paura, voleva fare bene e vincere.

-Perché da Mercoledì dopo la festa ti vedo incazzata?- A parlare fu il migliore amico della giovane: Paul.

-Chiedilo a quella testa di cazzo del tuo amico francese-


-Cosa ti ha fatto?-

Il ragazzo cominciò ad agitarsi

-Lui e qualche suo amico hanno fatto una scommessa su chi sarebbe uscito prima con me. Che scemi. E sai il bello? Il tuo amico ha avuto il coraggio di chiedermi di uscire. Ho iniziato  a dirgli di tutto, soprattutto che era uno stronzo- Disse la ragazza con una risata amara.

-Io lo ammazzo-


-La parte più brutta è che se non avessi sentito nulla di quella conversazione sarei uscita con lui perché quando te ne sei andato siamo rimasti a parlare ininterrottamente per due ore nessuno di noi si era accorto del tempo che passava-


-Ti piace?-


-No, semplicemente mi trovavo a mio agio. Mi sembrava di aver trovato un amico, sai che ormai posso avere solo amici calciatori perché gli altri mi sfruttano dato che sono considerata ' La migliore amica di Paul Pogba e Leonardo Bonucci'. Sai benissimo che Luca, il mio unico amico d'infanzia che non mi sfrutta si è dovuto trasferire. Sai tutto-


-Sei sicura di quello che hai sentito?-


-Certa. Lui ha cercato di dirmi che non era come sembrava e non so con che forza non gli abbia sputato in un occhio-

-Va bene, mi spiace ti sia successo questo, non era mia intenzione-

-Tranquillo Paul, sono abituata agli stronzi. Ah, domani ti aspetto qui in orario vestito da coniglio-

-Speravo te ne fossi dimenticata-

-Ho la memoria a lungo termine caro-

Detto questo il ragazzo si alzò e se ne andò lasciandola al suo lavoro, anche se durante la conversazione, Francesca non aveva fatto altro che continuarlo tenendo sempre lo sguardo basso. Doveva trovare il modo per farla pagare a quel ragazzo  che l'aveva affascinata e presa in giro al contempo


INTANTO A MADRID...

-Qualcuno è riuscito?-

-A far cosa?-

-Ad uscire con quella bomba-

-Si chiama Francesca scemo-

-Oh, ben tornato sul mondo dei vivi Grizi-

-Sì e grazie a te ho fatto una cazzata-

-Cosa, sentiamo. Sono curioso-

LA VITA E' UNA PAZZIA CONTINUA // Antoine GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora