capitolo 6

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Ero tornata in me...

Ero un Angelo della morte.

E ciò significava che Ely... mia madre era libera!

Cercai di chiamarla con la mente, la voce e il cuore finché qualcuno non mi toccò la spalla per chiamare la mia attenzione e quando mi girai eccola lì più bella che mai. L'abbracciai di slancio mettendo da parte tutto anche i nuovi rancori; nulla avrebbe potuto rovinare quel momento.

-Elysa..-

Un sussulto ci indusse a staccarci prima di notare la presenza di Roman, che non riusciva a credere a ciò che vedeva.

-Roman-

Ely lo chiamò con così tanto trasporto che fu inevitabilmente che qualche lacrima scapasse. Si ritrovarono l'uno nelle braccia dell'altra, e si susseguirono baci disperati e sembrava che nulla più li potesse separare. Ma ciò mi fece anche un gran male perché io non mi sarei mai più potuta ricongiungere al mio di amore... al mio Trevis.
Li lasciai da soli senza che potessero sentirmi uscire, si erano appena ritrovati ed era giusto che si prendessero tutto il tempo che volevano per stare insieme ed amarsi.
Mi ritrovai in poco tempo fuori dalla fortezza verso un piccolo boschetto che mi avvolse come in un abbraccio soffice fatto di foglie.

-Trevis ti amava-

Esclamò Yilan alle mie spalle facendomi sussultare.

-Lo so bene-

Gli risposi girandomi verso di lei che era appoggiata ad un albero con sguardo rivolto verso l'alto.

-Io lo sapevo bene che la sua fine era vicina-

Disse lei tra se è se con un sospiro di malinconia.

-Il destino opera in un modo ignobile-

Esclamai con rabbia,

-Si, ma almeno il destino ci ha donato qualcosa di lui-

Mi comunicò lei con un mezzo sorriso avvicinandosi a me sempre di più per poi appoggiare con delicatezza una mano sul mio ventre.

-Yilan cosa dici?-

Chiesi incredula

-Aspetti un bambino Hope, qualcosa di meraviglioso sta crescendo in te-

Mi rispose lei con un sorriso molto fiducioso e con le lacrime agli occhi,

-No, non può essere siamo stati insieme solo due volte!-

Esclamai scossa dalla notizia, non volevo crederci; non avrei mai potuto crescere un figlio da sola e soprattutto se Trevis è il padre... Avevo bisogno di lui più che mai.

-Hope devi stare calma, andrà tutto bene-

Mi rassicuro lei

-Come posso essere calma, aspetto un bambino da Trevis-

Esclamai scioccata sussurando le ultime parole ancora incredula.

-No, in verità spetti una bambina-

Hope Duncan. La Mercenaria 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora