Capitolo 4

682 163 32
                                    

Essere la rappresentante di classe è una fregatura perché spesso bisogna restare a scuola dopo l'orario delle lezioni, ma altre volte è una pacchia .
Tipo stamattina, perché tutti i rappresentanti di classe sono stati convocati per un consiglio col capo d'istituto.

Stavo facendo quattro chiacchiere con la rappresentante della 2a G ( che è la sorella di un mio compagno di classe) quando all'improvviso qualcuno mi urta forte facendomi sbilanciare. Chi può essere se non Chris!?
Mi giro e lo fulmino con lo sguardo aspettando le sue scuse. Ma non arrivano , anzi lui continua a pensare ai cavoli suoi cercando qualcosa nello zaino.

"Si chiede scusa sai? Non ti hanno insegnato l'educazione?"
Lui si guarda alle spalle, poi si rende conto che mi riferivo a lui.
" Dici a me Crystal?"
Aaaa quanto mi fa imbestialire "Si dico proprio a te Christian , mi hai quasi fatto volare con una spallata. E poi ti ricordo che il mio nome è Charlotte, forse tutte le canne che ti fai ti stanno danneggiando i neuroni " dico con un ghigno di soddisfazione.
"Forse se mangiassi di più prenderesti un po' di peso e non spiccheresti il volo tanto facilmente, e poi ti consiglio di fartela anche tu una canna ogni tanto, ti rilasserebbe visto che sei sempre così acida" dice senza guardarmi neanche in faccia.

Non  posso credere alle mie orecchie "Nessuno si è mai lamentato della mia forma fisica, scusa se mi tengo in forma! E poi no grazie, ma la droga non mi interessa " ormai sto alzando la voce.
Lui fa spallucce " Peggio per te Miss Perfezione. Il fatto che ti sbavi dietro mezza scuola non significa che sei la migliore, rilassati. E poi smettila di parlare, sembri tua madre che non sta mai zitta".

Adesso basta, va bene tutto ma mia madre non si tocca.

Mi avvicino e gli pianto un indice sul petto "Senti razza di idiota, su di me puoi dire quello che ti pare ma non azzardarti a pronunciare il nome di mia madre un'altra volta che.."

Mi interrompe quasi ridendo di me" E chi lo ha pronunciato il suo nome ? Non so nemmeno come si chiama. Avrà un nome ridicolo come il tuo, forse Kimberly ahahah" . Questo ragazzo mi fa veramente innervosire, mi salgono le lacrime agli occhi.

Serro i pugni "Rose, il suo nome non è affatto ridicolo " dico con un filo di voce , non mi metterò a piangere qui davanti a tutti.
Passano alcuni interminabili secondi poi lui si decide a parlare: "D'accordo adesso basta. Scusa per la spinta ma non me ne ero neanche accorto". Mi passa un pollice sotto la rima inferiore dell'occhio per asciugarmi una lacrima . Questo gesto non me lo aspettavo proprio da parte sua e mi fa uno strano effetto. "Ci vediamo Cassandra". Poi alza la voce "Basta mi sono rotto, alla 4a B va bene qualsiasi cosa decidiate" sbatte la porta e se ne va.
Gli occhi di tutti sono puntati su di me e io rispondo con un sorriso per far capire che è tutto apposto, ma non lo è affatto, ho un magone indescrivibile.
La riunione comincia ma io non ricordo nemmeno i punti all'ordine del giorno.

C+C. Truly. Madly. Deeply.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora