C+C. Truly. Madly. Deeply.

Capitolo 1

È mezzanotte e 45 e finalmente il mio turno è terminato.
Anche se ho solo 17 anni, è già un anno che lavoro nei fine settimana nella pizzeria del signor Tognetti, perché sto mettendo da parte un po' di soldi per pagarmi un viaggio in Inghilterra, precisamente a Brighton, dove vivono i miei nonni materni. Non li vedo da quando avevo 12 anni e mi mancano tanto anche se ci telefoniamo almeno una volta al mese.
I miei nonni inglesi sono troppo fighi, moderni e divertenti, peccato che non parlino una parola di italiano ma comunque non è un problema, perché mia mamma da piccola mi ha insegnato la sua lingua.

"Allora io vado signor Tognetti, ci vediamo Sabato" mi rivolgo al mio titolare mentre richiudo la mia divisa nell'armadietto del personale.

"Charlotte te l'ho detto mille volte che puoi chiamarmi Lorenzo, in fondo fra poco diventeremo parenti e vivremo sotto lo stesso tetto".

Mi fa sempre uno strano effetto pensare che mia madre e il signor T fra un anno si sposeranno e che il mese prossimo ci trasferiremo a casa sua.

L'idea è allettante perché lasceremo il nostro mediocre appartamento per andare nella loro bellissima villa.
Unico neo di tutto il programma è che il signor Tognetti ha un figlio della mia stessa età, che frequenta la mia stessa scuola e che non è affatto felice di questa unione.

Si chiama Christian e mio malgrado devo ammettere che è proprio un bel ragazzo, ha i capelli corvini e gli occhi più scuri che abbia mai visto.
È ricoperto di tatuaggi in ogni parte del corpo visibile e ha sempre un'aria pensierosa.
Da quando i nostri genitori stanno insieme, per qualche motivo a me ignoto, fa di tutto per rendermi la vita un inferno con i suoi scherzi e le sue battutine.
Ma a me non importa, voglio che mia madre sia felice e ... mi dispiace caro Chris ma sguazzerò nella tua piscina con la mia migliore amica Scarlet, che ti piaccia o no.