Forse Non Hai Capito...

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Ieri notte è stato stupendo, è stato...un sogno; sì, un sogno: credo sia arrivato il momento di ricominciare a sognare.

Apro gli occhi lentamente, ma noto di essere sola in stanza...Antoine sarà già sceso a sentire il profumino proveniente dalla cucina...spero però che i pancake se li sia fatti per lui perché si può scordare che io mangi quei cosi...sono italiana: una brioche e un succo di arancia alla mattina è la mia unica normalità! No, ok, d'inverno bevo sempre il the al limone...quello è il mio frutto preferito e se non ne uso un po' al giorno mi da fastidio. Ognuno ha le proprie manie, sbaglio? No che non sbaglio.

Ritorno in me e decido di prepararmi già per andare a vedere l'allenamento.

Devo andare all'allenamento dei colchoneros, ma, mi spiace, vesto solo BiancoNero; ci dovranno fare l'abitudine. Infilo la maglietta che mi hanno regalato i ragazzi con tutte le loro firme e il mio cognome stampato...i ragazzi, non li sento da tanto, troppo.

Guardo l'orologio: in questo momento si staranno preparando per l'allenamento. Approfitto del fatto che so che "l'innominabile" sia a Manchester per sistemare il suo contratto...l'ho scoperto ieri notte in TV e l'unica cosa che non me l'ha fatta spaccare lanciandole addosso il telecomando è stato il fatto che Antoine me l'ha preso subito di mano. Wow, vedo che è molto preoccupato per me... dopo due ore che non mi trovava è partito...chissà, magari i soldi sono troppo pochi...

Comunque: prendo il cellulare e chiamo Bonny.

-Pronto- Come sempre non guarda il nome sullo schermo.

-Metti il vivavoce e la prossima volta che non guardi chi ti chiama giuro che non ti telefono più- Ridacchio.

-Come lei desidera-

-Quando torni?- Sento dire da Paulo.

-Non so...ho bisogno di una lunga pausa-

-Come va con Griezmann? Lo devo uccidere?- Mi chiedo Evra. Rido.

-Tranquillo, va benissimo-

-Vi siete baciati?- Sami, ti ammazzo.

Il rossore sulle mie guance potrebbe far invidia a un pomodoro! Dopo una decina di secondi rispondo.

-Io...ehm...si...bhe...ecco-

-GAIANI FRANCESCA NON HAI DETTO AL TUO MIGLIORE AMICO CHE TI SEI BACIATA?- Mi dice Leo.

-Rettifico, NON L'HAI DETTO AI TUOI AMICI??- Parla Juan.

-Ah, allora la prossima volta vi sveglio alle tre di notte. Meglio?- Rispondo appoggiando la mano sinistra sul fianco, anche se non potevano vedermi.

-Mmmm...questo come orario va più che bene- Sussurra Mandzukic.

-Quoto- Sento dire da Andrea e Giorgio.

-Bravi ragazzi, ascoltate il nostro croato e nessuno si farà del male- Rido.

-Ehi! Io non sono manesc...ok, forse un pochino-

-Pochino?!- Chiede Stephan.

-Se ci tieni a partecipare all'europeo attento a quel che dici- Lo minaccia Marione.

-Ora puoi abbassarle le braccia Licht- Dico.

-E tu come diavolo fai a sapere che le ho sollevate?!- Lo sento parlare aldilà della cornetta e sento un certo stupore nella voce.

-Claudio, a te l'onore di spiegare-

-Ormai ho imparato sta cosa a memoria per quante volte l'ho detta; comunque: studiando scienze umane ha imparato a studiare attentamente le persone- Ridacchia.

LA VITA E' UNA PAZZIA CONTINUA // Antoine GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora