Capitolo 25

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Sono passate due settimane da quel giorno nel bosco con Christian.

Lui non ha mantenuto la parola, le cose non sono tornate come prima, adesso non ci rivolgiamo neanche la parola. I nostri rapporti si sono ridotti ai minimi termini, giusto il buongiorno quando ci incrociamo nei corridoi della  scuola. Onestamente era meglio quando mi prendeva in giro.

In questi giorni ho passato  molto tempo insieme a Scarlett.
La notizia dell'incidente del fratello l'ha sconvolta anche perché all'inizio non arrivavano informazioni precise.
Tutta la famiglia si è calmata solo quando sono riusciti a parlare al telefono con Colin che li ha rassicurati sul suo stato di salute, spiegando che se l'è cavata con una gamba rotta e qualche escoriazione, mentre un suo compagno purtroppo non ce l'ha fatta.
Ha anche raccontato che ci sono buone probabilità che venga congedato per tornare in Italia dai suoi cari per un po'.

Personalmente non potrei essere più felice, rivedere Colin è sempre un piacere, anche  se, ovviamente, sono dispiaciuta per l'incidente.

Da quando sono tornata single, la mia pagina Facebook è inondata di notifiche, e tutte le foto che pubblico su Instagram ricevono tantissimi like.
Ma siamo seri? Che morti di figa!

Certo un po' di attenzioni fanno piacere, ma a cosa servono se non le ricevi dall'unica persona che ti interessa?

Diversi ragazzi mi hanno chiesto di uscire ma ho rifiutato tutti gli inviti con la scusa che lavoro nei weekend, che poi è la verità.

L'unico a cui concedo la mia compagnia è Costa. In poco tempo abbiamo legato veramente tanto, sa tutto di me e abbiamo sempre mille cose di cui parlare. E poi approfitto della sua amicizia per entrare in classe sua e ammirare Christian. Puntualmente lui mi ignora, anzi ho notato che presta tutte le sue attenzioni alla sua compagna di banco, una certa Mary. Già la odio!
Con i suoi capelli castani, i suoi occhi castani e i vestiti di H&M. Davvero una ragazza banale, come tante altre, totalmente sostituibile. Ok, sto esagerando, è una bellissima ragazza ma mi da fastidio che stia tanto appiccicata a Chris.
Ogni volta che mi saluta faccio finta di non aver sentito, ignorandola.

Qualche volta provo a far ingelosire Chris, facendo la civetta con Costa. Magari lo abbraccio un po' più a lungo, mi siedo sulle sue gambe, gli tengo la mano e sono sicura di riuscire nel mio intento, anche se non mi spingo mai troppo più in là perché ho il timore che faccia al mio amico quello che ha fatto al mio ex.

È bellissimo avere un amico maschio, uno sincero, che non ci provi con me, che mi regga il gioco e che mi faccia da spalla.

Oggi ci siamo messi due maglie coordinate. Sono due semplici t-shirt bianche, sulla mia c'è disegnata "La donna invisibile" e sulle spalle c'è scritto "I love Mr Fantastic" , su quella di Costa appare l'inverso.

Alla fine delle lezioni lo aspetto fuori dall'aula insieme a Scar che deve tornare a casa con Lucas. La loro classe esce dieci minuti più tardi perché hanno un compito.

Costa è il primo ad uscire, ovviamente, è un secchione e di sicuro anche questa verifica sarà stata un gioco da ragazzi per lui.

Scar gli chiede come sia andata e lui risponde che il compito era una sciocchezza. Come immaginavo.

La porta si spalanca e il resto degli studenti si affretta ad uscire.
Vedo Scar illuminarsi non appena scorge il suo fidanzato, così la perdono per il fatto che se ne va via con lui senza nemmeno salutare. Ha perso la testa per quel ragazzo!

Mi alzo sulle punte alla ricerca di Christian, ma non lo vedo apparire.

"Se stai cercando Tognetti, ti avviso che non è in classe. Ha terminato il compito con largo anticipo ed è uscito dall'aula. Se vuoi restiamo un pò qui finché non torna, deve riprendere il suo zaino" propone Costa.

C+C. Truly. Madly. Deeply.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora