Capitolo 7

650 65 1
                                    

Non potevo ancora crederci, c'era qualcosa che cresceva dentro di me e riuscivo persino a percepire la sua aura serena... accarezzavo il mio ventre con movimenti leggeri e circolari, così ché anche la mia bambina sentisse la mia vicinanza e che in fin dei conti io ci sarei sempre stata per lei e che come ogni madre gli avrei dato anche il mio stesso cuore.

-È vero ciò che dice Yilan?-

Mi chiese con voce profonda Dom alle mie spalle.

-Si-

Gli sussurai girandomi verso di lui con sguardo sconsolato,

-Allora perché fai quella faccia-

Mi chiese lui con espressione dura in volto.

-Tu che faccia faresti se tua figlia dovrebbe crescere senza sua madre-

La mia risposta lo lasciò turbato e i suoi occhi lo dimostravano molto bene, Lui mi si avvicinò per poi abbracciarmi e stringermi così che potessi sentire la sua vicinanza e il tentativo di conforto che cercava di darmi.
Li strinsi a mia volta pensando che ero molto fortunata ad avere un amico come lui e che in fondo non sarei mai più rimasta sola anche se il mio cuore sarebbe stato chiuso e sigillato a vita.

-Domenick -

Una voce sottile ci richiamo all'attenzione facendoci girare nello stesso istante. Vidi Arya che aveva un espressione stupita in volto mentre ci fissava.

-Vengo subito Tesoro-

Gli rispose Dom facendole un leggero sorriso.
E quasi provai invidia per quello che lei aveva, in fondo chi non vorrebbe un uomo nobile d'animo, Gentile e premuroso che non farebbe mai nulla per far soffrire la donna che ama e che non troverebbe mai nessun motivo per sentirsi migliore della propria amata.

-Vai pure Dom-

Gli sussurai lasciandolo andare così che potesse raggiungerla, rimanendo  ancora per l'ennesima volta da sola...

La guerra doveva continuare e Daniel sarebbe dovuto soccombere e morire ma solo grazie alle mie mani.

Continuai a camminare per rilassarmi così che i brutti pensieri potessero scappare dalla mia testa, il cielo era così scuro che mise ansia, le stelle non osavano farsi vedere e la luna non brillava come prima. Sembrava che il mondo non osasse andare avanti ora che Trevis non c'era o forse ero solo io che non osavo andare avanti senza di lui.

Il ricordo dei suoi baci mi ossessionava ogni istante ed il ricordo di lui mi toglieva il respiro.

Il ricordo dei suoi baci mi ossessionava ogni istante ed il ricordo di lui mi toglieva il respiro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


-Hope-

Roman mi richiamò all'attenzione con espressione dolce.

-Roman-

Esclamai fissandolo in viso che sembrava imbarazzo ma felice in fin dei conti.

-Non ho parole-

Mi disse lui avvicinandosi a me che quasi tremavo per l'emozione.

-Neanche io-

Ammisi,

-Non sai quanto ti ho cercata! -

Esclamò lui  cercando di farmi capire quanto veramente ci tenesse a me.

-Lo so.-

Gli risposi abbracciandolo di slancio perché ormai le parole a questo punto non servivano più, era passato così tanto tempo ed ancora non mi sembrava vero averlo ritrovato dopo così tanto tempo che avevo pensato di non valere nulla per nessuno ma invece ora era tutto diverso avevo un papà,  una mamma, un fratello e tra poco avrò una bambina tutta mia.

-Nessuno Ti porterà più via da me!-

Mi sussurrò lui tra i capelli mentre mi stringeva a sé con la paura che potessi svanire da un momento all'altro.

-Io non vado da nessuna parte -

Gli risposi guardandolo per un momento mentre i suoi occhi si perdevano nei miei che erano così simili ai suoi.

Hope Duncan. La Mercenaria 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora