Capitolo 22❤️

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Mi sveglio di soprassalto in un bagno di sudore.

Ho fatto di nuovo quel sogno, ma per la prima volta sono riuscita a vedere l'identità del ragazzo del Bounty.

Christian.

A volte l'immaginazione fa brutti scherzi, anche se mi sarebbe piaciuto se fosse stato lui per davvero.

La fantasia ha aggiunto anche un piccolo dettaglio hot: il mio fratellastro era senza maglietta... che spettacolo!

Ormai sono le 5:45 ed è inutile provare a riaddormentarmi, così mi alzo e comincio la mia routine quotidiana.

Incredibilmente sono già pronta alle 7:15 e decido di uscire subito, tanto mia madre dorme e io ho assolutamente bisogno di carboidrati.

Mentre scendo le scale che mi portano in garage mando due messaggi del buongiorno, uno a Scarlett e uno a Costa.

Costa mi risponde subito dicendomi che è quasi pronto e che sta per fare colazione.
Gli chiedo se gli va di prendere qualcosa insieme al bar davanti alla scuola e lui accetta.

Sono già seduta al piccolo tavolino di vetro con davanti due brioches alla crema e due cappuccini quando lo vedo parcheggiare una BMW serie 1 bianca.
Possibile che non mi sia mai accorta di lui prima?

Non tutti gli studenti di quarta guidano una macchina del genere, e non tutti sono così carini.

Un momento come fa ad avere la patente? È la prima cosa che gli chiedo quando si siede affianco a me.

Lui risponde che è ripetente.

"Non ci credo " sbotto " tu sei una specie di genio, come è possibile che ti abbiano bocciato?" sono davvero incredula.

"Diciamo che ho avuto problemi di cuore" e mima due virgolette con le dita quando pronuncia la parola cuore.

"Era una cosa seria se addirittura hai perso un anno" voglio saperne di più.

"Ecco...stavo insieme a una ragazza...Angelica. Purtroppo lei ha avuto un incidente in cui ha perso una gamba e non mi ha voluto più vedere. Ci sono stato davvero male ma non c'è niente che lo Xanax non possa curare" mi racconta quasi ridendo e fa un gesto con la mano come per allontanare il problema.

Gli afferro la testa fra le mani e lo avvicino a me finché non siamo faccia a faccia.

"Non devi fingere con me, io sono tua amica, puoi esternare i tuoi sentimenti ed essere triste se lo vuoi, io non ti giudicherò mai" per un po' ci guardiamo negli occhi, ma ad un tratto lui si mette a seguire con lo sguardo qualcuno alle mie spalle.

Sono abbastanza infastidita dal fatto che lui non presti abbastanza attenzione al mio discorso profondo, così mi giro per vedere chi è la persona che ha catturato la sua attenzione.

Christian, ovviamente!

Lui, Daniel e Pako sono fermi davanti al bancone del bar.

I due cugini ordinano due ciambelle fritte e chiedono al loro nuovo amico cosa voglia.
Lo sento rispondere "Niente, mi è passata la fame". Poi da un calcio al piccolo bidone della spazzatura ed esce guardandomi con disprezzo.

Solo adesso mi accorgo di avere ancora la faccia di Costa fra le mani. Lo lascio di botto e sbircio fuori dalla vetrina con discrezione per vedere Christian che entra a scuola.

Costa si schiarisce la voce e mi dice
"Non devi fingere con me, sono tuo amico..." interrompo la sua imitazione con un calcio sullo stinco.

Ci alziamo, prendiamo gli zaini ed entriamo a scuola.

C+C. Truly. Madly. Deeply.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora